Delle passioni amo il fatto che -come le persone che ci sono davvero- sono sempre lì, anche quando rimangono in silenzio per un po’, anche quando sembrano addormentate. Le passioni sono una necessità, si può fare a meno di tante cose, ma non di quello che ci tiene aggrappati alla vita. Le passioni hanno la capacità di farci tornare a galla nei momenti più difficili, ci tengono ancorati alla vita, ci permettono di rimanere in superficie.
Non basta ripetere gli stessi gesti ogni giorno, bisogna sentirli.
Ho sentito la necessità di affondare le mani nella farina, di sentire la ruvidità e il sapore genuino dei grani antichi, di meravigliarmi di fronte a un impasto fatto soltanto di acqua, farina, lievito madre e semi. Nient’altro.
… così capita di aver voglia solo di una cosa: pane e fichi. Poi con della ricotta fresca e del miele tutto diventa ancor più buono e la merenda diventa l’attimo più bello della giornata. I panini semi integrali ai semi, i fichi – quelli piccoli e dolcissimi-, una generosa cucchiaiata di ricotta spalmata sul pane -senza prestare troppa attenzione al lato estetico-, qualche goccia di miele…basta poco.
- 350 g di farina di grano tenero di tipo 1
- 150 g di farina di grano tenero integrale ( per me di grani antichi* ) + altra per la lavorazione
- 150 g di lievito madre, rinfrescato e attivo
- 70 g di semi ( per me di girasole, di zucca e di lino )
- 330 g di acqua a temperatura ambiente
- 10 g di sale fino
- Sciogliete il lievito nell'acqua.
- Trasferite le farine e i semi ( tritate i semi di lino con macina caffè ) in una ciotola ( o nella ciotola della planetaria ), quindi aggiungete l'acqua con il lievito e iniziate ad impastare.
- Alla fine unite anche il sale ed impastato fino ad ottenere un impasto morbido e leggermente appiccicoso.
- Trasferite l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata, formate una palla liscia e fate lievitare in una ciotola infarinata fino al raddoppio del suo volume; a metà lievitazione fate le pieghe**.
- Riprendete l'impasto e, su una spianatoia infarinata, dividetelo in 10 palline.
- Date loro una forma rotonda e fate riposare 15 minuti, copritele con un telo.
- Riprendete le palline e formate dei panini dalla forma allungata.
- Trasferite i panini su due teglie rivestite di carta forno; copriteli con un telo e fate lievitare fino al raddoppio.
- Preriscaldate il forno a 240°C.
- Spolverizzate la superficie dei panini con della farina e incideteli con un coltello.
- Fateli cuocere nel forno preriscaldato per circa 15 minuti, o fino a doratura.
- Fateli raffreddare su una gratella.
*Utilizzo spesso farine di grani antichi, come i grani antichi abruzzesi ( saragolla e solina ) ma stavolta ho utilizzato una farina integrale di grani antichi dell’Emilia Romagna e mi è piaciuta molto. Voi siete liberi di utilizzare la farina integrale che preferite, ma – se non l’avete già fatto- vi consiglio di provare i grani antichi!
** In questo post potete trovare le foto delle pieghe a tre.
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Eli dice
Purtroppo non ho più il lievito madre, ma troverò il modo di impastare qualcosina di rustico e scuro anche io! 😉 Le farine più sono “strane” e più mi intrigano…così mi ritrovo sempre con una quantità di pacchettini iniziati, pericolosamente vicini alla scadenza, che navigano nella dispensa 🙂 Comunque mi hai dato una bellissima ispirazione…mi tocca mettermi a impastare al più presto!! Un bacio grande bella <3
Ileana Pavone dice
Grazie a te bella, aspetto un tuo pane allora 🙂
Un bacio grande grande!
erika dice
Ma che belli questi paniniiiiii ne vorrei proprio uno!!! Poi con ricotta e miele… cosa si può volere di più??? io di solito abbino alla ricotta i fichi caramellati!!!!! buona serata!!! Erika
Ileana Pavone dice
Meravigliosa la ricotta con i fichi caramellati!
Buona domenica Erika 🙂
Giulia dice
L’ultima foto è qualcosa di magico, Sei riuscita a scattare la natura in tutte le sue forme e colori.
Settimana scorsa io e papà ci siamo messi a mangiare pane e fichi.
E poi mamma aveva comprato la ricotta fresca e in dispensa si sentiva in lontananza l’odore del miele millefiori.
Inutile dire che con questa ricetta e con le tue parole sei riuscita a farmi rivivere il momento per la seconda volta.
Grazie Ile (honey..)
sei una ragazza speciale.
Un abbraccio
– Cocco
Ileana Pavone dice
Dolcezza, tu sei speciale… te l’ho detto più volte, tu riesci a cogliere la bellezza, tu sai osservare e cogliere i dettagli..
Grazie, per tutto.
Ti stringo forte. :**