Ora inizio a sentirlo sulla pelle, l’autunno. Qualche giorno fa un vento improvviso ha spazzato via il sole portando con sé l’aria frizzante dei primi giorni d’autunno, il rumore della pioggia sui vetri, la voglia di rimanere a casa con il forno acceso.
Ho iniziato a sentire l’autunno sulla pelle quando siamo tornati a casa con il nostro primo cestino di funghi. Finalmente sto vivendo la montagna come ho sempre sognato: da qualche settimana a questa parte la sveglia suona a notte fonda almeno una volta a settimana, raggiungiamo il bosco all’alba e dopo aver preso un paio di caffè camminiamo a lungo cercando i funghi.
Quello che più amo è il silenzio, così ricco e puro. Vado in montagna per cercare i funghi, ma soprattutto per ritrovare me stessa.
In questo autunno voglio godere dei colori caldi del bosco, ma anche del mare in burrasca, dei pomeriggi passati ad arredare casa, delle torte sfornate prima di andare a letto.
Ora inizia una delle mie stagioni preferite e spero di fare scorpacciate di castagne, zucca, funghi e piccole cose, tante da vivere e altre da raccontare…
Inauguro la nuova stagione con la torta di mele e noci, un grande classico, ma che a me non stanca mai. Per realizzare la torta di mele e noci senza zuccheri aggiunti ho usato il concentrato di datteri ( potete trovarlo nei negozi biologici ), ma in alternativa potete utilizzare dei datteri frullati.
Per questa ricetta mi sono ispirata alla torta alle nocciole e pere preparata lo scorso autunno e in entrambi i casi sono torte senza zuccheri aggiunti. Se volete potete aumentare la quantità di concentrato di datteri oppure aggiungere all’impasto una parte di mele grattugiate.
- 3 uova
- 200 g di farina di grano tenero di tipo 2
- 50 g di farina di avena integrale
- 200 g di mele biologiche ( peso al netto degli scarti )
- 100 g di latte vaccino ( o di mandorla )
- 80 g di olio di semi di girasole
- 50 g di concentrato di datteri
- 50 g gherigli di noci
- 50 g di uvetta
- 8 g di lievito per dolci ( per me 4 g di bicarbonato miscelato con 4 g di crema tartaro )
- la scorza di ½ limone non trattato
- fettine di mela per la superficie ( facoltative )
- Montate le uova ( con le fruste elettriche ) con il concentrato di datteri fino ad ottenere un composto spumoso; nel frattempo ammollate l'uvetta in acqua tiepida.
- Aggiungete l'olio e il latte, amalgamate gli ingredienti e aggiungete le farine.
- Amalgamate gli ingredienti, quindi aggiungete le mele tagliate a cubetti piccoli, l'uvetta ben strizzata, il limone grattugiato e le noci tritate grossolanamente.
- Amalgamate gli ingredienti, aggiungete il lievito e distribuite l'impasto in uno stampo a ciambella ( 22 cm di diametro circa ) oliato e infarinato o una tortiera rotonda del diametro di circa 20 cm.
- Decorate a piacere la torta con le fettine di mela.
- Cuocete la torta alle nocciole e pere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 35 minuti; controllate la cottura facendo la prova stecchino.
- Fate raffreddare la torta prima di tagliarla.
Se usate bicarbonato e cremor tartaro mescolateli insieme prima di unirli all'impasto.
Vi lascio altre ricette per realizzare delle torte di mele senza zuccheri aggiunti:
- torta di mele dolcificata con la polpa di mele e le albicocche secche
- torta di mele e uvetta, una ricetta vegan dolcificata con il succo di mela concentrato
Sonia dice
Ciao Ile! Posso chiederti come fai il concentrato di datteri? Grazie! Ricetta splendida!
Ileana Pavone dice
Ciao Sonia, grazie mille!
Il concentrato di datteri lo trovo al negozio biologico, solitamente compro quello della Ecor. Se trovi dei buoni datteri ( tipo i medjoul ) potresti farlo a casa cuocendoli in un pentolino coperti di acqua fino ad ottenere la consistenza simile a quello di uno sciroppo.
Lo farò sicuramente anche io a casa prossimamente ^_^
Buona serata!
Sonia dice
Ciao Ile intendi il Natura si? comunque proverò a farlo a casa !
Grazie mille!
Ileana Pavone dice
Sì il NaturaSì!
Grazie a te 🙂
Eli dice
Che spettacolo questa tortina! <3 <3 E quanto vorrei essere lì con te, nel silenzio del bosco, a caccia di tesori… Buon autunno – se è un augurio che si può fare!! – e buon compleanno, anche se in ritardo… per farmi perdonare prometto che proverò al più presto questa torta di mele e ti farò sapere! :*
emanuela dice
Che meraviglia.. domani farò questa torta, perchè io e le mie meline raccolte selvatiche abbiamo proprio bisogno di stare assieme.. I funghi li adoro e da brava scarpinatrice mi piacerebbe un sacco andare a trovarli (nel bosco poi.. quale posto migliore ).. purtroppo non li conosco e quindi mi limito ad accompagnare un mio amico a tartufi con il suo cagnone Gino.
Anche io lo sento l’autunno e lo amo meravigliosamente..salendo dietro casa con il cagnolino, mi fermo sempre un po’ vicino ad un ulivo..mi ci siedo accanto e sto lì, con il sole che tramonta sul viso oppure con il cielo viola carico di pioggia e annuso l’aria ad occhi chiusi…
Lo percorriamo assieme l’autunno Ile,ti va?
grazie per tutto,lo sai..
Manu
Francesca dice
Ancor prima di leggerti, vedendo l’home page, ho pensato che l’autunno ti dona molto, forse è la stagione che indossi meglio, con più aderenza… e le tue parole mi hanno dato poi la conferma, la sensazione è giusta! Si vede proprio, sai? Forse per via di quell’oro che fa da sfondo ai campi, alla luce, alla frutta e alle torte… e di quel silenzio di cui parli, quando le cicale hanno smesso di cantare e tutto è più quieto, intimo…
So che ne vedrò ancora di belle, qui… è solo l’inzio :*
Francesca dice
ps: mi sono mangiata una “i”, si è lanciata nel piatto 🙂
Ely dice
Ho proprio proprio tutto! Anche il concentrato di datteri quindi non mi resta che provare questa meraviglia! Un bacione cara!
Beatrice dice
Grazie Ileana. La tua ricetta è fantastica e molto apprezzata, soprattutto da una come me che non usa zucchero da qualche tempo e trova difficoltà a creare ricette nuove soltanto con datteri, succo di mela o uvetta…
Sono proprio contenta di aver trovato qualcuno che condivide con me questa passione per gustosi piatti semplici senza zuccheri raffinati.
Buon Anno!!
P.S.: le stelle sono 5!!
Ileana Pavone dice
Grazie di cuore Beatrice per le tue parole! 🙂