Le prime giornate d’autunno hanno il profumo del pane sfornato nel cuore della notte, trasmettono il calore di una tazza di tè verde al gelsomino, hanno quel profumo tipico di questo mese: l’odore di terra bagnata, delle prime caldarroste, delle zuppe che borbottano lentamente sul fuoco. E’ stato bello ritrovare tutto questo all’improvviso, in un giorno in cui l’autunno è arrivato prepotentemente ed ha portato con sé l’aria fredda e il suo calore.
Le prime giornate d’autunno ci aiutano a ritrovarci: mani che si intrecciano e si riscoprono complici, libri divorati nelle sere più fredde, i pomeriggi passati a camminare e a respirare l’aria fredda e umida del mare, le pause più frequenti, la vita che pian piano inizia a concederci più lentezza.
Avere finalmente più tempo per tutto. Per passeggiare il sabato al mercato e tornare a casa con delle piccole mele selvatiche, per riprendere le buone abitudini, per affondare le mani nella farina, per camminare in campagna la domenica pomeriggio, sorridere, ridere, raccontarsi la quotidianità senza aver paura che il tempo corra via troppo velocemente.
Bentornato autunno.
Do ufficialmente il benvenuto a questa stagione con una crostata di mele senza zucchero. Non mi ripeterò dicendo che la mia alimentazione è cambiata molto in questo ultimo anno, ma una cosa voglio dirla: questa crostata di mele senza zucchero è stata apprezzata da tutti a casa, è finita in meno di un giorno e questo mi rende molto soddisfatta, molto felice.
E’ un dolce rustico, di quelli che sanno di autunno, di lentezza, di cose buone e autentiche…
- 250 g di farina di tipo 1
- 50 g di farina d'avena
- 80 g di olio di semi di girasole
- ½ limone non trattato
- 1 cucchiaino di cremor tartaro + un pizzico di bicarbonato ( o 1 cucchiaino di lievito )
- acqua fredda q.b.
- 300 g di composta di mele senza zucchero*
- mele per decorare
- Preparate la pasta brisè mescolando le farine con il cremor tartaro e il bicarbonato, aggiungete l'olio e la scorza grattugiata del limone.
- Mescolate con un cucchiaio o con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sabbioso; infine unite acqua fredda quanto basta ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo - occorrono circa 10-12 cucchiai di acqua -; la quantità di acqua è indicativa, dipende da quanta ne assorbirà la farina.
- Stendete la pasta brisè e rivestite uno stampo da crostata quadrato ( il mio con il fondo amovibile ), tagliando la pasta in eccesso ai lati con un matterello.
- Bucherellate il fondo della crostata e adagiatevi la composta di mele, distribuendola in modo omogeneo.
- Decorate la superficie con le fettine di mela ( precedentemente irrorate con il succo del limone ) e infornate nel forno preriscaldato a 180°C per circa 30-40 minuti, o finché la crostata è leggermente dorata.
- Se preferite appena sfornata potete spennellare le fettine di mele con della composta.
- Lasciatela raffreddare prima di tagliarla.
Cuocete le mele in una casseruola con il succo del limone, un bicchiere di acqua circa, la cannella a piacere e i semi della vaniglia; cuocete con il coperchio per circa 10 minuti, poi frullate tutto e rimettete sul fuoco.
Aggiungete l'uvetta e proseguite la cottura, a fuoco basso, con il coperchio, per circa 15 minuti, infine togliete il coperchio, aggiungete la polpa di prugne frullata e proseguite la cottura per pochi minuti, o fino al raggiungimento della consistenza desiderata.
Ponete la composta in un barattolo capiente, fatela raffreddare e ponetela in frigorifero. Utilizzatela per la crostata di mele o su pane, fette biscottate, per dolcificare lo yogurt ecc ecc.
Io utilizzo questa uva secca di Corinto perché, a differenza dell’uvetta che solitamente trovo in commercio, non contiene olio.
Queste sono le meravigliose mele comprate al mercato!
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Ely dice
E che meravigliosi profumi, sapori ed emozioni ci regali, con questo dolce davvero fantastico! E sai che è anche adattissimo da portare in clinica da mia nonna? Sì, perchè cercavo da tanto un’ispirazione come questa, per creare un dolce anche per anziani che non possono assumere troppi zuccheri! <3 Sei stata grande e io ti ringrazio per avermi dato una ricetta ideale! Non mancherò di dire loro che è una creazione di una ragazza speciale.. che porta il tuo nome… <3 Un abbraccio tesò!
Eli dice
E invece per me l’autunno porta con sé un nuova vita, una nuova casa, nuove amicizie, nuovi progetti e, purtroppo, ritmi più frenetici… ti invidio questa crostata rustica e sincera, che mi riporta al calduccio di casa, alle passeggiate in campagna con gli ultimi raggi di sole, agli impasti lenti…che per ora sono solo un bel ricordo! Goditi questo autunno anche per me, un bacio bella :-*
Mila dice
Non ho dubbi che sia stata fumata alla velocità della luce!!! Complimenti
Simo dice
ecco, io non ho mai amato l’autunno, ma saranno gli anni che passano, sarà che qualcosa in me è cambiato…alcuni aspetti inizio ad apprezzarli e a considerarli.
Queste tue foto sono semplicemente meravigliose amica mia, rubo una fettina di questa delizia, leggera e golosa, posso?!
Bacio grande e buon inizio settimana
laura dice
Idea buonissima. Proprio il genere di dolci che piace a me…
Grazie dello spunto Ileana.