Torno a scrivere qui sempre in punta di piedi, a distanza di tempo, consapevole che ormai in pochi si soffermano a leggere qualche parola in più. Questo spazio mi accompagna da quasi quattordici anni, anni in cui sono cresciuta, cambiata, in cui mi sono persa, ritrovata, messa in discussione.
Oggi come ieri, scrivo quando inizio a perdere la mia stabilità e sento il bisogno di aggrapparmi a qualcosa. Se tante cose sono cambiate, altre no: quando i pensieri corrono troppo velocemente ho bisogno di afferrarli con le parole e scrivere, o perdermi nel bosco, nella campagna, con gli occhi pronti a cercare erbe, fiori, funghi.

Aceto aromatizzato alle violette
In questo anno non ho mai smesso di perdermi nella natura e le mensole della mia libreria sono piene di barattoli: erbe e fiori essiccati per le mie tisane, oleoliti, unguenti, creme per il corpo. Nelle ultime settimane tra questi ho aggiunto un barattolo che, pian piano, ha preso colore e profumo, trasformandosi in qualcosa di meraviglioso e che non preparavo da un po’: l’aceto aromatizzato alle violette.
Una preparazione semplice, che richiede solo pochi giorni di attesa. Non vedo l’ora di utilizzarlo nelle misticanze selvatiche, con foglie freschissime di tarassaco, lamio, achillea e molto altro.
- violette selvatiche freschissime
- aceto di vino bianco ( o di mele )
- Riempite un barattolo con le violette ( per ¾ circa ) e ricoprite completamente con l'aceto.
- Fate riposare in un luogo buio per circa 10 giorni, o finché le violette avranno rilasciato colore e aroma.
Mi auguro di tornare a scrivere di più, non solo quando dentro qualcosa ribolle e ho bisogno del mio posto sicuro.
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