Il pranzo della domenica penso sia uno di quei momenti che meglio rappresenti gli italiani a tavola. E’ il giorno in cui si intrecciano diverse generazioni, i profumi inebriano le pareti fin dal mattino presto, ragù, pollo al forno, lasagne, timballi, le nonne in cucina con le nipoti, la famiglia riunita attorno alla tavola e il collante di tutto è il cibo. E’ il giorno in cui si aspettano tutti, in cui non ci si siede a tavola se qualcuno manca ancora all’appello. Quando penso alle famiglie italiane, le immagino così, famiglie numerose che la domenica si lasciano andare a cibi non proprio leggeri e racconti della settimana. La immagino, perchè a casa mia non è mai stato esattamente così. Sono figlia unica, non l’ho mai detto, ma visto che solitamente parlo di lui o della mia cagnolina, credo si sia intuito. Essendo figlia unica la famiglia è sempre stata “piccola”, non sono mai stata abituata ai pranzi dai nonni, credo ce ne siano stati davvero pochi, non ho ricette tramandate dalle nonne e purtroppo non ho mai cucinato con loro, una perchè non l’ho mai conosciuta, l’altra perchè..non so perchè, forse perchè era già anziana quando io ero piccolina.. Ho molti zii, perciò quando ci riuniamo siamo davvero molto numerosi, ma non nella classica domenica.
Anche se siamo in pochi, il cibo è sempre protagonosta dei pranzi della domenica, mamma cucina sempre pollo al forno, spezzatini vari e pasta o gnocchi, è l’unico giorno in cui ci siamo tutti, da quando sono all’università ancor di più.. non potrei mancare al pranzo con i miei!
Per questo quando ho voglia di coccolare un pò i miei con una ricetta classica riservo quel piatto alla domenica, so che in quel modo rendo felice soprattutto mio padre che a differenza degli altri giorni non esamina il piatto cercando strani ingredienti e non chiede mai perplesso cosa ci sia dentro.
Perchè se lui vede gnocchi, prosciutto e funghi, sa che non c’è altro, niente di frullato ( cosa che spaventa papà perchè non distingue gli ingredienti ), ma solo pochi ingredienti per fare la felicità di tutti. Poco importa se poi altre volte ha creduto di mangiare gnocchi agli spinaci quando invece erano al tè matcha, ma questa è un’altra storia…. 🙂
Tutte queste chiacchiere per proporvi un piatto buono, senza ingredienti o abbinamenti particolari, un piatto di gnocchi per sorridere.
La vostra domenica invece com’è? 🙂
Ingredienti:
1 kg di patate
200 gr di farina per pasta fresca e gnocchi Molini Rosignoli
1 uovo
2 bustine di zafferano
sale
500 gr di funghi champignon freschi
Una fetta spessa di prosciutto cotto
olio, sale e prezzemolo
una noce di burro e parmigiano ( facoltativi )
Dopo aver lessato le patate,lasciarle raffreddare e schiacciarle con lo schiacciapatate e mescolarle alla farina, l’uovo e lo zafferano, aggiungere un pizzico di sale e impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Formare dei cordoncini e tagliare gli gnocchi della grandezza desiderata.
Pulire i funghi e tagliarli finemente; soffriggere l’olio con l’aglio e aggiungere i funghi, salare, pepare e aggiungere acqua calda o brodo e proseguire la cottura fino per circa 15 minuti o finchè saranno cotti; a questo punto aggiungere il porsciutto cotto tagiato finemente e il prezzemolo.
Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e condire con i funghi, aggiungendo a piacere una noce di burro e del parmigiano.
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La Cucina Imperfetta di Giuliana dice
Buoni gli gnocchi fatti in casa e con questo condimento lo sono ancora di più!!
sabina dice
anche per me è un po’ così come per te, io adoro le tavolate e per un motivo o per l’altro nella mia famiglia purtroppo non è così.
Non ho mai conosciuto i miei nonni, i miei genitori non ci sono più, con mia sorella non vado d’accordo e i parenti di mio marito preferiscono sempre andare durante le feste dal fratello che ha due bimbi. Da me solo qualche tavolata con qualche amico.
