Non voglio smettere di meravigliarmi per i piccoli gesti.
Essere cresciuta in questo luogo e in una famiglia come la mia mi ha insegnato tanto, potrei essere abituata a vivere le cose in un determinato modo, eppure non smetto mai di stupirmi per l’ospitalità, l’accoglienza, la generosità…e ne sono felice. Davanti a un gesto, a un’emozione, a una persona, io tendo a non dare mai nulla per scontato. E’ così che tutto acquisisce un valore più grande, perché quelle che potrebbero essere abitudini per me sono emozioni pure, che mi fanno sorridere gli occhi e il cuore.
E’ per questa sensibilità che mi soffermo sui dettagli, così come mi meraviglio davanti ai piccoli gesti, mi soffermo su quei gesti che mancano, quelli che basterebbe un minuto, un pensiero, eppure mancano.
Qualche sera fa, mentre rientravo a casa, stringevo tra le mani un sacchetto pieno di uova freschissime, uno dei tanti doni di mia zia. Mentre rientravo ho incrociato mio padre, anche lui non stava rientrando a mani vuote. Mi guarda, mi sorride e mi dice di guardare cosa c’era dentro la busta che aveva tra le mani: asparagi e carciofi appena raccolti da mio zio nel suo orto. Il cuore gonfio di gratitudine e gli occhi pieni di gioia. Quello che provo in quegli istanti è quello a cui tengo di più, è riconoscenza e molto, molto di più, è una delle cose che mi rende più fiera di me stessa.
Le uova freschissime, gli asparagi di mio zio e quelli selvatici raccolti in giardino, riso integrale e le erbette fresche appena raccolte, pochi ingredienti per preparare una semplicissima frittata di riso e asparagi, un piatto completo, vegetariano e gustosissimo.
La frittata di riso e asparagi è perfetta anche per il pin-nic di Pasquetta, potete cuocere la frittata nello stampo per muffin per ottenere delle piccole frittatine.
- 100 g di asparagi, peso netto ( io avevo sia quelli che coltivati che quelli selvatici )
- 50 g di riso integrale
- 50 g di albumi
- 1 uovo intero
- erbe aromatiche
- 1 cucchiaio di yogurt greco ( o ricotta )
- 1 cucchiaino di parmigiano grattugiato ( facoltativo )
- olio evo
- sale, pepe
- Cuocete il riso in acqua leggermente salata, scolatelo, passatelo sotto l'acqua corrente e tenetelo da parte ( i tempi di cottura variano a seconda del riso che utilizzate ).
- Cuocete gli asparagi al vapore per circa 8 minuti, quindi tagliateli a pezzetti piccoli e lasciatene alcuni interi ( io ho lasciato interi quelli selvatici, più piccoli ).
- Sbattete l'uovo e gli albumi con una forchetta, regolate di sale e pepe, aggiungete erbe aromatiche tritate a piacere ( per me erba cipollina, maggiorana, prezzemolo ), lo yogurt e il parmigiano.
- Aggiungete il riso precedentemente cotto e gli asparagi tagliati.
- Ungete una padella o una tortiera delle dimensioni di circa 16-18 cm e trasferitevi la pastella.
- Decorate la superficie con gli asparagi interi e cuocete la frittata nel forno preriscaldato a 180°C per circa 20-25 minuti, o fino a doratura.
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Serena dice
Che bella ricetta! Ho proprio un mazzetto di asparagi con cui provarla. grazie!
Giulia dice
A casa mia quest’anno attendevamo una cara signora amica di mia madre che tutti gli anni si prendeva la briga di portarci un bel mazzetto di asparagi raccolto con le sue mani.
Avevo in mente tante ricette da fare , ma purtroppo sono venuta a sapere che la signora non sta molto bene e quest’anno quindi , l’assenza di un buon asparago si avverte tra le mura di casa mia.
So benissimo cosa significa il sorriso di chi vede uova e asparagi donati con amore, per noi è subito festa e creatività da sfornare tra le mura della nostra cucina.
Quest’anno per me gli asparagi arriveranno un pochino più tardi , ma arriveranno prima o poi.
Da te sono arrivati e la ricetta che sei andata a creare è qualcosa di fantastico.
Piace a mia madre sicuramente , che appena vede gli asparagi pensa subito ad una buona frittata fatta con uova biologiche.
Ti abbraccio honey.
Francesca dice
Anche stavolta mi trovi d’accordo… piccoli gesti, piccoli pensieri, piccole accortezze… e grande soddisfazione, grande cuore, grande anima. Ci vuole poco, è vero… ma ormai molti sembrano essersi dimenticati di quanto sia bello donare, dare e darsi… il male del nostro tempo, questo Ego che copre, che blocca, che inaridisce… ma non tutte le persone, per fortuna! Ecco, io continuo la mia lotta ostinata e tenace nel cercare chi è diverso, come l’ago nel pagliaio, una metafora che chi abita in campagna sa bene! 😉 E quando trovo chi ha sentire affine, non lo lascio… e infatti eccomi, a pulire asparagi e ammirare uova genuine…