Indosso una vecchia maglietta a maniche corte, di quelle larghe, che sanno di casa e intimità. Vado in cucina e ricerco profumi, penso al cielo terso del giorno che sta volgendo al termine, all’umidità e all’aria pungente della sera, decido che è arrivato il momento di trovare conforto, di allontanare dalla testa tutte quelle preparazioni che inevitabilmente dovrò rimandare al prossimo anno e mi concentro sulla naturalezza di alcuni gesti. Sbuccio arance mentre chiacchiero con mio padre, tra una pausa e l’altra sorrido leggendo dei messaggi, poi guardo l’orologio, penso che anche stasera farò tardi, ma andrò a letto stanca e felice..e la casa sarà avvolta dal profumo intenso delle arance. Metto da parte le scorze che avanzano e le dispongo nell’essiccatore, preparo le arance per la marmellata, le peso, poi prendo lo zucchero e penso a quanto sia magico tutto questo. Per creare qualcosa di bello occorrono pochi ingredienti, è come quando stai bene con una persona, non senti il bisogno di altro, perché la magia è già lì, tra quattro occhi che si scoprono giorno dopo giorno e mani che si sfiorano. La marmellata cuoce lentamente, Nala dorme accanto alla stufa, le luci dell’albero illuminano la stanza..ed io osservo tutto questo con occhi innamorati, innamorati della vita, delle piccole cose.
Mi piace pensare che mentre vado a letto la cucina continua a vivere: i barattoli di marmellata sono a testa in giù, avvolti dai canovacci, l’essiccatore è acceso e al mattino mi regalerà delle scorze di arance pronte per essere ridotte in polvere e arricchire dolci e molto altro…
I desideri erano tanti, la lista con le cose da fare entro Natale era lunghissima, ma finisce sempre così, che sforno pani e preparo marmellate, perché ora che ho qualche giorno libero tutto per me ho voglia di dedicarmi solo a questo, alle cose che mi fanno stare bene, che mi appartengono…e spero che questo Natale sia così, bello, intimo, semplice, vero.
Auguro a tutti voi un sereno Natale, non so quando tornerò tra queste pagine, come sempre non ci sono programmi, ma probabilmente tornerò prima dell’inizio del nuovo anno!
Vi lascio la ricetta della marmellata di arance allo zenzero e un’idea per riciclare le scorze delle arance che avanzano dalla preparazione della marmellata.
La ricetta è la stessa dell’anno scorso , stavolta ho solo utilizzato più arance e ho aggiunto lo zenzero.
- 20 arance non trattate
- zucchero ( 500 g ogni kg di frutta )
- zenzero fresco
- Lavate le arance sotto l’acqua corrente, asciugatele e, con l’aiuto di un pelapatate, ricavate la scorza da sei arance ( prelevate la scorza anche dalle altre arance e tenete da parte ).
- Mettete le scorze in una casseruola piena d’acqua, portate a bollore e cuocetele per un paio di minuti; ripetete l’operazione altre due volte, cambiando sempre l’acqua; infine tagliate le scorze a striscioline sottili e tenetele da parte.
- Nel frattempo pelate a vivo le arance e ricavate gli spicchi ( fate questa operazione su una ciotola per non perdere il succo ). Ora pesate la polpa totale e aggiungete lo zucchero tenendo sempre in considerazione la proporzione tra zucchero e frutta; versate tutti gli ingredienti ( a parte le scorze ) in una pentola e cuocete per circa 40’ a fuoco medio, mescolando spesso.
- Frullate la polpa con un frullatore a immersione ( a piacere ), poi aggiungete le scorze tritate e lasciate cuocere per altri 20’ -25 ' circa, continuando a mescolare con un cucchiaio di legno. Raggiunta la consistenza ideale aggiungete alla marmellata lo zenzero grattugiato, scegliete la quantità in base ai vostri gusti.
- Versate la marmellata nei barattoli precedentemente sterilizzati, chiudeteli bene e capovolgeteli per facilitare il sottovuoto.
- Ricordatevi che la marmellata continuerà ad addensare anche nella fase di raffreddamento, per questo vi consiglio di controllare la cottura facendo la prova piattino: versate un cucchiaino di marmellata su un piattino inclinato, se la marmellata scivola con una certa difficoltà vuol dire che è cotta al punto giusto.
- Con queste dosi io ho ottenuto circa 1,8 kg di polpa ( e succo ); tuttavia la quantità di polpa e succo può variare in base al tipo di arance utilizzate, per questo motivo possono variare anche i tempi di cottura e vi consiglio di controllare sempre la cottura della marmellata.
- Naturalmente potete variare le quantità di arance, è importante però rispettare le proporzioni tra zucchero e frutta.
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Mila dice
Sicuramente deliziosa!!! Complimenti e auguroni di Buone Feste
Ileana Pavone dice
Grazie di cuore Mila! Buone feste anche a te e alla tua famiglia!
Sissi dice
Cara Ileana,
anche se ci conosciamo solo virtualmente, mi sento davvero tanto vicina a te e voglio augurarti un felicissimo Natale e uno splendido 2016!
Che sia pieno di desideri esauditi, che sia semplice e genuino, come tutte le ricette e i post che ci hai regalato durante quest’anno!
Non vedo l’ora di ritrovarti, qui, a farmi compagnia tra i tanti impegni e la vita frenetica del nuovo anno che verrà…
Buone Feste ♥
Sissi
ps: vorrei prendere dal monitor un vasetto di questa splendida marmellata :-))
Ileana Pavone dice
Sissi, non immagini quanto sia importante la tua presenza. Ogni volta le tue parole mi fanno sorridere e mi fanno capire che è per questo che finisco sempre qui, tra queste pagine..:)
Grazie di cuore per tutto Sissi.
Ti auguro un sereno Natale a te e alla tua famiglia..e sarebbe bellissimo farti assaggiare questa marmellata ^_^
Un abbraccio forte.
Ilaria dice
chissa chi è che ti fa sorridere e ti disturba con i messaggi mentre lavori… ♡ AMO TUTTO QUESTO.
Ileana Pavone dice
..la stessa persona che mi fa sorridere in ogni momento della giornata, anche quando sta male e mi scrive queste cose ( e non parlare più di disturbo! ) <3
Ps: un barattolo l'ho già messo da parte per te.