La casa dei miei nonni profuma di mare e di estate, con le tamerici che segnano il confine tra i sassi della spiaggia e la loro terra. Quando ero piccola amavo andare nell’orto con mio nonno, ricordo il profumo intenso delle piante di pomodoro, la camomilla che cresceva spontaneamente e che raccoglievo insieme a mia madre, la fatica e il sudore, la disposizione delle piante. Ricordo mio nonno che rientrava a casa alle 9 del mattino per mangiare dopo i primi lavori nell’orto, ricordo la colazione che facevo da loro, con latte, pane e zucchero, era la mia colazione preferita..e forse, per non alterare quel dolce ricordo, non l’ho più fatta.
Non ricordo grandi piatti cucinati da mia nonna, quando io ero piccola non era più tanto giovane, continuava ad aiutare nonno nell’orto, si occupava della casa, ma non era una donna che trascorreva intere giornate in cucina. Ha sempre cucinato per la sua grande famiglia, ma quando a volte in estate trascorrevo dei giorni con loro, non ricordo piatti elaborati, ricordo però la semplicità e la bontà di quello che portava a tavola nonna.
Se chiudo gli occhi ricordo ancora il sapore di quello che è sempre stato il mio piatto preferito a casa dei nonni: l’insalata. Un’insalata con i pomodori, nient’altro. Eppure era il piatto più buono: quando la semplicità non è sinonimo di banalità, ma di qualità.
Era il mio piatto preferito perché in quell’insalata c’era il loro amore, la loro fatica, la loro vita. Quando hai un orto capisci che non esistono piatti semplici o banali, esistono materie prime che a volte non vuoi trasformare, perché vuoi assaporare il sole, l’estate, l’amore.
Scrivo e mi perdo tra rimpianti e rimorsi, penso alle tante, forse troppe cose non vissute con loro, ricordo il giorno che andai da loro con una crostata e una focaccia che avevo preparato..e ogni giorno, quando sono nell’orto, mi avvicino ai pomodori e sorrido, perché non smettiamo mai di amare, di ricordare, di rivivere emozioni.
L’orto per me non è soltanto una bella abitudine, è uno stile di vita. Riempio cestini e mentre torno a casa penso a cosa preparare con il raccolto del giorno..e spesso vince la semplicità, perché quando hai tra le mani qualcosa di buono non vuoi sciuparlo, vuoi solo chiudere gli occhi e sentire il suo vero sapore.
Chi come me ha un orto, sa che è arrivato il momento in cui la casa è piena di zucchine! Le raccolgo ogni giorno e ogni giorno cerco di prepararle in modo diverso, ma spesso preparo semplicemente degli spaghetti di zucchine. Materie prime di qualità fanno la differenza, non bisogna mai dimenticarlo.
Gli spaghetti di zucchine, così come gli spaghetti di cetrioli, li mangio spesso e li condisco sempre in modo diverso, spesso con avocado, pomodori, semi ed erbette, oggi però vi lascio una versione semplice e profumata degli spaghetti di zucchine, con basilico e semi.
Vi lascio la ricetta degli spaghetti di zucchine al pesto di basilico e vi auguro una splendida giornata!
- 1 zucchina chiara
- 2 manciate abbondanti di foglie di basilico
- 10 g di semi di girasole
- 10 g di semi di zucca
- Succo di limone
- 2 cucchiai di olio evo
- sale
- Lavate la zucchina, quindi spuntatela e, con l'apposito attrezzo, ricavate gli spaghetti.
- Preparate il pesto in un mortaio o in un mixer: versate il basilico, i semi, un pizzico di sale e l'olio, frullate tutto fino ad ottenere un pesto cremoso aggiungendo, se necessario, 1 o 2 cucchiai di acqua.
- Condite gli spaghetti con il pesto al basilico e, a piacere, 2 o 3 cucchiai di succo di limone ( se piace ), oppure aggiungete dei pomodorini tagliati a dadini.
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Valentina @Hortus dice
Che meraviglia le tue parole sui tuoi nonni, e sull’orto…hai ragione, é proprio uno stile di vita. Io mi sto facendo insegnare dal mio come mantenerlo, e ora che ci sono una marea di zucchine é proprio ora di rifare questi spaghetti. I miei preferiti sono coi pomodorini, insieme al pesto 🙂
Grazie per questo bel post!
