Quando decido di prendermi una giornata per me finisce sempre così. Mi sveglio alle 6 per cuocere il pane preparato la sera prima, la ciotola con la pastella per i pancakes cade a terra, sono insoddisfatta degli scatti e rovescio il caffè sul set. Eppure ho così bisogno di tutto questo, anche quando tutto sembra andare per il verso sbagliato.
In realtà è solo una questione di prospettiva, perché le giornate così – come quella di ieri – sono quelle che mi rappresentano di più, quelle in cui regnano il caos, l’imperfezione e la distrazione. E’ il tempo di cui ho bisogno, fatto di musica – tanta musica -, ritmi più lenti, scatti imperfetti e leggerezza.
E’ il tempo delle piccole cose, fatto di pani sfornati al mattino, di passeggiate nell’orto e occhi pieni di gioia davanti al primo raccolto della stagione.
Amo svegliarmi presto per preparare il pane, perché per me rimane una certezza. E’ una certezza sapere che bastano pochi ingredienti per creare qualcosa di diverso, ma buono, sempre. Il pane cambia aspetto a seconda degli ingredienti, della lavorazione, ma siamo noi a fare la differenza, con il nostro umore, i nostri gesti, le nostre mani.
Cambiano le forme, le farine, ma il risultato sarà sempre qualcosa di genuino, che nutre l’anima prima di tutto.
…e iniziare la giornata con il profumo del pane in cucina per me è il modo migliore per dare inizio ad una giornata che sia mia, poco importa se poi niente va come dovrebbe andare, ho avuto già la mia dose di certezze alla quale aggrapparmi durante la giornata.
Quello che vi mostro oggi è un pane alle mele e noci, preparato con pochi ingredienti e ideale sia a colazione, con un velo di marmellata, yogurt greco o ricotta, oppure per un antipasto o un aperitivo, con delle verdure stufate o del prosciutto crudo.
- 250 g di farina di grano tenero di tipo 1
- 250 g di farina di grano tenero di tipo 2 ( io ho utilizzato un mix di grani antichi )
- 150 g di lievito madre, rinfrescato e attivo
- 60 g di gherigli di noci
- 40 g di mele essiccate
- 30 g di fiocchi d'avena ( facoltativi )
- 350 g di acqua
- 10 g di sale
- olio evo q.b.
- semola rimacinata di grano duro q.b.
- Ponete le farine, i fiocchi d'avena, le mele e le noci tritate grossolanamente nella ciotola della planetaria.
- Sciogliete il lievito nell'acqua e aggiungeteli alle farine.
- Lavorate l'impasto nella planetaria fino ad ottenere un composto omogeneo e appiccicoso; ora unite il sale e fate incordare l'impasto.
- L'impasto dovrà staccarsi dalle pareti della planetaria; otterrete un impasto molto morbido.
- Versate qualche cucchiaio di olio in una ciotola, quindi trasferitevi l'impasto, aiutandovi con una spatola e fate le pieghe in questo modo: tirate un pezzo di impasto di lato e premetelo al centro; girate leggermente la ciotola e ripetete l’operazione con un’altra porzione di impasto, ripetete l’operazione per altre 8 volte.
- L’intero processo dovrebbe richiedere circa 10 secondi e l’impasto dovrebbe iniziare a fare resistenza.
- Fate riposare l'impasto 15 minuti e coprite la ciotola con la pellicola.
- Ripetete la stessa operazioni altre due volte, a distanza di 15 minuti; se necessario aggiungete altro olio, la ciotola deve essere sempre leggermente unta.
- A questo punto ungete o infarinate leggermente una spianatoia e trasferitevi l'impasto, formate velocemente una palla liscia e ponetela a lievitare nella ciotola.
- Coprite la ciotola con la pellicola e fate lievitare fino al raddoppio del volume iniziale.
- Ora riprendete l'impasto e, su una spianatoia infarinata con la semola, formate una pagnotta portando i lembi di impasto verso il centro.
- Trasferite la pagnotta su una teglia rivestita di carta forno, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare fino al raddoppio del volume iniziale; prima di infornare incidete il pane con dei tagli in superficie.
- Cuocete nel forno preriscaldato a 250°C per circa 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 200°C e proseguite la cottura per circa 40-45 minuti, controllate comunque la cottura in quanto i tempi possono variare in base al forno utilizzato.
- Spegnete il forno, aprite lo sportello e fate raffreddare il pane in piedi poggiato sulle pareti del forno; fatelo raffreddare completamente prima di tagliarlo.
Io l'ho preparato anche con l'uvetta, ottenendo un ottimo risultato; se piace potete aggiungere all'impasto 50 g di uva secca di Corinto.
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Ilaria dice
La bellezza e la perfezione della semplicità. 💗
Marta e Mimma dice
Vale la pena ripeterti ancora quanto io ti adori? Il mio lievito madre ultimamente sta lavorando un sacco, sono certa che sarebbe ben felice di finire in questo pane stupendo!
Simo dice
Un pane che voglio provare assolutamente…questo è capace di raddrizzare anche una giornata magari partita col piede storto… 😉
Ti abbraccio tesoro
Francesca P. dice
Mi sembra di sentirlo, il rumore della crosta croccante quando si tagliano le fette con il coltello… e mi sembra di sentire anche il profumo di pane per tutta la cucina, mischiato a quello del caffè della mattina… due odori speciali, insieme! A volte capita anche a me di rovesciare il tè o di far cadere briciole ovunque, con risvegli un po’ movimentati, ma hai ragione: nell’imperfezione spesso si nasconde un sorriso, o un raggio di sole pronto ad uscire l’attimo dopo, quando tutto si calma…
Adoro l’idea delle mele nell’impasto… e mi chiedevo: posso usare anche quelle fresche e non essiccate? L’aspetto rustico è bellissimo, fa venire davvero voglia di sveglia presto e di silenzio, di luce che filtra piano dalla finestra e di pigiamone caldo che avvolge… 🙂
Ileana Pavone dice
Perdonami per il ritardo Fra, ma è stata una settimana davvero intensa…
Certo che puoi usare le mele fresche, anzi, verrà ancor più profumato!
In quel caso potrebbe servire meno acqua ( dipende comunque dalla quantità di mele ), quindi aggiungila poco alla volta 🙂
Arrivo presto, mi manca chiacchierare con te…:*
elena dice
Voglio assolutamente provare a realizzare questa meraviglia di pane ma siccome non panificio spesso, non utilizzo più la pasta madre. Come posso proporzionare il lievito di birra? Meglio fare un poolish?
Grazie
Ileana Pavone dice
Ciao Elena,
puoi preparare un lievitino con 75 g di farina, 75 g di acqua e la quantità di lievito di birra che preferisci; io ne userei 3 – 4 g!
Fammi sapere se lo provi 🙂