L’attesa ripaga sempre.
Ora gli occhi possono rilassarsi davanti alla bellezza, al verde intenso, all’azzurro del cielo e del mare. Ora gli occhi sono attenti, pronti a scorgere i primi fiori di sambuco tra gli arbusti, ora torno a sporcarmi le mani di terra e sabbia.
Sono giorni intensi questi, giorni in cui il dovere si alterna al piacere e appena posso esco per godere di uno dei mesi più belli dell’anno. Ho camminato a piedi nudi in riva al mare, ho passato pomeriggi all’aria aperta, sdraiata sull’erba, circondata da alberi fioriti, colline ricoperte di grano, continuo a raccogliere erbe selvatiche, a godere del silenzio della campagna e del mare in primavera.
Dedicarsi al piacere, volersi bene.
Settimana scorsa, dopo una passeggiata in campagna, sono tornata a casa con un bel mazzetto di finocchietto…e ho pensato immediatamente ad una cosa: pesto! Il pesto di finocchietto selvatico è perfetto per condire una pasta ( io ho usato una pasta di legumi ), ma anche per dei crostini o tutto quello che vi suggerisce la fantasia!
Per la ricetta mi sono ispirata ad una ricetta di “Cucina Naturale” di Aprile.
- 1 mazzetto di finocchietto selvatico ( 70 g circa )
- 2 cucchiai di mandorle
- 1 spicchio d'aglio ( facoltativo )
- 70 g circa di olio evo
- sale
- Per la pasta:
- pasta di legumi ( o quella che preferite )
- pomodori secchi
- Eliminate i gambi più coriacei del finocchietto, quindi tritatelo finemente.
- In un piccolo mixer ( o nel mortaio ) tritate il finocchietto con le mandorle, l'olio e l'aglio affettato ( pelato e privato del germoglio interno ).
- Frullate fino ad ottenere un pesto non troppo liscio; se necessario aggiungete altro olio o acqua.
- Regolate di sale e conservate il pesto in un barattolo in frigorifero.
- Per la pasta: cuocete la pasta in acqua bollente salata, scolatela, ponetela in una ciotola e conditela con il pesto, i pomodori secchi, mandorle tostate e decorate con qualche stelo di finocchietto.
4
e per me?! 😍😍 mi mandi il piatto o meglio vieni qui e me lo prepari?! 💖
Magari <3 Manchi :**
Anche tu a Pineto……????
Sì, sono di Pineto 🙂
Qui si respira sempre una delicata freschezza che fa star bene. Domani preparo questo pesto… Ciao Ile 🙂
Dedicarsi al piacere, al verde, alle giornate lucide come olio sul pesto, ai vasetti da riempire di nuova vita, ai pensieri cremosi che non oppongono resistenza… e vogliono uscire, liberi, come hai fatto tu, che sei andata a trovare il mare e ti circondi di cose che rendono speciale quell’attesa…
Volersi bene è una conquista graduale e quotidiana, la strada imboccata è giusta, Ile… assomigli a questa pasta, luminosa, saporita, semplice e con quel tocco di rosso che rende tutto più passionale!
la pasta di legumi la adoro, al mercato biologico locale di cui tanto parlo trovo uno splendido e profumatissimo finocchietto, tutto ciò che presenti qui mi strapiace…direi che il gioco è fatto, no?:-)