Se oggi sono qui è per parlarvi di un nuovo progetto: una nuova rubrica nata per far conoscere le ricette tipiche abruzzesi. Credo che la mia terra, a cui sono fortemente legata, sia poco conosciuta, o meglio, è conosciuta forse per alcune città e paesi, ma l’Abruzzo è una terra da scoprire, è una terra sincera, che non appena la conosci ti emoziona.
Io vivo al mare, eppure sono circondata da colline e da qui vedo il Gran Sasso, che ci abbraccia e ci protegge.
L’idea è di Eva, lei ha coinvolto me ed altre foodbloggers abruzzesi per creare questa rubrica, Abruzzo in tavola: ogni primo del mese troverete sui nostri blog ricette a tema, tutte tipicamente abruzzesi. Abbiamo scelto di iniziare con i dolci e vi assicuro che sono tutti deliziosi e vi invito a visitare il blog delle altre foodbloggers per conoscerli:
Eva vi aspetta con il soffione
Emanuela vi farà conoscere la cassata sulmonese
Laura vi offrirà una fetta di pizza dolce
Tittina vi aspetta per i biscotti da colazione
Cinzia vi presenterà la cicerchiata
Giovanna vi aspetta per i tarallucci al vino
Marti vi aspetta con i sassi d’Abruzzo
Serena vi offrirà le chiacchiere
Questo è il nostro banner, cliccateci sopra e andrete alla nostra fan page dove troverete le nostre ricette pubblicate: la nostra fan page L’Abruzzo in tavola.
..e adesso vi presento la mia ricetta! Vi avevo già proposto le neole, o ferratelle, qui la versione classica e qui una rivisitazione, ma erano entrambe ricette di neole secche. Di questo dolce tipico qui da noi ne esiste anche una versione morbida, che può esser cotta anche nello stampo elettrico per waffle, o in stampi elettrici a forma di cuore.
Io per questa ricetta tradizionale ho scelto il ferro classico, che va posto direttamente sul fornello. Ne ho di diversi tipi ma con questo, realizzando anche un impasto diverso, si ottengono neole più morbide e spesse, perfette per la colazione e la merenda, buone così, ma ancor di più farcite con marmellate o creme al cioccolato!
La ricetta l’ho trovata tra le ricette di mia madre e come succede sempre in questo caso non so indicarvi la fonte, se qualcuna la riconosce come propria segnalatemelo!
Ho solo dimezzato la dose e modificato qualche ingrediente, preferendo l’anice ( che amo sempre nelle neole ) alla vaniglia e aggiungendo il rum.
Potete tranquillamente modificare gli aromi e cuocere l’impasto su una piastra per waffle, rischierete meno di far bruciare la cialda, con il ferro tradizionale bisogna avere un po’ di esperienza, ma dà comunque molta soddisfazione!
Per oggi è tutto, vi lascio alla ricetta e spero che questa rubrica vi piaccia, seguiteci, sui nostri blog, sulla fan page e rimanete sintonizzati: vedrete sempre belle ricette e spero vi innamorerete, almeno un po’, della mia terra.
Ingredienti:
3 uova
175 g di zucchero
2 cucchiai di semi di anice
3 cucchiai di rum
125 g di burro fuso
250 g di farina
1 pizzico di bicarbonato
Sbattete le uova con lo zucchero, quindi unite il burro fuso, il rum e l’anice, quindi mescolate ed unite la farina ed il bicarbonato.
Imburrate bene il ferro per cuocere le neole, quindi chiudetelo e fatelo scaldare sul fornello, girandolo più volte; prelevate un cucchiaio di impasto e versatelo sul ferro, chiudetelo immediatamente e fate cuocere per un paio di minuti, girando spesso il ferro, altrimenti bruceranno in fretta solo da un lato.
In cucina da Eva dice
hai una ricetta diversa dalla mia, ma è fantastica! proverò anche la tua versione mi piace molto scoprire delle nuove ricette della nostra terra!
Cinzia Lazzaroni dice
Buonissime le neole! Bellissima presentazione, complimenti!
Dani dice
Mi piace molto quest’idea! Io non conosco per niente la cucina abruzzese 😀
Mi mandi una vagonata di neole? Ma quanto sono carine? 😀
tittina dice
che bella la tua presentazione,complimenti Ileana!!! ho aggiunto anch’io i nomi delle foodbloggers che partecipano buona giornata Tittina
Roberta Morasco dice
MI PIACE!!!!
La nuova rubrica è una bellissima idea!!! Brave, e ci sarò ogni primo del mese, anche perché, lo confesso, non conosco molto la cucina abruzzese, quindi ci sarò!!!!
E queste ferratelle sono bellissime, oltre al fatto che saranno di sicuro buone buone!!
Brava Ileana! Ti abbraccio e ti auguro un buon fine settimana! roby
Laura G dice
Morbide e a forma di cuore…da sempre le mie preferite!!! Le foto sono stupende! 🙂
Luisa Piva dice
bella questa nuova rubrica Ileana! ci piace! questi cuori morbidi di ferratelle sono raffinatissimi, oltre che immagino buoni da morire.. chissà che profumo in cucina.. baciotti
Ale dice
Hanno un bellissimo aspetto!
Emanuela - Pane, burro e alici dice
Ciao Ileana, finalmente resco a passare! 🙂
Come ti ho già detto ho un rapporto affettivo con queste ferratelle morbide a cuore che risale alla mia infanzia! Era in assoluto il dolce che mia madre preparava più spesso quando ero piccola! Le adoro!
Ma sai che non ho mai aggiunto l’anice? E’ una variante per me assolutamente inedita! Proverò sicuramente!
Un bacio tesoro! ciao
Giovanna dice
Le Neole sono una delle cose che ho subito amato quando mi sono trasferita in Abruzzo, morbide con un velo di marmellata, deliziose come le tue!
Le ricette di Libellula dice
Che belle, e che buone! Complimenti!
Francesca P. dice
Non potevi scegliere forma migliore per iniziare… tanti cuori… 🙂
Non ho mai assaggiato le neole ma quanto vorrei quel ferro! La marmellata homemade la porto io e si fa colazione insieme… 🙂
sississima dice
ma…quel ferro a forma di cuore ce l’ho pure io, le posso provareeeeeeeeeeeeeeeeeeee! Un abbraccio SILVIA
Lalla dice
Non le ho mai assaggiate, ma devono essere buonissime…un dolce non tanto dolce come piace a me.
Mi piace molto la cucina abruzzese, passerò a leggere di certo 😉
Federica dice
mi sento a casa con questa rubrica e che dolce tuffo nel passato con le ferratelle, compagne di tante merende da piccola
è bellissimo il tuo stampo a cuore
un bacione, buona settimana
raffy dice
stupende..devono essere buonissime!!!
Serena [verdepomodoro] dice
che belle queste neole… sono sempre cosi romantiche le neole!!! e abbiamo anche lo stesso ferro!