Vorrei sentire la speranza dentro di me, vorrei essere completamente investita da essa, vorrei sperare che la terra smettesse di tremare, che tutto torni alla normalità, vorrei vivere i miei vent’anni con tanti sogni, il sogno di una vita normale, la famiglia, il lavoro, una casa dove sentirsi al sicuro.
Invece la nostra terra continua a ribellarsi a questa vita, distruggendo in pochi istanti tutto ciò che incontra.
Ho sempre creduto nella Natura, nella sua bellezza e nel suo potere, adesso vorrei che si placasse per un pò, vorrei che esercitasse la sua forza in altri modi, la amo e ho sempre pensato che troppo spesso l’uomo si è comportato in maniera sbagliata nei suoi confronti..e contro la Natura non si può combattere.
Adesso però vorrei sperare in una riconciliazione tra l’uomo e la Natura, voglio sperare che tutte le persone possano tornare alla normalità, rientrare a casa e mettersi ai fornelli, per nutrire con Amore la propria famiglia, per regalare un piatto di pasta al proprio marito, ai propri figli..o a qualsiasi persona con cui si è scelto di condividere la Vita.
Se anche oggi sono qui con una ricetta è perchè voglio sperare nella normalità di un pranzo attorno al tavolo di casa, voglio poter credere che tutto ciò che sta accadendo finisca presto senza peggiorare ancora, voglio sperare che tutte le persone che adesso son state private del loro nido possano riaprire presto la porta della loro casa.
Spero capiate le mie parole e non pensiate che io sia insensibile agli utlimi avvenimenti, vivo cinque giorni su sette a L’Aquila,dove studio e vedo ogni giorno case ancora lì, sventrate, con vestiti ancora appesi ai balconi e il centro storico pieno di silenzio, a volte la paura c’è ancora..e voglio non poter perdere la speranza.
Pasta con cipollotti, zucchine e feta
Ingredienti:
500 gr di pasta la mugnaia La Mugnaia
3 cipollotti rossi piccoli
3 zucchine medie
100 gr di feta
olio evo
sale
Soffriggere l’olio con i cipollotti a fiamma dolce, dopo qualche minuto aggiungere le zucchine tagliate a rondelle, salare, lasciar insaporire e aggiungere acqua calda o brodo per facilitare la cottura; cuocere per circa 15 minuti e spegnere il fuoco.
Cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolarla, saltarla in padella con le zucchine e aggiungere la feta tagliata a pezzetti piccoli, con il calore della pasta si scioglierà fino a creare una cremina saporitissima.
Servire immediatamente!
Emanuela - Pane, burro e alici dice
Purtroppo conosco il terremoto, conosco L’Aquila…
ma siamo noi che costruiamo case che crollano, la Natura fa solo il suo corso…dovremmo prenderne solo maggiore consapevolezza…
Un abbraccio!
Kappa in cucina dice
La natura è imbattibile, purtroppo. Ed essere impotenti davanti a questi avvenimenti mi fa sentire inutile. Bellissimo piatto! buona giornata
raffy dice
tutti vorremmo che si fermasse… bisogna continuare ad avere la forza, per andare avanti… ottimo primo piatto!
maria dice
Ciao cara davvero non so cosa stia succedendo, spero che tutto questo sia solo un brutto ricordo. Ti abbraccio forte forte.
Patrizia dice
Condivido pienamente tutto quello che hai detto e mi associo alla tua speranza!! Questo piatto è delizioso, semplice e gusto allo stesso tempo!! Davvero un bellissimo post…Un bacione!
Luisa dice
quando succedono tali eventi ci rendiamo conto di essere piccoli piccoli di fronte la potenza della natura.. già.. ed è quella nostra impotenza che ci atterrisce.. ci blocca dalla paura! ma la speranza no eh.. mai va persa!! questa pasta? aiuta a tirarci su il morale..
patatina dice
bellissime parole…e che fame che mi hai messo!
pannifricius delicius dice
Concordo con Luisa, la non prevedibilità della “catastrofe” è il nostro limite: possono sapere dov’è più probabile, possono intuirne l’intensità, ma non sanno ancora dire quando….
Io le scosse le ho sentite da “distante”, ma la paura è stata tanta ancora adesso mi sembra di sentire tremare il pavimento in ogni momento…
Valentina dice
da noi si sente tremare e ieri per due volte ci siamo tutti allarmati in ufficio… immagino chi sente “scuotere” violetentemente le proprie case ed il cuore. Però MAI perdere la speranza, MAI rimanere a terra… ottima ricetta!
renata dice
hai ragione ….la vita continua inevitabilmente
un piatto di pasta saporito,un sorriso e tutto prosegue…
ti abbraccio cara Ileana!!!!!!!!
Lacucinaimperfetta di Giuliana dice
La speranza è ciò che ci fa andare avanti…
La tua pasta è deliziosa!
Zonzo Lando dice
Condivido quello che dici! Mi auguro che tutto possa risolversi per il meglio anche se è sempre dura…
Loredana dice
Condivido le tue parole, ma anche il commento di Emanuela, troppo spesso la colpa è solo nostra, di costruttori arruffoni e disonesti e di uomini superficiali e troppo presi da tanti orpelli e non dalla sicurezza.
(Adoro la feta, questa pasta te la copierò sicuramente)
ciao loredana
Ileana Pavone dice
Anche io sono d’accordissimo con Emanuela e con te, la colpa è quasi sempre nostra, case costruite male, non sicure.. e poi quando succede qualcosa tutti si stupiscono.. ecco perchè non so se può ancora avere la speranza, la fiducia..
Ti abbraccio, a presto 🙂
Arianna dice
Buonissima la tua pasta!!! E mi unisco a te e alla tua speranza in una natura non troppo ribelle nei confronti dell’uomo, che forse a volte però dovrebbe trattarla un po’ meglio!!!
Federica dice
Vorrei che fosse solo un incubo da cui svegliarmi ma purtroppo non è così. L’uomo con la sua presunzione crede di poter dominare la natura ma è solo infinitamente piccolo e troppo spesso causa dei suoi stessi mali. Se i capannoni in Emilia fossero stati costruiti con i criteri giusti tanti danni e tante vittime si sarebbero potuti evitare. Perchè bisogna arrivare a capirlo sempre e solo col senno di poi?
Gustosissima questa pasta che profuma d’estate. La feta è gettonatissima a casa con la bella stagione. Un bacione, buona giornata
Tantocaruccia dice
Belle parole Ile, che condivido. Bella la tua pasta, è un buonissimo augurio per tutti quelli che ora sono nei disagi, un augurio di ritorno alla normalità.
Ti mando un abbraccio e a presto:**
Letiziando dice
Parole vibranti, che toccano in profondità…. questo primo piatto invece smuove una grossa dose di gola e appetito!
Un grosso bacio con tutto il cuore 🙂