Se oggi sono timida, quando ero piccola lo ero ancor di più. Non mi piaceva mettermi in mostra, preferivo passare inosservata, perciò immaginate quanto potevo essere felice di essere truccata e vestita di rosa o qualsiasi altro colore vistoso per Carnevale.
Ecco, posso tranquillamente dirvi che ho foto che testimoniano il mio non amore per il Carnevale: una bambina triste che piange vestita da non ricordo bene cosa ed il trucco ormai sciolto sul viso.
Ma c’era una cosa che mi piaceva, al di fuori dei travestimenti, del trucco e dei coriandoli e i bambini dispettosi che ti spruzzavano addosso qualsiasi schiuma, il Carnevale lo ricordo tutt’ora per un’altra cosa ed è la cosa più bella.
Mia madre ha lavorato per diversi anni in un panificio ed io ricordo benissimo la felicità che provavo quando lei rientrava a casa con quelle chiacchiere colorate, pochi colori, ma che mettevano allegria.
Per me il Carnevale era questo, che poi magari ne mangiavo pochissime e non più di una volta, perchè golosa non lo ero nemmeno da piccola, ma mi piaceva il fatto di vederla rientrare con quei vassoi, erano per far felice me e basta.
Quest’anno ho deciso per questo motivo di fare le stesse chiacchiere con lei, la mia mamma, con gli stessi colori di quando ero piccola, con la stessa voglia di fare felice qualcuno, pur non amando anche oggi questa festa.
Perchè sono timida anche oggi, ma ho imparato a convivere con il mio brutto carattere da lupo solitario, oggi sono consapevole della mia natura e so che non potrò cambiare mai.
Non amo friggere e fare queste chiacchiere è stata davvero un’impresa, soprattutto perchè non riuscivo a trovare il tempo in questo fine settimana, ma alla fine eccole qui, fatte a quattro mani, fatte con amore!
Mangiarle di nuovo è stato come tornare un pò bambina ^^
Per quanto riguarda la ricetta, è presa da un vecchio quaderno di mamma, era scritto su un foglietto ormai invecchiato.. poi abbiamo notato che era la stessa di un suo vecchio libro di cucina, insomma, per me è una ricetta di mamma!
Ingredienti:
300 gr di farina 00
100 gr di zucchero
50 gr di burro fuso freddo
2 uova
un pizzico di sale
acqua tiepida se necessaria
olio di semi per friggere
colorante verde e rosso (facoltativo)
zucchero a velo
Mettere la farina in una ciotola (o fare la classica fontana) con lo zucchero e unire le uova e il burro fuso freddo amalgamando bene ,un pizzico di sale e un cucchiaio d’acqua circa, o quanto basta per ottenere un impasto morbido ma lavorabile, considerando che dovrà essere passato nella macchinetta per la pasta.
Alla fine diviso l’impasto in tre palline e unito ad una il colorante verde e all’altra il colorante rosso, ho lasciato riposare per un’oretta l’impasto e poi ho steso prima con il matterello, poi con la macchinetta per fare delle sfoglie sottilissime, ho tagliato dei rettangoli e li ho incisi al centro.
Friggere in olio bollente, far raffreddare e spolverare con zucchero a velo!
Con questa ricetta partecipo al contest:Mani in pasta- I dolci del Carnevale
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renata dice
Che belle e colorate chiacchiere e quanta dolcezza ho provato nel leggere di te piccolina….Un grande bacio a te e anche alla tua mamma
Passa una buona Domenica!!!!
raffy dice
stupendeeeeeeeee!!!
Arianna dice
Che belle tutte colorate!!!!
Donaflor dice
quando le cose si preparano con amore…sono sempre le più buone! e queste chiacchiere colorate mettono tanta allegria!
Ribes e Cannella dice
Hai perfettamente ragione, si vede quando si cucina con amore 🙂
elly dice
Che belle! Che allegria mettono!!! Complimenti a te… e alla mamma!!!
Ely dice
Splendide!!!! Allegre e fragranti, sono una meraviglia e grazie per aver condiviso con questa ricetta della tua mamma 🙂 Baci
Ribes e Cannella dice
E’ così bello condividere dei ricordi e delle ricette di casa ^^
Buona domenica 🙂
Federica Simoni dice
bellissime colorate!brava!
Raffaella dice
Ile, che belle che sono!!! Hai ragione, saranno anche di pochi colori, ma sono talmente allegre! *-*
Sai, anche qui a casa mia utilizziamo una ricetta abbastanza simile a quella della tua mamma, e anche le dosi utilizzate da noi sono quelle tramandateci per tradizione familiare! ^-^
Io non so se sei effettivamente timida, ma posso dirti che ti vedo sicuramente come una persona tanto delicata e dai modi gentilissimi che tutto l’estro di cui è dotata lo esprime al massimo delle sue potenzialità nelle meravigliose ricette che realizza!
Un bacione cara, buona serata!
