I primi freddi e la stufa accesa rendono questo Novembre ancor più dolce. Da assaporare lentamente, giorno dopo giorno, senza perdere le sue sfumature. Dalle foglie che si tingono di giallo a quelle che rimangono verdi per rendere meno rigido e cupo l’inverno che presto tornerà a bussare alle nostre porte… Così, mentre le foglie del melograno illuminano l’orto con le sue foglie, a terra piccole piante verdi tendono le loro foglie verso il cielo, sempre più alte, sempre più vive.
Questo periodo è così: dolce e malinconico, freddo e caloroso, ricco di contrasti, di una bellezza senza filtri da ricercare ovunque, nel mare che si confonde con il cielo, negli orti e nei campi incolti che hanno tanto verde da regalare, nei toni caldi che trasmettono serenità.
In questo periodo, forse più del solito, mi piace spalancare la finestra appena sveglia, sentire l’aria frizzantina sul viso e, infreddolita e assonnata, entrare in cucina per preparare la mia tazza di caffè e decidere cosa preparare per colazione… iniziare la giornata nel modo giusto e con la giusta calma mi regala una piccola porzione di certezze, quelle che mancano spesso durante il giorno, ma di cui ho bisogno per continuare ad avere fiducia, a credere. Nei sogni, nella vita, nel futuro.
La mia colazione preferita, nell’ultimo periodo, è a base di pancakes – ve ne parlerò prestissimo – ma in autunno si ha voglia di comfort food, di qualcosa di caldo e avvolgente, ma allo stesso tempo nutriente, come il porridge. Al mattino mi piace iniziare la giornata con un pasto ricco e abbondante, per questo spesso preparo il porridge agli albumi. La versione di oggi ha il colore e il profumo dell’autunno. Ho arricchito questo porridge agli albumi con la zucca cotta a vapore, cannella, burro di mandorle, la granella di fave di cacao e melagrana… più autunnale di così! 🙂
- 100 ml di acqua
- 100 ml di latte di mandorla al naturale ( o il latte che preferite )
- 50/100 g di albumi*
- 80 g di polpa di zucca cotta a vapore
- 40 g di fiocchi d'avena integrali
- cannella in polvere
- zenzero in polvere
- granella di semi di cacao, burro di mandorle e melagrana per decorare
- Schiacciate la zucca con una forchetta e trasferitela in un pentolino antiaderente.
- Aggiungete i fiocchi d'avena, l'acqua, il latte di mandorla, la cannella e lo zenzero a piacere.
- Portate il pentolino sul fuoco e cuocete, a fuoco basso, fino a quando il composto inizia a diventare cremoso.
- A questo punto aggiungete gli albumi e continuate la cottura per pochi minuti, fino a quando il porridge è denso e cremoso.
- Decorate a piacere con burro di mandorle, semi di cacao e chicchi di melagrana ( o frutta a piacere ).
- Se volete potete dolcificare il porridge con miele o sciroppo d'acero.
Potete sostituire gli albumi con un'altra fonte proteica, come lo yogurt greco oppure, per una variante vegan, utilizzare il latte di soia o mantecare il porridge con lo yogurt di soia.
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Paola dice
Le coccole che ci doniamo, quei piccoli momenti che ci ritagliamo, i sogni che si raccolgono in una ciotola come fossero cereali, sono le certezze che possiamo regalarci e dobbiamo conservarle giorno dopo giorno. La colazione è anche il mio momento preferito e appena posso mi regalò del tempo per gustarmrla come piace a me, con lentezza, preparandomi una morbida brioche o una tazza di cereali. Il porridge sai che non l’ho mai preparato? Questo colore così autunnale e questi sapori mi mettono voglia di farlo 🙂 Un abbraccio :*
Francesca P. dice
“Questo periodo è così: dolce e malinconico, freddo e caloroso, ricco di contrasti, di una bellezza senza filtri da ricercare ovunque”.., senti, ma se io e te scrivessimo dei racconti o dei post a 4 mani? 😀 Lo dico perchè davvero ci prestiamo le frasi e i pensieri e sempre, sempre di più! C’è una comunanza bellissima di sentire, che ri-scopro ogni volta… 🙂
Il porridge non l’ho mai scoperto, invece! L’ho solo osservato bene, fino ad ora, per capire cosa avesse da dirmi… il tuo mi parla di calore, di oro e rubini (bello scambiarsi anche la melagrana, di settimana in settimana!), di attimi morbidi e di un assaggio lento, che merita tutto il suo tempo…