Devo provarli anche io con lo zafferano, sembrano davvero ottimi
un bacione
Ely dice
Ile, come al solito crei piattini veramente buoni e degni di nota! 🙂 Sono bellissimi questi gnocchi dai sapori un po’ autunnali..!! Ahah, mi ha fatto ridere il tuo papà, a cui fanno paura le cose ‘frullate’ perchè non le distingue.. il mio ha la fobia per le cose eccessivamente colorate invece! Gli fa senso mangiarle…! 😀
La mia domenica.. beh, stella.. ho ricordi di belle domeniche in famiglia (anche noi pochi ‘intimi’, non abbiamo una famiglia numerosa..) che adesso mi mancano tanto. Le domeniche le passo sempre sola e mi mettono un po’ di tristezza.. mi sa che la prossima volta corro ad assaggiare questi gnocchetti per ritrovare il sorriso! Sei speciale cara! 🙂
Claudia dice
come sono carini questi gnocchi! che balla idea, li conosco ma li avevo dimenticati!
Memole dice
Appetitosi!!!
Federica dice
La mia domenica è sempre stata un po’ come la tua, sono anch’io figlia unica quindi tavolata ristretta a tre, che si è allargata a 4, mio nonno, quando ho perso la nonna. E ora che vivo da sola è ancora più ristretta tanto che mi sembra chissà cosa quando sono a casa dai miei e magari c’è qualcosa di speciale a tavola. Questi gnocchetti renderebbeero qualsiai giorno un giorno speciale. Gustosissimo quel condimento. Un bacione, buon we
Dolci a gogo dice
Gli gnocchi rendono ogni giorno speciale se poi sono cosi ricchi e saporiti come i tuoi e fatti in casa sono davvero il top che ci sia!!Bacioni,imma
SQUISITO dice
golosissima ricetta!
buona giornata!
Patrizia dice
Questo piatto, seppur nella sua semplicità, è straordinario…Proprio quello che ci vuole per una domenica in famiglia!!! Non sapevo fossi figlia unica e capisco benissimo le sensazioni che hai voluto trasmettere perchè figlia unica lo sono anch’ io!! Un bacione carissima e buon fine settimana!
Simo dice
anche la mia domenica è dedicata solitamente alla sperimentazione di nuovi piatti, da gustare poi tutti insieme.
Ottimi i tuoi gnocchetti!
Dani dice
Io ho la fissazione del “pranzo della domenica” oltretutto il mio pranzo della domenica è di stampo prettamente “terrone” quindi ti siedi a tavola all’una e mezza e ti alzi alle quattro pieno da star male!
Mi appunto la ricetta che è proprio gustosa ed adatta ad un pranzo ricco e sostanzioso 😀
Baci
Valentina dice
mai fatti gli gnocchi con lo zafferano ma l’idea e’ squisita!
Martina dice
Ciao Ile!
Per prima cosa, la ricetta è fantastica, come sempre, non sbagli un colpo. E’ proprio un piatto della domenica hai ragione=) La mia domenica?! beh, diciamo che è molto simile a quella che hai descritto all’inizio. Siamo una famiglia numerosa, da parte materna, quella paterna è più piccolina. I pranzi domenicali, sono la ‘ricorrenza’ più bella che c’è, secondo me. In baita, nella sala da pranzo del nonno. io di tempo con la mia nonna in cucina ne ho passato, e mi reputo molto fortunata. sono davvero i momenti più belli! appunto per questo però tutte le rimpatriate sono belle, tutte le famiglie sono belle. =) L’importante è stare insieme.
Un bacio bella mia, buon we =)
M.
Arianna dice
Un piatto super autunnale, brava!!! E mi piace l’aggiunta dello zafferano negli gnocchi!!!!
Stefania dice
sono ancora io, ottimi questi gnocchi!
ciao
Tantocaruccia dice
🙂 ahah mi fai ridere, inganni tuo padre con il tè macha? non si fa;) il pranzo della domenica per gli italiani è sacro, ancora di più con gli gnocchi che sono un primo coi fiocchi:D (e ho fatto la rima)
A presto Ile:**
Ely Valsecchi dice
La nostra domenica è… Dipende 🙂
Con dei figli adolescenti e negli scout noi andiamo sempre avanti e indieto una domenica l’uno, oppure tutti e tre e ora facciamo fatica a trovarci con nonni e zii. Ma quando siamo insieme è davvero il giorno dell cura particolare a quello che preparo, con calma e lentezza..
Questi gnocchi sono davvero meravigliosi!!! Perfetti per una domenica sia da soli che in compagnia! Baci
accantoalcamino dice
Che bello, anche qui funghi e zafferano che meraviglia. Buona domenica dolce Ileana, un bacio.
Me lo sogno il pranzo della domenica 🙁