C’è una linea sottile che separa la quotidianità dalla banalità. Fare quello che amiamo, se lo vogliamo davvero, non potrà mai essere banale.
Una vita desiderata, scelta e vissuta non è mai banale. La banalità appartiene a chi sceglie di essere un semplice spettatore, la felicità è di chi prende in mano la propria vita e sogna ad occhi aperti..e pian piano quei sogni li trasforma in realtà, o almeno ci prova.
Osservo la mia vita, la trasformo, ripeto quei gesti che mi danno sicurezza, eppure anche le abitudini più consolidate ti sorprendono. Puoi conoscere alla perfezione un posto, conoscere gli alberi, i fiori che vi crescono in ogni stagione, eppure qualcosa ti sfugge sempre. Così capita che mentre controlli se son maturi i gelsi, ti imbatti in piccoli frutti rossi che non ti aspetti: le amarene. Aspetti che siano mature e un sabato sera al tramonto, dopo un pomeriggio sulla sabbia, guidi per quei 5 minuti che ti portano in collina..e riempi un cestino di gelsi bianchi e amarene. Piccoli frutti che son sempre stati lì, eppure per alcune cose non basta vedere, bisogna osservare, un po’ come succede con le persone, che non si finiscono mai di conoscere, nel bene e nel male.
E’ stato un fine settimana pieno di quotidianità, ma non c’è stato un attimo di banalità. Perché per me la quotidianità ha un sapore speciale, ha il sapore della felicità e non ci sono giorni che si somigliano. E’ stato un fine settimana di mare, di sole, di cucina e passioni. La prima zucchina raccolta nell’orto, guidare da sola con i finestrini abbassati e l’aria tra i capelli, la dolcezza dei gelsi bianchi, il sollievo provato ogni volta che mi sono immersa nell’acqua nel mare, emozionarsi ogni giorno, perché la vita è bella se la vivi davvero.
E’ stato un fine settimana ricco di piccole cose e grandi persone, quelle che contano davvero.
La prima zucchina raccolta nell’orto è finita in queste polpette di cous cous vegetariane. Perfette per antipasto, o per un aperitivo casalingo, le polpette di cous cous sono sempre buone e sono perfette da preparare anche con il cous cous avanzato. Io ho preparato una versione vegetariana: ho cotto in padella le verdure, insaporito il cous cous con curcuma e parmigiano e per concludere non potava mancare un cuore filante! In questo caso ho scelto uno dei pochi formaggi che mangio spesso: il primosale. Ovviamente potete scegliere una provola, una caciotta locale o tutto quello che avete nel frigorifero!
- 200 g di cous cous integrale
- 300 ml circa di acqua bollente ( o brodo vegetale )
- formaggio primosale q.b.
- 1 cucchiaio di pangrattato
- 40 g di parmigiano grattugiato
- 1 uovo
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cipollotto
- 1 zucchina ( 190 g circa )
- 1 carota ( 120 g circa )
- curcuma in polvere
- erbe aromatiche ( maggiorana, timo limone, timo nel mio caso )
- pangrattato, semi di papavero per la panatura
- Olio extravergine di oliva, sale
- Versate l'acqua bollente ( io ho insaporito l'acqua con della curcuma in polvere ) sul cous cous ( potrebbe servirne di più o meno, seguite le istruzioni sulla confezione ), lasciatelo riposare qualche minuto per farlo gonfiare, quindi sgranatelo con una forchetta.
- Nel frattempo occupatevi delle verdure: spuntate la zucchina e la carota, pelate la carota e sciacquate bene le verdure, quindi asciugatele e tagliatele a cubetti molto piccoli.
- Affettate sottilmente il cipollotto, quindi scaldate un paio di cucchiai di olio in una padella antiaderente, aggiungete il cipollotto e l'aglio in camicia e fate insaporire un paio di minuti, poi aggiungete un po' d'acqua, togliete l'aglio e proseguite la cottura per 5 minuti, ora aggiungete le carote e fatele cuocere per 5 minuti, poi unite le zucchine, salate e proseguite la cottura per circa 10 minuti; le zucchine devono essere cotte, ma croccanti. Se necessario durante la cottura aggiungete poca acqua.
