E’ arrivato il periodo che riesco a sopportare meno. La settimana più caotica dell’anno, quella in cui non riconosco più il paesaggio attorno a me, troppo affollato, in cui sento il respiro mancare.
E’ questo il periodo adatto per fuggire, nella fantasia o nella realtà, c’è bisogno di trovare un proprio spazio.
Uno spazio fatto di coccole pomeridiane con Nala, di uscite in bici lungo la pista ciclabile per fotografare gabbiani, con Nala nel cestino della bici, di more raccolte alle prime ore del giorno, di chiacchierate con lui, di spazi ritagliati anche quando il tempo manca, di progetti, di studio, di volontà.
La cucina qui continua ad essere accesa, in questi giorni pubblicherò più spesso, le ricette in archivio non mancano ^_^
Intanto ecco dove sono finite una parte delle more raccolte la scorsa settimana, con il resto ho fatto una confettura e un pò le ho regalate a lui , con il resto ho improvvisato un gelato! Improvvisato dosi ed ingredienti, stavolta ho usato le uova, a differenza di tutte le altre volte che non le ho messe, ma erano le uova frecshe di mia zia e non utilizzarle era un peccato ^_^
Ingredienti:
2 tuorli
100 gr di zucchero
200 ml di panna fresca
200 gr di more di rovo selvatiche
170 gr di yogurt greco 0% grassi
Sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso; a questo punto aggiungere delicatamente la panna fresca. Porre il composto sul fuoco, mescolare con una frusta e far cuocere qualche minuto, senza portare a bollore.
Quando la crema sarà fredda, aggiungere le more frullate e lo yogurt; lasciar raffreddare completamente, riporre in frigo e quando la crema sarà ben fredda versare nella gelatiera e seguire le istruzioni della vostra gelatiera.
Con questa ricetta partecipo al contest dell’Agriturismo Cà Versa:
3
Ely dice
Che splendore le more di rovo, piccolina. <3 Le mie dolci e succose sorelline 🙂 Un gelato che adoro, solo a guardarlo. Complimenti, è stupendo! Un abbraccio e felice settimana <3 TVB
Tantocaruccia dice
Ha un colore meraviglioso Ile! Concordo, in molti posti di mare di questi tempi c’è sempre un po’ troppo caos, io ne approfitto per stare a stretto contatto con gli amici, che fa sempre bene:)
a presto:**
Gabila Gerardi dice
Credo che dovrò comprarmi una gelatiera e alle tue more appena raccolte le hai trovato degli amici degni di nota!!!!
Buona giornata!!!!
LeCiorelle dice
tempo fa provai anche io a fare il gelato con i frutti di bosco, non avevo usato solo le more, ma non ho mai provato ad usare lo yogurt greco, prenderò spunto dalla tua ricetta!! 🙂
consuelo tognetti dice
Il gelato alla mora non l’ho mai assaggiato..ma la tua idea mi ispira da matti ^_^
Aspetto con trepidazione anche le altre ricette..chissà che golosità 😛
Buon inizio settimana
la zia Consu
Raffaella Russo dice
Ile, un gelato splendido!
Se mi consenti di “alleggerirlo” un po’ a modo mio, magari lo faccio con le more che mi avanzano da un’altra preparazione e quelle che coglierò domani! ^_^
Dolci a gogo dice
Deliziose le more ma nel gelato ancora di piùe il tuo ha un colore fantastico e sai che sapore che deve avere!!! Bacioniiiii, Imma
Chiara DAcunto dice
Ciao! Stavo pensando alla stessa cosa questa mattina: troppa gente, troppo caos, troppo caldo.. passata questa settimana però si arriva a settembre, ritorno ai soliti ritmi con l’impegno ancora una volta di rallentare e gustarsi ogni attimo.
Buono per riflettere questo gelato, non ho mai usato lo yogurt greco nella gelatiera, proverò’!
Ileana Pavone dice
@ Raffaella: Raffy,cara, certo che puoi alleggerirlo ^_^ te l’avevo detto che questo era più pesantino dei miei soliti, ma a volte qualche eccezione ci sta bene dai 🙂 Un bacione grande
Maria Grazia dice
Coloratissimo e dal sapore insolito. Un gelato davvero molto invitante, Ileana. e molto originale.
Un caro saluto
Simo dice
lo yogurth greco lo metterei ovunque, dentro ad un gelato non ci avevo pensato, ma lo hai fatto tu…una delizia!
Casale Versa dice
Meravigliosa, lo inserisco subito!
Agnese dice
Che fortuna aver trovato le more di rovo! Immagino il sapore di questo gelato, che meraviglia.
Resisti alla ressa, anche qua sul lago si impazzisce 🙁