Da piccola mi intimorivi con quel tuo sguardo. Duro e intenso, così è sempre stato il tuo sguardo.
Non sei mai stata una cattiva persona, mai. Sei duro, un carattere forte come pochi, eppure tu hai sempre fatto ridere tutti i bambini e lo fai ancora oggi.
Perché tu hai gli occhi piccoli, come i miei, e quando sorridi, come me, il labbro superiore diventa sottile e mostra quella parte di te, così bella e sincera che non puoi tener nascosta.
Tu mi hai insegnato tante cose, prima fra tutte l’educazione, il rispetto.
Ci sono cose però che mi hai insegnato solo tu, tu mi hai portato con te a raccogliere gli asparagi selvatici quando avevo poco più di 7 anni, mi hai portato al lago a pescare, al mare, ma mai a prendere il sole. Perché è vero, abitiamo al mare, ma io, a quasi 23 anni, in costume non ti ho mai visto, perché non l’hai mai comprato, perché tu preferisci camminare sulle colline anziché stare disteso al sole senza far nulla.
Oggi non ho più paura di quel tuo sguardo, ti conosco alla perfezione e ti prendo in giro quando sei di poche parole e hai lo sguardo duro, e in un modo o nell’altro riesco a farti sorridere.
Oggi so che quello sguardo lo hai solo quando hai problemi a lavoro, perché tu hai sempre lavorato, lavori anche di domenica anche se per il lavoro che fai potresti decidere tu se lavorare o no.
Oggi so che è stato importante quel gesto che facesti quando io avevo 8 anni. Quando dovevate comprare casa e tu mi dicesti che quei soldi li avevi guadagnati, avevi sudato, avevi lavorato continuamente, e l’avevi fatto per me, per noi.
Oggi ti ringrazio, per il tuo modo che hai di dare affetto, mai in modo esplicito, ma io sono come te, quando siamo felici i nostri occhi diventano ancor più piccoli e ridono, brillano di una luce unica.
Oggi ti dico grazie, papà, perché se oggi amo la Natura lo devo a te, che mi hai sempre fatto capire quali sono i valori veri della Vita, che mi hai insegnato che una camminata tra i campi è la cosa più bella che si possa fare, grazie perché ancora oggi raccogliamo gli asparagi, insieme a lui.
Oggi papà ti dico grazie, perché non mi hai mai fatto sentire in colpa, grazie perché sei orgoglioso di me se faccio il pane, ma non mi hai mai fatto pesare un esame non superato.
Grazie, papà, per tutto l’Amore che mi hai sempre dato.
Passando alla ricetta vi dico che è da tempo che volevo provare le zeppole senza burro nell’impasto, che comunque avevo già fatto qui.
Vidi una ricetta su Alice e poi l’ho cercata e provata, vi dico però che le dosi andrebbero bene, forse, per dei bignè, ma non per le zeppole perché – le ho provate – una volta finite in forno diventano lisce e diventano quasi dei bignè, l’impasto risulta comunque troppo morbido.
Quindi ieri sera le ho fatte di nuovo, usando solo 3 uova e non 5, in questo modo l’impasto mi sembra decisamente meglio. Per la cottura le mie sono molto piccole ( guardate la foto: quello è il piattino di una tazzina di caffè! ) e le ho quindi cotte a 200°C per 30 minuti, lasciandole poi raffreddare completamente in forno con lo sportello del forno aperto., ma questo purtroppo dipende molto dal forno e dovrete fare delle prove.
Un altro appunto lo faccio sulla crema: l’avevo preparata seguendo le solite dosi di mia madre, ma sostituendo il latte con la bevanda di riso, non considerando ( purtroppo ieri sera stavo poco bene e non ci ho pensato molto ) che ha una consistenza più leggera, quindi la crema è venuta buona, ma troppo morbida per le zeppole.
Dato che avevo bevuto il resto della bevanda, non ho potuto riprovare la crema con più farina, ho optato per un latte vaccino senza lattosio, che a casa mia non manca mai.
Ovviamente non ho buttato la crema al latte di riso, la userò per una crostata ripiena con crema e frutta, in cottura rimarrà comunque morbida, ma perfetta secondo me in una preparazione simile.
Per oggi credo sia tutto, per adesso sono abbastanza soddisfatta di questa ricetta, devo solo imparare a pasticciare di meno con la sac a poche, credetemi, le mie zeppoline sono tutte diverse tra loro!
Ovviamente prossimamente proverò una crema pasticcera con latte vegetale, troverò la ricetta perfetta e ve la mostrerò 🙂
Buona giornata a tutti!