- Fate raffreddare le verdure, quindi versatele nella ciotola con il cous cous, aggiungete le foglioline delle erbe, il parmigiano, l'uovo e un cucchiaio di pangrattato; aggiustate di sale, se necessario.
- Amalgamate bene gli ingredienti ( se necessario aggiungete altro pangrattato ), quindi formate delle polpette non troppo grandi e adagiate al centro un cubetto di formaggio, poi passatele nei semi o nel pangrattato.
- Ponete le polpette in una teglia rivestita di carta forno, conditele con olio evo e cuocetele nel forno preriscaldato a 180°C per circa 20-30 minuti, finché saranno ben dorate.
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luisa dice
quanto mi piacciono le polpette, crocchette, frittelle… ovviamente mai fritte (sia mai ;-p!!!), sempre cotte al forno… sembrano croccantissime queste polpette tesoro..!
quanto mi riconosco nelle tue parole stella.. la natura e la sicurezza che sa dare.. i suoi frutti, punto granitico della mia quotidianità..
ti adoro cara
Ileana Pavone dice
Anch’io adoro questo tipo di preparazioni! e come te detesto friggere, anche se vedendo nell’orto i fiori di zucchina mi sta venendo voglia di fare una piccola eccezione 😀
Io non vedo l’ora di conoscerti! :***
Luisa dice
Tesoro bisogna organizzare… Assolutamente!!
Ilaria dice
sarebbe un sogno poter condividere tutto questo con te ogni giorno, magari davanti ad un aperitivo e queste polpette <3 ma i sogni a volte si avverano, no?!
Ileana Pavone dice
Certo che i sogni si avverano :))
..e poi forse ha ragione qualcuno che mi dice sempre che ci vediamo troppo poco io e te 😛 <3
Marta e Mimma dice
ile, ormai mi sembra quasi scontato dirti quanto tu mi piaccia! Mi piace il tuo rapporto con la vita e la natura, la semplicità con la quale ti approcci alle cose che ti fa essere sincera e genuina. Oggi mi hai dato il migliore dei risvegli, penso ancora alla mia torta sulla tua tavola per la colazione e penso a quanto tu mi abbia detto che ti sia piaciuta e non posso che sentirmi “piena”, felice e orgogliosa! Quanto mi sarebbe piaciuto raccogliere le amarene con te e poi preparare il dolce insieme!! Colgo e salvo questa ricetta, che in casa ho tutto tranne il cous cous (dimmi tu, se in estate, è mai possibile che mi manchi del cous cous in casa?!).
Un abbraccio fortissimo, oggi ancora più del solito! Marta
Ileana Pavone dice
..ma quanto sei bella tu? 🙂
Stamattina insieme al solito caffè ho mangiato un’altra fetta di torta..ed è così bello immaginarti accanto a me a fare colazione!
Ti stringo forte forte…:*
Manuela dice
Per un po’ dii tempo ho avuto paura della quotidianità, proprio perchè stupidamente la confondevo con la banalità.
Ora però ho imparato: sognare, fare prorpi certi progetti che prima erano solo fantasia, può diventare quotidiano, reale.
E poi le ccose e le persone che contano,come dici tu, sono lì ad attenderti, nel bene e nel male…
Mi chiedevo se posso recuperare il cous cous avanzato per farci queste polpette, sembrano davvero invitanti e io ne ho giusto un po’ nel frigo che mi guarda 😉
Ileana Pavone dice
E’ sempre bello leggerti qui! :*
Queste son proprio perfette per gli avanzi! Si prestano a mille varianti e son sempre buonissime! 🙂
Manuela dice
ops…scusa gli errori,ero di corsissima 😉
Eli dice
Chissà come, queste mi erano sfuggite!! Appena ho un po’ più di calma vorrei provarle, secondo te posso sostituire il cous cous integrale con quello “normale”? Non ho molta dimestichezza con i cibi esotici 😛 Un bacio bella 😉 <3
Ileana Pavone dice
Ma certo Eli, verranno benissimo anche con il cous cous normale ^_^
Un bacio a te bella! :**