Non ho mai smesso di emozionarmi guardando mani che lavorano. Sono cresciuta osservando mio padre che, con le sue mani, ha sempre trovato la soluzione per risolvere – quasi – tutti i problemi. Ho sempre ammirato le sue mani, che oggi portano anche i segni del tempo, ma che da sempre sono segnate dalla fatica, dal lavoro, dalla curiosità. Fare qualcosa con le mani per me vuol dire sentire, è per questo che non ho mai smesso di impastare il pane con le mani: ho bisogno di sentirlo l’impasto, di capire di cosa ha bisogno, di toccarlo.
Le cose fatte a mano sono preziose, imperfette, uniche. E’ il tocco di una mano a fare la differenza, la sensibilità, la cura. Ammiro tutte quelle persone che non hanno paura di sporcarsi le mani, che non hanno paura di mostrare i segni delle lunghe giornate di lavoro, che indossano le loro cicatrici senza vergogna.
Credo in quelle persone, nella bellezza che riescono a creare.
Le cose fatte a mano sono preziose, ma credo non siano per tutti, per accogliere e apprezzare un oggetto fatto a mano c’è bisogno di un pizzico di sensibilità, di occhi che brillano.
Io, nel mio piccolo, amo regalare cose fatte in casa. Che si tratti di biscotti, candele fatte in casa, pani, infusi o oleoliti, quando mi presento con un pacchetto di carta tra le mani sto regalando una parte di me e questo mi rende felice.
Oggi ho deciso di raccontarvi come preparo le candele fatte in casa. Io mi diverto decorandole con fiori raccolti in primavera o spezie…
- Cera di soia o cera d'api
- oli essenziali ( facoltativi )
- stoppini
- fiori essiccati, spezie, scorze di agrumi ( facoltativi )
- contenitori per le candele
- Sciogliete la cera in un pentolino a bagnomaria, nel frattempo fate aderire lo stoppino sul fondo del contenitore che avete scelto.
- Immergete la parte metallica dello stoppino nella cera fusa e incollatelo rapidamente sul fondo del contenitore, ponendolo al centro.
- Per reggere lo stoppino, potete aiutarvi con due bastoncini di legno.
- Quando la cera è completamente sciolta, aggiungete gli oli essenziali, se li utilizzate.
- Fate intiepidire leggermente girando di tanto in tanto.
- Versate la cera nel contenitore; quando inizia a raffreddarsi potete decorarla a piacere con fiori essiccati, spezie ( come cannella o anice stellato ).
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Giorgia dice
Ciao Ileana! Anche io ho iniziato a farle, purtroppo ancora non riesco a regolai circa la quantità di gocce di olio essenziale da mettere. Ne ho messe 30 su 150 grammi ci c’era ma si sente poco. Tu come ti regoli?
Ileana Pavone dice
Ciao Giorgia,
io non ne metto moltissime, su quella quantità solitamente ne uso meno, circa una decina e a volte anche meno; forse dipende anche dall’olio essenziale, non saprei…
Quelli che utilizzo di più sono vaniglia, arancia o lavanda e aggiungo spesso anche dei fiori, quindi quando poi le accendo il profumo è sempre un po’ più intenso anche per quello 🙂
Manu dice
“Le cose fatte a mano sono preziose, imperfette e uniche…. ma non sono per tutti”.. Già.. Ci deve essere quella sensibilità di sguardo che va oltre, che coglie ”l’essenziale che è invisibile agli occhi”, come direbbe il Piccolo principe…
Anche io amo le cose fatte a mano e le persone che dedicano alla loro realizzazione ed anche io, come te e come ormai tu sai, amo creare cose da me e donarle a chi so, ha quella sensibilità d’animo e di cuore per poterle apprezzare…
Non mi sono mai cimentata nella realizzazione delle candele, ma.. ci proverò per far muovere ancora di più le mie mani..
Grazie per essere così preziosa…
Manu
alessandra dice
Ciao Ileana, complimenti per le tue realizzazionni! Realizzo anche io candele, utilizzo cera di soia e oli essenziali doterra. sto cercando di realizzarne alcune con stoppini in legno. Li ho tenuti a bagno in olio di mais per un ora per far si che il legno si impregnasse bene e rimanesse accesso, noto però che questo tipo di stoppini, che tra l’altro dovrebbero dare l’effetto del crepitio del camino, si spengono molto facilmente. Come ti trovi tu utilizzandoli? Hai un metodo alternativo da consigliarmi per non farli spengere?
Grazie 😊
Ileana Pavone dice
Ciao Alessandra,
scusami se ti rispondo solo adesso, ho attraversato un periodo un po’ complicato e non ho avuto modo di controllare spesso il blog.
Dovresti lasciarli a bagno nell’olio ( di oliva o di semi ) circa 24 ore, in questo modo non dovresti avere problemi 🙂
Puoi aggiungerne anche più di uno se preferisci.
Scusami ancora per il ritardo nella risposta, un abbraccio. :*
Ileana
Alessia dice
Ciao Ileana! Ma dopo quanto tempo posso mettere fiori essiccati? Grazie
Noemi dice
Ciao Ilenia, le candele che hai fatto sono fantastiche. Siccome voglio cominciare a farne qualcuna anche io mi sapresti dire se la cera d’api si può colorare? Ho letto che si possono usare solo i colori primari. Lo stoppino deve essere di una misura adeguata al diametro della candela o va bene una misura qualsiasi?
Attendo la tua risposta, grazie mille.