Ho un caratteraccio, ma questo lo sanno soprattutto le persone che mi sono vicine vicine, quelle che mi stanno accanto nei momenti di stress, reali e non, nel senso che a volte il mio stress può derivare anche da una ricetta non riuscita e allora lì divento pessima.
A causa di questo caratteraccio cerco puntualmente di rendere felici queste persone, spesso con il cibo, con un sorriso.
Ma io sono sempre io, così capita di mostrare il mio carattere non proprio gentile e simpatico anche quando faccio qualcosa di bello.
E’ capitato con questa torta, fatta seguendo la ricetta di mia mamma, quella scritta nel suo quaderno, l’ho fatta senza modificare ingredienti, rispettando dosi, procedimenti, anche se non è stato facile. Volevo sentire il sapore dell’infanzia, il sapore di una torta che mangio da quando sono piccola..e volevo farla io, per la prima volta, per ringraziare mia madre.
Ecco, nonostante i buoni propositi questa torta l’ho rifatta due volte, a causa di un incidente che ha fatto emergere il mio aspetto .. pessimo.
Comunque alla fine ce l’ho fatta, ecco qui la sbriciolata di mia mamma, una torta buona, ricca, che è buona proprio perché, nonostante sembrerà strano, contiene limone e cioccolato insieme, poi il rum, le mandorle, la ricotta… è una torta buona, con un profumo unico, ed io l’ho fatta per ringraziare mia madre, che nonostante tutto c’è, sempre.
Grazie.
Riguardo l’origine della ricetta non so dirvi molto, mia mamma prepara questa torta da una vita, mi ha solo detto che la ricetta le è stata data da qualcuno, ma che poi lei l’ha modificata un po’ aggiungendo mandorle e aromi. Quindi se trovate l’originale me lo potete segnalare senza problemi 🙂
Buona giornata a tutti!
Ingredienti:
Per l’impasto:
300 g di farina 00
100 g di zucchero
100 g di burro a temperatura ambiente
1 uovo grande ( o 2 medie )
1 bustina di lievito per dolci
Per il ripieno:
400 g di ricotta
100 g di zucchero
1 uovo
100 g di cioccolato fondente
200 g di mandorle non pelate
scorza di un limone
3 cucchiai di rum
Per l’impasto: su una spianatoia fare una fontana con la farina, mettere lo zucchero al centro insieme al burro morbido tagliato a pezzetti; aggiungere anche il lievito setacciato e mentre si lavora l’impasto aggiungere l’uovo. Bisogna lavorare brevemente il composto con la punta delle dita fino a formare delle briciole.
Per il ripieno: tostare le mandorle in padella o in forno per qualche minuto e poi tritarle finemente con un mixer; tritare grossolanamente il cioccolato con un coltello. Mescolare la ricotta con una frusta, aggiungere la scorza del limone,lo zucchero, il rum, l’uovo, le mandorle e il cioccolato tritato.
Foderare uno stampo rotondo del diametro di 26-28 cm con carta forno, disporre una metà delle briciole sul fondo, poi farcire con la ricotta e disporre le briciola rimanenti sulla superficie.
Cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti, o fino a quando la superficie sarà leggermente dorata.
Emanuela Martinelli dice
Questi sono i piatti che scaldano il cuore, magari ricette semplici ma che ad ogni boccone chiudi gli occhi e ti sia pre un mondo! Bellissima ricetta cara, un abbraccio Manu
Memole dice
Anche la mia mamma prepara una versione simile…A volte con il ripieno di ricotta, a volte con la marmellata e a volte con le mele…Ma quella con la ricotta e il cioccolato rimane la mia preferita…E devo dire che anche io sono diventata bravina a prepararla…
Erica Di Paolo dice
Tienti pure il caratteraccio, ma io questa non ma la faccio sfuggire!!!! Cioccolato, limone, rum e mandorle, in un guscio che è tra i miei preferiti…… è perfetta!!!!
Grande Ile!! (Se volessi rifarla una terza volta accetto volenteri di esserne la destinataria, ahahahahahahah)
Emanuela - Pane, burro e alici dice
Dev’essere di una bontà unica!
Le mamme sono sempre le mamme! 😉
Un bacione tesoro!
Noemi dice
Carissima questa torta è stupenda! Una ricetta divina, grandissima la tua mamma e grandissima tu che l’hai preparata in modo fantastico 🙂 🙂
Mi piace mi piace ^_^
Un abbraccio forte
N.
Ely dice
Non mi pronuncio sul cattivo umore quando qualcosa va storto in cucina.. 😀 Ho imparato a non mettermi ai fornelli quando proprio non gira, per questo da tanto non mi metto un po’ a pasticciare. La vera tragedia riguarda proprio i dolci di quando ero piccina, quelli della zietta: vorrei esattamente lo stesso risultato e non viene, per cui divento matta! Questa sbriciolata della tua mamma è perfetta! Un abbraccio e una felice giornata!
Giuliana Manca dice
Che voglia di assaggiarla, sembra una delizia!!!!!
Francesca P. dice
Mi sei piaciuta… il fatto che ammetti di fare errori e il rendertene conto non è da tutti…
Non siamo perfetti, i caratteri hanno tanti spigoli e spesso feriamo senza volerlo anche persone a cui vogliamo bene, ma si può rimediare prendendo coscienza e provando, magari la prossima volta, a contare fino a 100 prima di parlare o di agire… te lo dice una felina istintiva di natura, che spesso non frena la lingua, ma consapevole come te che certi affetti, così forti, vanno protetti e… saputi coccolare con torte che sono speciali da sempre ma oggi ancora di più… 🙂
Mary Vischetti dice
E’ naturale che ci sfoghiamo proprio con chi ci è più vicino…a me succede sempre così. Quando sono nervosa me la prendo con le persone che più amo al mondo…per fortuna mi perdonano!! La tua sbriciolata sarà di sicuro una ghiottoneria unica, con tutta quella roba buona nella farcia…!!! Buona serata Ileana. Mary
Letiziando dice
grazie a tua mamma e ovviamente anche a te sia per la tenacia che per l’altruismo di condividere tutto ciò 🙂
buona serata
consuelo tognetti dice
L’aspetto è perfetto ed immagino anche il sapore..hai fatto bene a non demordere alla fine ai ottenuto il tuo risultato perfetto ^_^
raffy dice
è una delle torte che più amo….
ParoleInPadella dice
Gran bella ricetta! Queste torte mi fanno impazzire!
Stai tranquilla, credo che questo “caratteraccio” sia più diffuso di ciò che credi 🙂
Un saluto
Alessia