Settembre fino ad ora ha avuto il sapore dolce e malinconico degli ultimi frutti d’estate, delle pesche selvatiche raccolte in campagna, delle more mangiate in montagna, degli ultimi pomodori della stagione.
Mi ha sorpreso fino ad ora con la sua bellezza e la sua luce. Proprio quella luce mi ha fatto innamorare ancor di più della montagna, mi ha aiutata a non sentire la fatica, a gioire della stanchezza a fine giornata, a mettere da parte la delusione di due cestini vuoti pensando solo a godere di certi momenti, dell’aria fresca, di una colazione nel bosco, della leggerezza.
Settembre è, da sempre, il mio mese. Il mese del mio compleanno, il mese delle consapevolezze, quello in cui metto da parte il superfluo e scrivo liste di desideri. Potrei vedere Settembre come un nuovo inizio, ma è qualcosa che va oltre per me. Settembre è un mese che mi somiglia, ha quella leggera malinconia che accompagna ogni istante della mia vita, anche quando dovrebbe esserci spazio solo per la felicità.
E’ uno sguardo verso il passato e un passo avanti verso il futuro, è rimanere abbracciati alla luce cercando di non farla scivolare via, è camminare senza paura verso l’ignoto, portando con noi l’essenziale.
Quest’anno, tra queste pagine, Settembre è ancor più dolce per me. Un nuovo logo per Ribes & Cannella, un logo che mi appartiene pienamente e che per me non è una semplice illustrazione, è parte di me. Tanti piccoli elementi che si intrecciano nella mia vita e si incontrano anche qui, dove mi piace raccontarvi la mia terra, tra parole e fotografie. Dietro questo logo si nasconde molto di più, c’è tanto lavoro, professionalità, ma soprattutto passione e amicizia, c’è un filo che lega due persone e che, ogni volta, mi fa sentire fortunata…e grata.
Sono tanti i luoghi che voglio visitare, tanti i prodotti da assaggiare, tanti gli attimi da vivere. Inizio questo mese con le mie piccole certezze, quelle che mi permettono di affrontare il nuovo con occhi che sorridono.
Inizio questo mese con una ricetta che profuma ancora di estate, ma che è confortante come l’autunno: le crepes con farina di avena. Io le ho abbinate alle ultime pesche di stagione, quelle piccole e che maturano proprio in questi giorni. Ho raccolto le prime qualche settimana fa, assieme alle more e ai fiori di carota selvatica, ma ci ha pensato poi mio zio a raccoglierle tutte dopo un brutto temporale una settimana fa!
Ho già pubblicato delle crepes di avena e albumi arricchite dalla polpa di banana, mentre per le crepes con farina di avena di oggi ho scelto pochi e semplici ingredienti. Per prepararle occorrono un uovo, latte ( vaccino o vegetale ) e farina di avena integrale e potete servirle sia dolci che salate.
Io le sto preparando spesso per la colazione e le farcisco con frutta fresca, burro di arachidi e yogurt greco, ma seguite l’istinto e farcitele come più preferite!
- 1 uovo intero
- 100 g di latte ( vaccino, di mandorla, riso... )
- 30 g di farina di avena integrale
- olio extravergine di oliva o di cocco per la padella
- Versate l'uovo in una ciotola e aggiungete la farina, iniziate a mescolare e aggiungete il latte a filo. Mescolate con una frusta fino a ottenere una pastella liscia e senza grumi.
- Ungete con poco olio una padella antiaderente, togliete quello in eccesso con carta assorbente e iniziate a formare le crepes versando un mestolo di impasto e distribuendolo uniformemente facendo roteare la padella.
- A metà cottura giratele e fatele cuocere anche sull'altro lato.
- Servite con pesche cotte leggermente in padella, burro di arachidi, polline, noci o la frutta fresca e secca che preferite.
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Leti-Senza è buono dice
È sempre una bellissima emozione leggerti, scoprire le tue ricette e ammirare i tuoi scatti❤ bellissimo il logo, lo trovo molto signifivativo e ti rappresenta☺ ti abbraccio tesoro!
Ileana Pavone dice
E’ sempre bello leggerti da queste parti 🙂
Grazie di cuore Leti, ti abbraccio!
