L’attimo in cui un’idea ti entra in testa e le emozioni si manifestano sul viso, sentire sulla pelle, nel cuore, tra le mani l’entusiasmo e toccarlo con la punta delle dita, accarezzarlo, custodirlo, e crederci. L’attimo successivo, quando subentrano le paure, la razionalità, la realtà che ti chiude una porta in faccia e ti fa tornare sui tuoi passi. E’ quello il momento in cui devi continuare a crederci, quando devi riuscire a rimanere con i piedi per terra senza aver paura di volare, quando devi avere il coraggio di parlare di sogni, di toccarli con mano, perché solo così puoi iniziare a sperare, a lottare, a costruire, a credere in un futuro che sia tuo, tuo davvero.
..e quel momento credo sia arrivato, perché stare fermi a volte è la cosa più semplice da fare, ma è la parte meno divertente, meno creativa, meno viva, meno stimolante.
Parole da mettere nero su bianco, idee da mettere in fila, sogni che aspettano il momento giusto per sbocciare e persone con cui condividere paure e speranze.
La mia settimana inizia così, con qualche consapevolezza in più, l’incertezza che fa paura e allo stesso tempo mi fa sentire viva…e quel pizzico di coraggio in più, perché a volte bisogna soltanto avere coraggio…e lanciarsi, soprattutto quando non sai cosa ti aspetta.
Questa giornata inizia così, con i pancakes integrali a colazione, un caffè amaro e un’agenda tra le mani.
Pancakes integrali, vegan, semplicissimi da fare, preparati con le mie farine preferite, quella di avena e di farro. Grazie alla mia amica Ila per la ricetta di questi meravigliosi pancakes. Qui trovate la sua ricetta per dei pancakes vegan al caffè, adatti anche a chi è allergico al nichel, io ho solo apportato delle piccole modifiche.
- 150 g di farina di avena integrale
- 100 g di farina di farro integrale
- 100 g di zucchero integrale dulcita
- 60 ml di olio di riso ( o di semi di girasole )
- 300 ml di latte di soia al naturale, senza zucchero* ( o il latte vegetale che preferite )
- 1 cucchiaino ( da caffè ) raso di bicarbonato
- 1 pizzico di sale
- Versate il latte di soia, il sale, lo zucchero e l'olio di riso in una ciotola; mescolate gli ingredienti con una frusta.
- Aggiungete ora le farine e il bicarbonato, quindi amalgamate gli ingredienti con una frusta fino ad ottenere una pastella liscia.
- * Aggiungete il latte di soia poco alla volta; dovrete ottenere una pastella morbida, non troppo liquida e non troppo densa; la quantità di latte potrebbe variare a seconda della capacità di assorbimento delle farine, quindi aggiungete altro latte ( o acqua ) se necessario.
- Trasferitevi ora sul gas e cuocete i pancakes circa 1-2 minuti per lato in una padella antiaderente oliata.
- Servite a piacere con sciroppo di riso o d'acero, frutta fresca, frutta secca, semi ecc
Per una versione più leggera utilizzate 70-80 g di zucchero di canna integrale ( dulcita ).
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Caterina dice
Ciao carissima posso sostituire il latte di soia con il latte di riso?
Grazie
Ileana Pavone dice
Ciao carissima! Certo nessun problema, anzi la ricetta originale della mia amica è con il latte di riso! Ora lo scrivo anche nella ricetta 🙂
Un abbraccio e buona giornata :*
Simo dice
beato chi ce l’ha il coraggio…io ammiro chi è temerario, io son sempre in preda a mille se, ma e forse…che brutto carattere ho!
Un bacione stella, buttati a capofitto nella vita e goditela a pieni polmoni…
…ed io mi godo un tuo pancake….posso 😉 ?!
Ileana Pavone dice
Io ti aspetto per i pancakes, quando vuoi Simo ^_^ Un abbraccio forte!
Paola dice
Queste tue parole arrivano per me come un dono, proprio ora che la paura mi immobilizza, ferma i sogni, tarpandogli le ali e mi lascia in uno stato di totale confusione in cui mi ritrovo a chiedermi che fine abbia fatto quella speranza che fino a qualche giorno fa tingeva di toni pastello le mie giornate. Adesso che la paura diventa più grande anche la voglia di sollevare i piedi da suolo è forte, ma forse sono solo vertigini quelle che sento salirmi come un groppo in gola. trovare il coraggio di non farsi seppellire da quella paura è quello che dovrei fare. Avere il coraggio di saltare e spiccare il volo. Male che vada, potrei ricadere su pancakes che sono lì apposta per fare da cuscino e attutire i colpi 🙂
Ileana Pavone dice
Non è facile, ma ce la faremo…solleviamo pian piano i piedi da terra…cadremo..e ci rialzeremo di nuovo, pronte a credere nei sogni..e in noi 🙂
Sissi dice
Ciao!!!!
sempre ricettine stupende!!
Volevo chiederti un parere:…per cena vorrei preparare la tua torta rustica presentata qualche giorno fa sul sito di taste abruzzo, ma come ripieno vorrei utilizzare del cavolo nero del mio orto…secondo te, può ugualmente adattarsi alla ricotta e alla pasta che hai preparato?
Grazie di ♥
Sissi
Ileana Pavone dice
Ciao Sissi! 🙂
Certo il cavolo nero va benissimo, ne ho fatta una simile anche con la verza ed è venuta benissimo! Spero che ti piacerà mia cara Sissi, l’impasto è saporito e friabile grazie all’olio e al vino!
Fammi sapere poi, ci tengo tanto al tuo parare…:)
Un abbraccio forte, buona giornata :**
Ilaria dice
non serve che parlo perchè tu sai… <3 sai tutto <3
Francesca P. dice
Vedi perchè mi piace venire da te, anche a distanza di qualche giorno dalla pubblicazione dei post? Perchè ritrovo sempre, con in un gioco a incastro bellissimo, tanti spunti che non fanno conto dei giorni e del tempo, ma si miscelano come gli ingredienti delle nostre ricette… e così ci scambiamo parole e sensazioni ieri, oggi e sicuramente anche domani! 😉 Scrivo tutto ciò perchè qui parli di coraggio, un coraggio che per me odora di rosmarino, come ho scritto accompagnando le tortine con le mele…
Lanciarsi è emozionante, se metti da parte la paura… e voglio sperare che l’atterraggio sia morbido come i tuoi pancakes, splendidi in tutta la loro doratura! E le foto come sempre fanno venire fame… anche di Vita.