La fatica si unisce alla felicità, il sudore si mescola con il piacere, è tutto un gioco di equilibri.
Quando trovi la stabilità poi hai paura di cadere, eppure a volte basta correre, non pensare, buttarsi..e io mi sto buttando, verso il futuro, cercando di diminuire gli ostacoli che mancano al primo grande traguardo della mia vita.
…e sono stanca, sento il bisogno di staccare con la consapevolezza di non poterlo fare..e non importa, ho un obiettivo troppo grande davanti per fermarmi.
Mi è stato sempre insegnato che il tempo per star fermi poi non mancherà.
Adesso è meglio vivere, stancarsi, sudare.
Ingredienti:
Per la base:
200 gr di farina 00 per dolci e sfoglie Molini Rosignoli
150 gr di farina di saragolla
1 cucchiaio di Misura Stevia
125 gr di burro freddo
acqua ghiacciata q.b. ( circa un bicchiere )
Per il ripieno:
100 gr di biscotti fior di limone biologici Sarchio
250 gr di ciliegie denocciolate
4-5 prugne gialle
3 cucchiai di Misura Stevia
succo di limone
cannella in polvere
zenzero in polvere
Per la base: mescolare le farine con il burro freddo e lavorare velocemente fino ad ottenere un composto sabbioso, unire la stevia e acqua ghiacciata quanto basta per ottenere un impasto omogeneo. Riporre in frigo per almeno 30 minuti.
Per il ripieno: tritare i biscotti finemente al mixer e tenere da parte. Mescolare le ciliegie con le prugne, la stevia e le spezie in polvere, aggiungere a piacere del succo di limone e lasciar macerare qualche minuto.
Stendere l’impasto in una tortiera da crostata rivestita di carta forno, distribuire i biscotti tritati sulla base e poi la frutta macerata con la stevia. Ricoprire la torta a piacere, io ho preferito fare delle striscie tipo crostata per far vedere meglio la frutta.
Cuocere in forno già preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti.
Note:
– i biscotti con le dose indicate sono molti, volevo che fossero anche loro protagonisti; invece se volete utilizzarli semplicemente per assorbire il succo che rilascerà la frutta, credo basteranno 50 gr.
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Dolci a gogo dice
Sono d’accordo con te cara, questo è il momento di costruire di andare avanti e poi ci sarà tempo per stare fermi a pensare adesso devi lanciarti e guardare al tuo futuro senza remore!!!
La tua pie tesoro è di un goloso….mi piace da matti è cosi rustica e deliziosa!!
Baci,Imma
Erica Di Paolo dice
Mia cara Ileana, ho adottato quel pensiero da una vita ormai….. e mi sento sfinita anche io. Dopo ogni traguardo ce n’è sempre uno nuovo (guai senza!!!) e l’ultimo è davvero impegnativo. Ma….. avremo tempo per riposare!! Forza…. continua e non demordere.
Questa crostata è la fine del mondo. Posso dirlo? Te l’ho detto 😉
Un abbraccio…
Ely dice
Non posso che darti ragione.. sfiniti o no, bisogna sempre agire, finchè c’è tempo per farlo. E quando si hanno obiettivi… la forza si trova perchè il senso di qualcosa da raggiungere muove il mondo. Coraggio e tanti auguri cara.. questo dolce è spettacolare, mi piace tantissimo! 🙂 Bacioni e tvb
Casale Versa dice
Tu sei una musa!
Ma guarda nonostante la stanchezza cosa hai creato!
Sei stupefacente ragazza, ricordatelo!
un abbraccio e grazie ancora per le parole carine che hai speso da me!
Valeria
Simo dice
che spettacolo questa pie che straborda di frutta…mmmm!!!!!!
Valentina dice
che cos’e’ la saragolla?
Ileana Pavone dice
@ Valentina: ne ho parlato già in diversi post, per esempio qui:http://ribesecannella.blogspot.it/2013/06/focaccine-di-saragolla-con-confettura.html
E’ un tipo di grano italiano molto simile al kamut, viene coltivato in Abruzzo e credo anche in altre regioni, io acquisto la farina in un piccolo negozio vicino casa ed è prodotta dal grano delle colline teramane.
In questo sito puoi trovare maggiori informazioni!
http://www.stilenaturale.com/news/1368/Kamut-o-grano-SaragollaPerch%C3%A9-non-acquistare-quello-italiano.html
A presto 🙂
Manuela e Silvia dice
Ciao! una sensazione di impotenza che spesso avvertiamo anche noi…non và bene 🙁
Buona questa pie alla frutta! ricercatissima e dolcina al punto giusto!
un bacione
raffy dice
che bella tesoroooooo!! che ripieno fantastico…
Francesca P. dice
Anche io mi ritrovo in quello che hai detto… considerazioni sulla felicità, del tempo da non sprecare, sul darsi da fare per prendere (nuove) strade, sullo stancarsi ma poi raccogliere i frutti… e a proposito di frutti, questo dolce ha un aspetto rustico e romantico insieme, con quegli incroci che sono direzioni… punti di contatto e scelte… davvero bello, oltre che buono! 🙂
accantoalcamino dice
I traguardi, in fondo, sono lo scopo della vita. Uno è uguale per tutti, gli altri sono tappe pe arrivarci (il più tardi possibile ;-))e la bravura sta proprio nel far si che siano tappe straordinarie e ricche di emozioni. Un abbraccio e ricetta perfetta per fare una pausa dopo una tappa faticosa (si evince che ho faticato fin’ora vero? 😉 Ho curiosato cos’è la farina di faragolla, sono felice che si riscoprano queste antiche varietà di ceeali.
Dani dice
La tua energia mi mette di buon umore! E sì ce ne sarà di tempo per riposrae, ora vivi la vita in pieno!
E cucina tanto, che coi sta sempre bene 😀
Buona buona la ricettina, la devo provare!
Bacini