Eli dice
Ho gustato ogni singola parola di questo post… sei tornata con immagini meravigliose (ma sai che questo stile “dark” ti riesce alla grande? 😉 e pensieri che condivido tantissimo. Anch’io mi ritrovo a guardare tutto attraverso il velo della malinconia, soprattutto in un periodo in cui si impongono decisioni “importanti”, in cui dovrei gettarmi tutto alle spalle e guardare avanti senza battere ciglio… ma forse è proprio questa malinconia che ci fa vivere tutto più intensamente 😉
Stupendo anche il logo, ne sono già innamorata!! Buon settembre Ile, e buoni inizi…non vedo l’ora di seguirti nei prossimi racconti :-*
P.S. Ho giusto un pacchettino di farina di avena da consumare al più presto, vedi mai…
Ileana Pavone dice
Grazie Eli! Sono felice che ti piaccia il logo, lo avevo in testa da un po’ ed è esattamente come lo immaginavo 🙂
Con il tempo ho capito che è proprio quella malinconia che mi fa andare avanti, perché mi permette di vedere oltre…
Ti abbraccio bellezza, buona giornata :*
susanna dice
…concordo sui complimenti alla svolta dark delle tue fotografie… la foto di copertina è semplicemente stupenda! da incorniciare – esprime al meglio la mia idea di una pausa perfetta. quella teiera, quel fiore, quella delizia nel piatto. chapeau!
sul logo non aggiungo altro – se non che è come al solito un grandissimo onore potere lavorare per e con te <3
Ileana Pavone dice
Non servono parole, tu sai già <3
Grazie, di cuore.
Claudia dice
Cara Ileana, qui è bello tutto. Come descrivi settembre, come metti insieme le farine a formare le crêpes, quello che ci metti dentro e come fotografi il risultato finale. E il nuovo logo ovviamente! È davvero bello!
Io sono sempre piuttosto latitante sul web e discontinua nel seguire i blog altrui (a momenti pure il mio :)), ma in questo momento, te lo dico, mi sei di grande ispirazione. Mi è capitato diverse volte di ricapitare qui, traghettata da google o dalla curiosità, e ci ho trovate sempre qualcosa di buono. E fotografi in modo splendido, non lo dico per dire. Sappi che molto probabilmente farò alcuni tuoi biscotti, tra non molto…e che ho una teiera identica! Guardala qui se non è lei: https://granosalis.org/tisana-depurativa-fatta-in-casa/ Io l’ho rubata a mia mamma, non so dove l’abbia presa 😉
emanuela dice
E si che l’ho notato il loghino nuovo….
Sono arrivata ora dopo un brutto temporale che mi ha sorpresa mentre passeggiavo…
arrivo qui per una tortina di mele e mi accogli con questi meravigliosi dischi integrali ma pieni di sole e dolcezza grazie alle pesche.. mi piace questa cosa dei luoghi da visitare e delle cose da assaggiare (io lo farei sempre come “lavoro”-progetto)..
Anche io quest’anno ho raccolto meno… complice l’impossibilità di movimento data da dal fatto che a casa c’è solo una macchina e che serve a madre e fratello, non sono riuscita ad arrivare in tutti i miei posti nascosti dove mi rifugio e raccolgo, ma… è andata bene lo stesso, perchè qualcosa sono riuscita a recuperare e perchè ho incontrato persone amiche dove mi posso rifornire….
Grazie Ile per portarci con te… lo ripeterò sempre..
Manu
Francesca dice
Mi piace il logo, ho subito pensato che la macchina fotografica al centro, di dimensione più grande rispetto al resto, fosse un dettaglio non solo adorabile, ma anche tanto vero… vero nel senso di “aderente”, che rispecchia quanto scattare faccia parte di te, di questo spazio e del tuo percorso, che tra campagna e mare continua ad avanzare… e crescere.
Settembre è un mese speciale, ti porta sempre quell’anno in più che rafforza e fa sperare, che puoi condire e vestire come meglio senti… ti auguro che possa darti tutte le albe e tutti i tramonti che desideri, in ogni ambito, con lo stesso sorriso di gioia che hai quando esci tra i tuoi alberi e nell’orto col cestino in mano e non sai mai con cosa tornerai a casa… ma sai che tornerai, che non sarai comunque a mani vuote e che quello che arriva è pur sempre un regalo… anche quando fa un po’ male, ma tempra e serve…
Le crepes le amo, ma è scontato dirlo, lo sai già… e si riparte sempre dalla semplicità… e da noi! :*