Ileana Pavone dice
Grazie a te per aver apprezzato tutto questo…:)
Simo dice
ho letto il tuo post avidamente, quasi avrei potuto scriverlo io…praticamente il mio ebook è improntato su questi ricordi legati al cibo, davvero fondamentali e preziosi per ognuno di noi.
ottimo il tuo piatto, un inno alla semplicità, qualità e naturalità…
Ti abbraccio cara e buon lunedì!
Ileana Pavone dice
Credo che la cosa bella di questo mondo stia proprio in questo, nel raccontarsi…
Buona giornata Simo :*
Marta e Mimma dice
cara Ileana, io questo post lo a d o r o! mi ci rivedo così tanto… uno dei ricordi più intensi della mia infanzia e dei momenti passati con i miei nonni paterni è proprio quello dell’orto: mio nonno si sveglia presto e ci si dedica, tra lattughe, zucchine, pomodori e fragole. Da piccola, quando mi recavo lì d’estate, mi piaceva bruciarmi la schiena sotto il sole cocente per raccogliere le mie amate fragole, scoprire se qualche nuova verdura fosse spuntata e riempire ceste di pomodoro per farci, appunto, l’insalata. Mia nonna non è mai stata una grande cuoca, il suo essere celiaca le impone certi limiti, nonostante lei cerchi di superarli sempre: ma se qualsiasi cosa in tavola traesse le sue radici (letteralmente) dall’orto di casa aveva un profumo e un sapore speciale.
gli spaghetti di zucchine li adoro (poi i tuoi sono fantastici!! hai lo spiralizer?), finora li ho provati sono con pomodorini e olive ma ah! la stagione estiva è appena cominciata, io ho un mazzo enorme di basilico a casa e sono pronta a “spaghettizzare” tutte le zucchine che mi passano sotto il naso;-)
Ileana Pavone dice
Grazie. Grazie di cuore per tutto, per leggere sempre tutto con attenzione, per raccontarmi di te.. per esserci sempre!
Sì, ho lo spiralizer :))
Baci bellezza :***
Ilaria dice
tu sei il sole, sei speciale, le tue parole riscaldano il cuore! ti voglio bene! e voglio l’ “aggeggio” per fare gli spaghetti 😉
Ileana Pavone dice
Ma quanto siamo belle noi? 🙂
Ps: l’hai ordinato? dai dai, io aspetto i tuoi spaghetti!!
speedy70 dice
Un delizioso primo piatto, fresco e invitante!!!
Ileana Pavone dice
Grazie! 🙂
Sissi dice
Cara Ileana,
Non centra nulla con questa splendida e gustosa ricetta…ma visto che sai darmi sempre dei consigli meravigliosi, volevo farti una domanda.
Mi hanno regalato dei cestini di albicocche che vorrei sistemare nei vasi sciroppate, ma nn ho idea delle dosi di acqua, zucchero e maraschino…hai qulche suggerimento?
un abbraccio, grazie 1000!
Sissi
Ileana Pavone dice
Ciao Sissi! Purtroppo stavolta non so aiutarti come vorrei… ho raccolto delle albicocche proprio qualche giorno fa da mia zia e ho preparato una confettura, ancora non le ho mai fatte sciroppate 🙁
Solitamente mia madre prepara le pesche sciroppate, ma essendo più dure non so se dosi e procedimenti sono differenti. Sono certa comunque che troverai la ricetta perfetta e farai un ottimo lavoro, come sempre 🙂
Fammi sapere poi, così magari le provo anche io ^_^
Un abbraccio grande!
Simona - Biancavaniglia dice
Tesorina tu sei e rappresenti tutto ciò che amo, lo sai quanto mi rivedo nei tuoi racconti, nelle tue ricette, nelle tue immagini! Anche nel mio orto ci sono le zucchine e sai, non ho ancora trovato l’aggeggio per fare gli spaghetti di zucchine, che tentazione!
Delizioso piatto, sento il profumo d’estate sin da quì! un bacione bella <3
Ileana Pavone dice
Io adoro la nostra sintonia e le tante cose che abbiamo in comune..<3
Io lo spiralizer l'ho comprato l'anno scorso e ora non potrei vivere senza 😀
Un bacione grande grande tesorina :**
Mila dice
Devo assolutamente trovare quella caccavella per fare gli spaghetti!!! Molto di stagione la ricetta!!!