Ingredienti:
Per la pasta choux:
Ricetta tratta e modificata da qui
250 ml di acqua
50 ml di olio di semi di girasole
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
150 g di farina 00
3 uova
Per la crema:
500 ml di latte senza lattosio
100 g di zucchero semolato
3 tuorli
70 g di farina 00
1 bacca di vaniglia
amarene sciroppate
zucchero a velo
Per la pasta choux:
In un tegame d’acciaio con il fondo spesso versate l’acqua, il sale, lo zucchero e l’olio. Mettete su un fuoco medio e portate a bollore. Quando bolle versate tutta in un colpo la farina precedentemente setacciata e rimestate subito con cura. Continuate a cuocere ancora per qualche minuto, il composto deve essere omogeneo, senza grumi e deve staccarsi dalle pareti della casseruola.
Togliete dal fuoco, versare nella ciotola della planetaria e fate freddare un po’.
Alla velocità minima aggiungete le uova, uno alla volta, aggiungendo il successivo solo quando il precedente si sarà completamente assorbito.
Posizionate l’impasto ottenuto in una sacca da pasticcere con una bocchetta a stella e formate le zeppole
della dimensione che desiderate: le mie sono molto piccole
Cuocete nel forno preriscaldato a 200°C per 30 minuti; quindi aprite il forno e lasciate raffreddare le zeppole all’interno del forno in modo da farle asciugare completamente.
Per la crema:
Scaldate il latte in un pentolino e versatevi la bacca di vaniglia incisa con un coltello.
Sbattete i tuorli con lo zucchero semolato in una casseruola d’acciaio dal fondo spesso, unite la farina e quando il latte è caldo aggiungetelo, poco alla volta, alla miscela di tuorli, zucchero e farina.
Portate nuovamente sul fuoco e mescolate spesso con una frusta; cuocete la crema fino a quando si addenserà. Occorreranno pochi minuti.
Fate raffreddare completamente la crema.
Riempite le zeppole con la crema, aiutandovi con una sac a poche, adagiate un po’ di crema anche sulla parte superiore della zeppola; quindi spolverate con zucchero a velo e completate con l’amarena sciroppata.
Con questa ricetta partecipo al contest di Imma – I dolci del cuore
1
Sonia Moi dice
Che bella Ile, e la foto mi piace tantissimo! semplice ma di effetto! Bacissimi
Simona Mirto dice
Immagino tuo papà quando leggerà questa dichiarazione d’affetto, non potevi fargli regalo più bello..
Ho scoperto che abbiamo praticamente 10 anni di differenza.. io compio 33 anni a dicembre:) sei giovanissima eppure così brava in cucina, le zeppole sono piuttosto difficili da preparare ma tu te le sei cavate perfettamente, tirando fuori anche una ricetta senza lattosio, complimenti di cuore anche per le foto, intime e delicate, proprio come il sentimento che lega una figlia a un padre ..
un abbraccio grande:**
Ileana Pavone dice
@ Sonia: grazie carissima ^_^
Ileana Pavone dice
@ Simona: Grazie Simo, non sai quanto mi rendano felice le tue parole. <3
Io compio 23 anni a Settembre 🙂
Un abbraccio forte carissima :*
giochidizucchero dice
Ile sono bellissime! Non le ho mai assaggate… sembrano davvero deliziose. Bravissima, come sempre!
Federica Simoni dice
Che bel post <3, e che bontà hai sfornato, sei proprio bravissima complimenti!!!un abbraccio
Damiana dice
La descrizione del tuo papà assomiglia tanto alla mia…anche mio padre appare duro e di poche parole,ma nasconde tutti i valori veri ed importanti della vita!Un post bellissimo,delicato,come le zeppoline che hai preparato!Complimenti cara!
Lilli nel paese delle stoviglie dice
Le zeppole mi piacciono tantissimo ma ancora di più questa dichiarazione di amore, stima, affetto verso il tuo papà che senz’altro si commuoverà a leggere tante belle parole, quasi mi hai fatto commuovere! complimenti per le foto
Michela Sassi dice
Ile sono la fine del mondo… Bellissima la dichiarazione per il tuo papà…!
Un abbraccio
Angela Dolcinboutique dice
E’ vero anche io mi sono un pò ritrovata nella descrizione che fai del tuo papà, una aria severa con un cuore d’ore :). Mi sa che se legge questa dedica si commuove! E le zeppole sono una meraviglia davvero.
Letiziando dice
Post delicato, raffinato, golosissimo, commovente, pieno d’amore… grazie davvero 🙂
Giuliana Manca dice
Hanno un aspetto fantastico…ne prendo una!!!!
Luisa Piva dice
mamma che foto donna… sono ancora incantata.. sutpenda la tua versione senza lattosio
goduriose al massimo..
brava
Valentina Spinetti dice
mi piacciono moltissimo le zeppole e adoro le ricette della tradizione! … Buona giornata!
An Lullaby dice
Un post davvero tanto tanto dolce 🙂 le tue zeppole sono semplicemente perfette 🙂