Quando ho scelto di lavorare a casa ho avuto un po’ paura, non solo per il lavoro in sé, ma avevo paura di non riuscire a gestire il mio tempo. Oggi mi capita ancora di lavorare fino a tardi, ma cerco di ritagliarmi sempre dei piccoli spazi durante la giornata e di fare delle piccole pause.
Al mattino mi sveglio presto per preparare la colazione e sedermi accanto a lui, esco per una passeggiata con Nala e poi inizio subito a lavorare. Quando devo cucinare qualcosa di più elaborato ( o le ricette da fare sono tante ) cerco di lavorare la sera precedente, in questo modo al mattino lavoro tanto e lo faccio serenamente, senza troppe preoccupazioni. Alle 11 spesso mi concedo una pausa. Con il tempo ho capito che è necessario ascoltarsi, così, se il mio corpo ha bisogno di fermarsi, io mi fermo. La seconda tazza di caffè, un paio di datteri o una manciata di frutta secca e sono pronta per ricominciare. Le giornate scorrono quasi sempre così, con ritmi molto intensi e pomeriggi passati davanti al pc, ma da quando ho imparato a gestire il mio tempo tutto è diventato più facile e sono molto più produttiva.
Non manca mai un’ora da dedicare completamente a me durante la giornata. Non una pausa, ma un vero e proprio momento per me che spesso coincide con l’allenamento. Amo sentire i muscoli che lavorano, arrivare alla fine dell’allenamento distrutta, rilassarmi sotto la doccia e fare un piccolo spuntino.
Da quando vivo con lui, quando è possibile, cerco di non lavorare la sera. Faccio la lista della spesa se necessario, controllo le ricette da preparare il giorno successivo, controllo ancora e ancora, ma poi spengo il pc e mi dedico a noi. Una serie tv sul divano, una passeggiata tutti e 3 insieme, una cena fuori. Momenti semplici, ma indispensabili.
Un altro momento che cerco di non farmi mancare è quello da dedicare alla lettura. Che si tratti del thriller che mi aspetta quasi sempre sul comodino, una rivista o un libro di cucina, è un momento a cui non voglio rinunciare. Negli ultimi anni sono diventata molto selettiva, soprattutto con i libri di cucina. Mi piacciono le persone che hanno qualcosa da raccontare e lo fanno attraverso le ricette, gli scatti, gli occhi. Ecco perché sto amando il libro di Marta e Mimma, perché parla di loro, perché se sfogliassi “Naturalmente buono” senza conoscerne l’autore, riconoscerei l’occhio attento di Marta, sorriderei per gli aneddoti o i consigli che accompagnano ogni ricetta, per la golosità di Mimma e i racconti sull’uomo di casa.
“Naturalmente buono” è un libro che rispecchia l’autenticità delle autrici. E’ un libro che ha un’anima, che vi racconterà, attraverso le ricette, del loro rapporto, della loro vita. Il cibo è protagonista assieme alle splendide fotografie di Marta, ma in ogni pagina ritroverete entrambe. Basterà sfogliare le prime pagine e, già dalla divisione in capitoli, capirete che questo non è solo un libro di cucina, è il frutto di ricerca, lavoro e passione. 100 ricette vegane e 12 capitoli, ma non 12 capitoli qualsiasi. Una divisione in capitoli personale e, se conoscete già queste due meravigliose donne, non vi stupirete di leggere un intero capitolo dedicato all’avocado, alla quinoa o alla Sicilia.
Quando ho bisogno di coccolarmi un po’ e il mio corpo ha bisogno di qualcosa di dolce, preparo una torta o dei dolcetti senza zuccheri aggiunti, come le tortine alle carote di Mimma e Marta, una ricetta tratta dal loro libro.
Vegan e senza zuccheri aggiunti, le tortine alle carote sono semplicemente deliziose, ricche, perfette per la colazione. La versione originale è anche senza glutine, io ho apportato delle piccole modifiche in base agli ingredienti che avevo in dispensa.
Grazie di cuore a Marta e Mimma per questo splendido libro. Non aggiungo altro, perché nel mio grazie c’è molto altro e loro lo sanno già. A voi che mi leggete posso solo consigliarvi – con assoluta sincerità -questo libro. Se siete vegani, onnivori, vegetariani, attenti all’alimentazione o semplicemente curiosi, fatevi un piccolo regalo e non ve ne pentirete.
- 130 g di farina di avena integrale
- 70 g di farina di farro integrale
- 200 g di polpa di banana ( matura )
- 80 g di carote grattugiate
- 130 g di bevanda vegetale senza zuccheri aggiunti ( mandorla, riso ecc ecc )
- 40 g di olio di semi di girasole
- 15 g di semi di lino
- 70 g di acqua
- 80 g di datteri denocciolati
- 1 cucchiaino di cremor tartaro + ½ cucchiaino di bicarbonato
- scorza grattugiata di ½ limone o arancia
- Tritate finemente i datteri.
- Riducete i semi di lino in farina ( io uso un macina caffè ) e mescolateli con l'acqua; fate riposare 10-15 minuti.
- Schiacciate le banane e tenetele da parte; mescolate il cremor tartaro con il bicarbonato.
- Mescolate le farine con il mix di cremor tartaro e bicarbonato, aggiungete le carote grattugiate, i datteri, la polpa di banane, i semi di lino, l'olio e la bevanda vegetale.
- Mescolate brevemente e amalgamate tutti gli ingredienti, quindi aggiungete la cannella a piacere e la scorza grattugiata dell'arancia o del limone ( non trattati ).
- Ungete uno stampo da muffin e distribuitevi l'impasto aiutandovi con due cucchiai; cuocete le tortine alle carote nel forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti ( fate sempre la prova stecchino ).
- Fate raffreddare le tortine prima di estrarle dalla teglia.
Se preferite potete sostituire l'olio di semi di girasole con l'olio di cocco come nella versione originale.
Altre ricette senza zuccheri aggiunti e di stagione:
5
Elena dice
Di te mi piace questo amare le cose semplici ed essere grata delle piccole cose. Sono loro che fanno davvero felici. Proverò sicuramente queste tortine😍
Francesca dice
Tepore e calore. Lo sento, mi arriva. Sai quando il profumo dei dolci riempie la cucina, poco alla volta ma sempre di più… ecco, questo sta succedendo, ora, mentre guardo le foto, il set con il legno e il colore di quell’albero che il sole lo conosce talmente bene, da averlo fatto suo… l’ora della merenda è imminente, non c’è neanche bisogno che busso perchè la porta me l’hai lasciata aperta, vero? 🙂
Mimma e Marta dice
Ma grazie a te Ileana! Mi sono emozionata nel sentirti parlare di noi! Grazie! grazie mille per le bellissime parole e per il tuo affetto <3
Mimma