Mentre tutti dormono e in casa c’è silenzio io metto le mani in pasta. A mezzanotte mi ritrovo in cucina, con gli occhi stanchi, i capelli legati e la voglia di sentire la farina tra le mani. Ogni due-tre giorni tutto questo si ripete. Mentre l’impasto riposa preparo una tisana alle erbe, mi stendo accanto a Nala e mi rilasso, lascio scivolare via i pensieri di quella giornata e mi godo il silenzio della notte. Rientro in cucina, riprendo l’impasto tra le mani e poi lo lascio riposare tutta la notte.
In quei momenti lascio andare la tensione, le emozioni, lascio che le mani diventino una cosa sola con l’impasto e in quel momento non c’è spazio per nient’altro. E’ uno degli ultimi momenti della giornata in cui mi prendo cura di me stessa, ma è anche il momento in cui dono una parte di me agli altri, preparando quello che più amano. Il pane. Per me non esiste nulla di più semplice, istintivo e buono. Lo faccio per gli altri, eppure è la cosa che mi rappresenta di più.
Le farine cambiano ogni volta, ma quella che non cambia è la passione e la voglia di preparare qualcosa di genuino per la mia famiglia.
La ricetta di oggi è quella di un pane semi integrale ai semi, preparato con farina di grano tenero di tipo 2 e tanti semi. Io l’ho cotto nello stampo da plum cake, l’ho affettato e lo conservo in freezer per quelle rare volte in cui ho voglia di un panino. Il pane semi integrale ai semi è perfetto per accompagnare legumi, prosciutto crudo, avocado o, come vi mostro nella foto, radicchio e salmone affumicato.
- 500 g di farina di grano tenero di tipo 2
- 350 g circa di acqua
- 150 g di lievito madre, rinfrescato e attivo
- 50 g di semi di lino macinati
- 50 g di semi misti ( girasole, zucca, sesamo )
- 10 g di sale fino
- olio evo
- Sciogliete il lievito nell'acqua.
- Mescolate la farina in una ciotola insieme ai semi, aggiungete l'acqua con il lievito, iniziate ad impastare, con un cucchiaio se fate l'impasto a mano, altrimenti utilizzate la planetaria.
- L'impasto dev'essere morbido e leggermente appiccicoso.
- Ora aggiungete il sale e lavorate l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
- Ungete una ciotola con un cucchiaio di olio circa e ponetevi l'impasto; coprite con un canovaccio e lasciate riposare 30 minuti.
- Riprendete l'impasto e ponetelo in una spianatoia leggermente infarinata, quindi fate le pieghe a 3 e ponete a lievitare nella ciotola.
- Fate lievitare l'impasto, coperto e al riparo da correnti d'aria, fino al raddoppio del suo volume iniziale.
- Trascorsa la prima lievitazione rivestite con carta forno uno stampo da plum cake da 30 cm.
- Ponete l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata e formate un filone della lunghezza dello stampo, quindi adagiatelo nello stampo e fate lievitare fino al raddoppio del suo volume ( o finché raggiunge i bordi dello stampo ).
- Fate cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 50-60 minuti, o finché è ben dorato.
- Fate raffreddare completamente su una gratella prima di tagliarlo.
Qui potete vedere come fare le pieghe. 14
Ilaria dice
incantata da tanta bellezza e passione 💜
Ileana Pavone dice
…oggi posso dirlo ancora più forte, la passione è la nostra forza, da sempre.
Paola dice
Eccola li. Due ingredienti e la perfezione esce dalle tue mani.
Ileana Pavone dice
Tu mi lasci sempre senza parole, sai?
:***
Francesca dice
Ripartire sempre dal pane, dalle cose semplici che ci stanno a cuore, da quei riti che scaldano mani e anima, dalla bontà che non ha bisogno di stupire in chissà quali modi… è tutto vicino, tutto possibile, tutto magico con poco, tutto prezioso perchè quotidiano… ti immagino mentre impasti, mentre aspetti i tempi calmi della lievitazione e anche i pensieri si rilassano, mentre porgi a chi vuoi bene la tua creazione profumata appena uscita dal forno… io, che adoro i semi e tutto ciò che “crocchia” sotto ai denti, prendo il panino pronto, legato con quel bel nastrino, mi sembra un regalo… fatto da te, con amore! 🙂
Ileana Pavone dice
Sì, sono piccoli regali che faccio con tutto l’amore che ho… io non lo mangio quasi mai, eppure è così bello entrare in cucina di notte, ripetere questo piccolo rito e pensare ai sorrisi del mattino dopo, quando loro entreranno in cucina e ci sarà il profumo di buono. 🙂
Alessandra Telesco dice
Ke meraviglia ma se volessi farlo con lm secco??? Cambia qualche procedimento o qualche dose??? Grazie
Ileana Pavone dice
Ciao Alessandra, se usi il lievito madre secco cambia la quantità di lievito – segui le dosi riportate sulla confezione – e potresti preparare un lievitino con il lievito madre secco, 75 g di farina e 75 g di acqua. Per il resto segui lo stesso procedimento, sostituendo il lievito madre con il lievitino.
Fammi sapere e se hai bisogno di altre info scrivimi pure!
Chiara B. dice
Grazie mille! Anche a me manca la pasta madre…consiglio utilissimo! <3
Ely dice
Il pane con il lievito madre ha un fascino particolare… Deve essere buonissimo il tuo, ti abbraccio!
Emanuela Lupi dice
Buon giorno… che bello entrare qui e vedere il …pane…. io AMO il pane..l’ho fatto anche ieri per mia sorella, di farro…. lo amo e lo mangio anche il mattino bagnato nell’acqua calda… si, semplice acqua … quanto mi piace l’acqua calda…io lo affetto e lo metto a seccare all’aria sulla grata del forno..ora che poi inizia a fare capolino il sole….mi piace di più il pane “secco” …. hihi,…
ho anche la bimbina fresca da curare, ma quando mi ritrovo alle strette come ieri che mia sorella mi chiede così a tu per tu, il lievito madre secco devo dire che mi aiuta tanto.. solitamente nella confezione la dose è 35 gr per 500 di farina… voglio provare a fare un piccolo lievitino come dici tu e vedere che succede.. ma le mani in pasta sono la cosa più bella del mondo… ci son giorni che poi mi chiappa il brillo, vedo che la pulce è bella arzilla e forte e quindi mi metto li a studiare le ricette per azzeccare i tempi di lievitazione e non incrociarli e ne sforno tre o quattro.. poi ho la mano destra tutta indolenzita e gonfia….perché nel frattempo faccio crostate e biscotti…
ma è la cosa più bella del mondo…
questo lo faccio sicuro, perché i semi li adoro…
credo che i tuoi li proverò tutti, e se non ho la pulcina attiva vado con il secco.. 🙂 perché il pane è troppo buono..
ho fatto quello noci e mele (io usato quelle fresche) ed è venuto bellissimo.. e buonissimo… lì la piccola è stata bravissima…
sento come son scema che parlo della pasta madre come fosse una bambina… 🙂
un abbraccio enorme…
Manu.
ps: faccio sempre i tuoi biscotti ripieni e crostata con frolla vegan (anche se non sono vegana….mi piace la croccantezza delle nocciole) …
Erika dice
Ricetta fantastica,grazie