Oggi vi parlerò degli usi e proprietà del tarassaco.
Il tarassaco è una pianta spontanea dalle molteplici proprietà benefiche e che si presta a diversi usi in cucina.
Il tarassaco è una pianta che cresce spontaneamente in zone di pianura fino ai 2000 metri, è simile alla cicoria selvatica, ma durante l’infiorescenza è facilmente distinguibile grazie al suo fiore giallo che, successivamente, genera il soffione. Si trova facilmente nei parchi o nei giardini, è una pianta spontanea molto diffusa. Se decidete di raccogliere il tarassaco assicuratevi di farlo in una zona lontana dal traffico e che non sia frequentata dai nostri amici a quattro zampe!
Il tarassaco ha proprietà diuretiche, contrastando la ritenzione idrica e purificando le vie urinarie, depurative, stimola le secrezioni biliari, svolge un’azione disintossicante e antinfiammatoria nei confronti del fegato. Il tarassaco può presentare comunque delle controindicazioni in casi specifici, come in persone che soffrono di acidità di stomaco o se si prendono medicinali come i diuretici. Il tarassaco possiede numerose proprietà benefiche, ma come altri rimedi naturali può interagire con alcuni tipi di farmaci.
Il tarassaco ha un gusto amaro e le foglie più tenere sono ottime se mangiate crude, in insalata , oppure potete utilizzarle per arricchire delle polpette, zuppe, torte salate, ripassarle in padella o sbollentarle per qualche minuto e servirle come contorno o per condire la pasta.
Per godere dei benefici di questa pianta spontanea è bene assumere il tarassaco in modo costante, in questo caso ci vengono in aiuto le tisane. In commercio si trovano molte tisane naturali a base di tarassaco e anche io le compro spesso, proprio una tisana che consumo quotidianamente è stata d’ispirazione per la tisana di cui voglio parlarvi oggi, con tarassaco, curcuma e semi di finocchio.
Occorrono solo questi 3 ingredienti per prepararla: foglie di tarassaco, curcuma fresca e semi di finocchio. Per prepararla occorre essiccare le foglie di tarassaco e la curcuma tagliata a fettine, una volta essiccati si riducono in piccoli pezzi e si uniscono ai semi di finocchio. Si può preparare questa tisana anche utilizzando la curcuma in polvere; a me è piaciuta molto utilizzando la stessa quantità di tutti gli ingredienti, ma si possono variare le proporzioni a seconda delle proprie esigenze o in base ai propri gusti.
Usi e proprietà del tarassaco che non riguardano solo le foglie: i fiori, ad esempio, vengono utilizzati in cucina. I boccioli del tarassaco vengono usati come dei capperi, si possono conservare sott’aceto o aggiungerle alle insalate, potete utilizzare i fiori per decorare dei piatti o per preparare uno sciroppo a base di fiori di tarassaco, zucchero e acqua, chiamato “miele” di tarassaco. Del tarassaco si può utilizzare anche la radice e, come nel caso della cicoria, la si può tostare per ottenere una bevanda simile al caffè.
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Sissi dice
Cara Ile, grazie x questi preziosi consigli…generalmente consumo il tarassaco solo 1 o 2 volte ad inizio primavera quando risulta ancora tenero, sbollentato e ripassato in padella come gli spinaci…ma proverò senz’altro questa tisana!!
Dici che posso ugualmente utilizzare la curcuma in polvere? In quale x una tazza?
Grazie e buonIssimo weekend delle palme 😙
Ileana Pavone dice
Ciao Sissi, mi fa piacere che ti piaccia questo post 🙂
L’hai mai provato in insalata? Provalo con le fragole, è davvero buonissimo! Per la tisana certo puoi utilizzare la curcuma in polvere senza problemi.. io ti consiglio di prepararti prima un barattolo di tisana miscelando gli ingredienti ( ad esempio 10 g di tarassaco, 10 g di curcuma e 10 g di semi di finocchio – oppure puoi cambiare le proporzioni ) e poi utilizzi un cucchiaino per una tazza.
Fammi sapere se la provi, a me piace davvero tanto, le tisane alle erbe sono le mie preferite 🙂
Un grande abbraccio, passa un sereno fine settimana! :*
Corina dice
di tarassaco ne ho pieno il giardino….! assolutamente da provare il caffè con le radici di tarassaco
Sissi dice
Grazie!!!!!!!
Proverò senz’altro!!!!!😙😙😙😙
Lena dice
Wow…adoro questo post. Ora voglio assolutamente provare la tisana. Domenica ne raccolgo un po e lo essiccato. Sei davvero preziosa 😀❤😙
Serena dice
Bella l’idea della tisana, non ho mai pensato di essiccare il tarassaco. Visto che sono foglie immagino non ci voglia molto tempo nell’essicatrice, o sbaglio?
Ileana Pavone dice
Esatto, non impiega molto tempo 🙂 Con queste belle giornate poi si potrebbe essiccare anche fuori ^_^
Fammi sapere se la provi, a presto!