Nebbia, una nebbia fitta a cui non sono abituata, che mi impedisce di guardarmi attorno, di gioire delle mie montagne, di guardare il mare appena apro la finestra al mattino..
A volte è così, ci si trova a camminare nella nebbia senza sapere cosa ci aspetta….
…e la testa sui libri, appunto sulla nuova agenda date di esami, poi penso che vorrei fare una torta e scattare finalmente delle fotografie con la calma necessaria, prendermi del tempo e stare lì, a giocare con le luci, ma il tempo corre via troppo velocemente e se voglio far tutto devo accontentarmi! Chissà, forse un giorno riuscirò a scattare delle foto che mi lasciano soddisfatta 🙂
Dopo questa malinconia iniziale, dovuta essenzialmente a questa nebbia che mi entra nelle ossa e che mi fa avere ancor meno voglia di studiare, passo alla ricetta. Una pasta al forno, ma non proprio classica. Preparata con la mia amata ricotta, prosciutto, per la gioia di papà che vuole sempre un po’ di carne e un po’ di “riciclo”, ho utilizzato infatti le parti di scarto di due finocchi ( che io divoro in qualsiasi modo! ) e un po’ di mandorle. Infine ho usato del formaggio svizzero Sbrinz e al posto della classica besciamella ho usato della panna di soia per aiutare la gratinatura. Insomma, una pasta buona, con un po’ di tutto.
La cosa fondamentale però è la pasta, un’ottima pasta di Gragnano.
Io l’ho fatta prima di Natale, però questa magari per il pranzo di domenica può essere una buona idea!
Buon fine settimana a tutti!
Ingredienti per 6 persone:
400 g di lumaconi tricolore
200 g di verza
la parte di scarto di due finocchi
1 manciata di mandorle
80 g di prosciutto crudo
400 g di ricotta
80 g di formaggio sbrinz
200 ml di panna di soia
parmigiano grattugiato q.b
sale, pepe
olio evo
1 spicchio d’aglio
Tagliare la verza a listarelle sottili, fare la stessa cosa con le parti esterne ( anche le parti verdi e le barbe ) del finocchio; stufare le verdure in poco olio,acqua e uno spicchio d’aglio, far cuocere con un coperchio per circa 10 minuti; togliere l’aglio e frullare tutto con la ricotta, le mandorle e il prosciutto.
Unire al ripieno lo sbrinz grattugiato, aggiustare di sale e pepe.
Cuocere la pasta al dente e riempirla con il ripieno di ricotta.
Ungere la pirofila e adagiarvi i lumaconi ripieni, ricoprire poi con la panna di soia e una manciata di parmigiano grattugiato.
Cuocere in forno già preriscaldato a 190°C per circa 15 minuti.
Zonzo Lando dice
Anche a me piacerebbe dedicare più tempo alle foto ma il tempo è davvero tiranno e si fa quel che si può. A te comunque con il poco tempo vengono sempre foto e piatti deliziosi, sei davvero bravissima Ile!! Un abbraccio grande 🙂
Memole dice
Gustosissimi!!!
Emanuela - Pane, burro e alici dice
Le tue foto e le tue ricette sono sempre più belle! 🙂
Un bacione!
Chiarapassion dice
Buonissimi questi lumaconi poi il tocco delle mandorle mi piace tanto. Buon w.e. cara
sandra neiva dice
Uma massa recheada é sempre uma refeição ao agrado de todos, ficou linda e com muito bom aspecto, mesmo ao meu gosto.
Beijinhos
consuelo tognetti dice
Tu 6 troppo modesta…la ricetta è bellissima comprese le foto e tutto questo colore fa passare anche il malessere della nebbia 😀 Pensa che 6 riuscita a portare il sole in tavola, cosa vuoi di +??
Buon we cara <3
la zia consu
Lalla dice
Mi piacciono un sacco questi lumaconi e dire che non faccio follie per la pasta al forno, ma questa non è una comune pasta al forno ;-).
Buon fine settimana!
Roberta Morasco dice
ahahahahaha…non ci credo!!!!
Oggi ho mangiato verze e ci volevo mettere dentro anche le mandorle…poi ho detto no dai, rimaniamo nella tradizione…vabbé non ti dico di più, è un secondo…ma mi ha fatto sorridere vedere verza e mandorle anche da te oggi…siamo in sintonia!!
Buonissimi questi luimaconi, mi sa che te li copio!
Un abbraccio, buon f.s.! Roby
Chiara Setti dice
Secondo me fai delle foto molto belle e il piatto….una delizia!!
Dani dice
Hai ragione la nebbia mette una tristezza… sarà che non ci sono abituata nemmeno io ma solo a vederla mi viene il magone!
Il piatto è bellissimo, ma le tue foto lo rendono ancora più bello! Che brava che sei <3
Manuela e Silvia dice
Ma sono buonissimi (oltre che scenograficissimi ovviamente 😉 )!! gustoso il ripieno con la verza e le mandorle ed il formaggio sbrinz a dare quel tocco in più! la pasta gratinata poi è sempre un successone!
un bacione