Ribes e Cannella dice
Sono molto timida, se mi apro sono una gran chiacchierona, però hai ragione, mi sento a mio agio in cucina molto più che in qualsiasi altro posto 🙂
Grazie di passare sempre a trovarmi,mi fa davvero tanto piacere ^^
Buona serata anche a te mia cara e buon inizio settimana :*
pannifricius delicius dice
Ciao l’importante è sentirsi bene nella propria pelle, poi qualche spigolo del carattere si lima 🙂 questi dolci, così colirati mettono davvero allegria
Zonzo Lando dice
Sono bellissime e con questi colori fanno ancora più festa!! 🙂
Lorena dice
alla fine ti sei data alla frittura vedo! anche io ho un passato da timidissima!…all’asilo non ho aperto bocca o parlato con qualcuno per mesi e mesi tant’è che all’inizio le maestre preoccupate lo riferirono ai miei…fecero feste appena dissi la prima parola 😛 crescendo e lavorando un pò è passata…però non c’è niente di più odioso della gente che te lo fa notare e ti fa pesare il fatto di esser timidi!
Ribes e Cannella dice
abbiamo lo stesso passato allora 🙂 i primi mesi di asilo non aprivo bocca nemmeno io!!
Buona serata ^^
Ilaria dice
Che belle chiacchiere tricolori. Davvero un piatto irrinunciabile che viene dai ricordi di una bambina.
Sai, neppure a me è mai piaciuto il Carnevale. Ricordo che quando ero piccola e a scuola c’era la festa di Carnevale io preferivo rimanere a casa. Crescendo poi sono rimasta ancora un po’ così… non solo per il Carnevale, ma per tutte le feste un po’ casiniste… io preferisco rimanere a casa (sempre meglio che starsene in disparte a una festa dove tutti gli altri riescono a divertirsi…!!).
Ribes e Cannella dice
Allora siamo molto simili 🙂
Buona giornata ^^
Emanuela - Pane, burro e alici dice
E perchè mai dovresti cambiare? Un carattere timido e riservato cela sicuramente una natura dolce e sensibile!
Sono bellissime queste chiacchiere colorate!
marinella dice
Grazie per questa ‘coloratissima’ rivisitazione delle chiacchiere! E un po’ di magone me lo hai fatto venire per quella bimba travestita con il trucco sciolto. Mi consola pensare che oggi sei una donna con un meraviglioso blog e moltissime cose.. da dire, da fare e da cucinare.
Buona settimana mia cara
Mari
Ribes e Cannella dice
Grazie di tutto quello che hai scritto, davvero. 🙂
Buona settimana anche a te carissima :*
Ombretta dice
Che post molto intimo, a dire la verità anche io sono timida ma il blog mi da l opportunità di sentirmi più libera ne parlare… Mi trovo meglio anche a gestire le mie emozioni che sono sempre o troppe o troppo poche… Ti sei lasciata andare e per questo ti ringraziamo:-) festeggio con te questo carnevale e… Poche chiacchiere … Tra di noi! Un abbraccio
Federica dice
Avrei potuto scrivere le tue stesse parole, mi sono riconosciuta perfettamente nella tua descrizione. Che belle queste chiacchiere allegre e colorate. E’ tutto un altro spasso pasticciare in compagnia, specie con la mamma. A me manca! Un bacione, buona settimana
La cucina di Esme dice
Un post che straripa d’amore per delle chiacchiere strepitosamente golose e perfettamente preparate che straripano di allegria!
un abbraccio
Alcie
le mezze stagioni dice
Che dolce che sei! La cosa più sbagliata è che chi circonda…ci fa pesare le nostre diversità! Un bacio e buon lunedì! Mi sono aggiunta ai tuoi sostenitori!
Erika dice
Questo post è dolcissimo ^-^
Se passi a trovarmi c’è un premio per te!
Hugs
Monica - Un biscotto al giorno dice
sono molto belle colorate!! è una bellissima idea!
Giovanna dice
complimenti meraviglioseeeee
accantoalcamino dice
Sono semplicemente meravigliose, poi sai che amo i colori, le ricette che “raccontano” emozioni. Brava, davvero brava anche a trovare il tempo per friggere a 4 mani. In quanto alla timidezza io la trovo una virtù, io non so se sono timida però so che amo più stare da sola che in compagnia, forse per questo non ho mai avuto grande attrazione per il carnevale 😉
Una bellissima giornata a te, colorata come le tue “chiacchiere” di bambina…
Nel cuore dei sapori dice
In quanto a timidezza,posso capirti benissimo! Complimenti a te e alla tua mamma per queste allegre chiacchiere che profumano di ricordi e bei momenti ^_^
Francesca dice
Se fai un salto da me trovi un award per te ^_^
Giovanna dice
Il tuo racconto è molto dolce, mi riconosco un po’ nella bambina timida che eri. Poi, crescendo, mano a mano la timidezza si stempera e dell’essere un po’ lupi solitari ci si sente quasi fieri. Le tue chiacchiere sono veramente bellissime. Le ho sempre mangiate, ma non le ho mai viste colorate! ^-^
Un bacione grandissimo
Giovanna dice
Che bel racconto, mi sono un po’ riconosciuta nella bambina timida. Poi, crescendo la timidezza si stempera.
Le tue chiacchiere sono bellissime, non le avevo mai viste colorate! ^_^
Un bacione
Dolce Benessere dice
Ciao! Complimenti per il tuo bellissimo blog!
Mi piace molto e mi unisco volentieri ai tuoi lettori..
Sono una dolciaria, mi piacerebbe tanto mi venissi a trovare sul mio nuovo blog
http://www.dolcebenessere.com
Grazie mille!
Kika