Contaminazioni: una torta di mele per un incontro d’Amore tra Venezuela ed Abruzzo

Se fossi diversa vi racconterei una storia, romantica, bellissima.
Se fossi diversa vi parlerei di ogni singolo istante emozionante.
Se fossi diversa mi perderei nei dettagli.

Ma io non sono così.
C’è un muro difficile da abbattere, se non impossibile.
Per questo parlo con un altro linguaggio, quello della cucina o della fotografia.

Perché so che nonostante tutto c’è chi capirà tutto questo e sorriderà pensando che sono sempre la solita, identica da una vita, ma mai la stessa.

Una torta da dedicare a chi ha scelto me, con il mio carattere un po’ complesso.
Una torta dedicata a lui.
Una torta dedicata a chi ha scelto di vivere in Abruzzo, lasciando il Venezuela, dandomi la possibilità di incontrarlo.

Grazie, con tutto il cuore.

( Ovviamente la contaminazione riguarda la fava tonka, spezia originaria del Venezuela ed il mosto cotto, tipico del mio Abruzzo )

Ingredienti:

2 uova medie
120 g di zucchero  + 1 cucchiaio
40 g di olio di semi
50 g di mosto cotto
60 g di latte
200 g di farina 00
60 g di farina di grano saraceno bio
1 bacca di fava tonka
1 mela grande
una bustina di lievito per dolci

Preriscaldare il forno a 180°C.

Mescolare le uova con lo zucchero, grattugiare la fava tonka e aggiungerla al composto, continuare a mescolare unendo l’olio ed il mosto cotto; aggiungere le farine alternandole al latte ed infine il lievito setacciato.
Tagliare a fettine sottili una mela ( se fatto in anticipo irrorarle con del succo di limone ); disporre l’impasto in uno stampo a cerchio apribile del diametro di 26 cm ( ma se la volete più alta usate uno stampo più piccolo ), disporvi infine le fettine di mela e spolverizzare con un cucchiaio di zucchero.
Cuocere in forno a 180°C per circa 35 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest di Vaty:

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