Eccoci ad un nuovo appuntamento con Abruzzo in tavola! Da questo mese ci saranno ricette in giorno diversi ed oggi spetta a me presentarvi una ricetta abruzzese.
Il tema di questo mese non poteva che essere la Pasqua, così io ho pensato subito ad un nostro piatto tipico, precisamente è delle mie parti, della provincia di Teramo.
Le mazzarelle, come dicevo, sono un piatto tipico del teramano, a base di coratella d’agnello aromatizzata con prezzemolo, aglio e cipolla; questo è il ripieno che poi andrà all’interno di foglie di lattuga, chiuse per formare degli involtini.
Tradizionalmente le mazzarelle si chiudono con le budella, io per stavolta ho preferito chiuderle con lo spago da cucina.
Inoltre voglio fare una precisazione importante: questa è la versione della mia famiglia e prevede l’aggiunta d prosciutto crudo o salumi al’interno, ma la ricetta originale prevede l’uso della sola coratella d’agnello.
Parlando poi con Ilaria ( ricordate l’amica di cui vi ho parlato qui? che inoltre adesso ha anche deciso di aprire un blog in cui pubblicherà le ricette e le video ricette ) che è di Teramo mi sono resa conto che in realtà probabilmente la ricetta originale prevede una lunga cottura, di diverse ore, con l’aggiunta del pomodoro e la maggiorana.
Quindi vi presento la versione della mia famiglia, quella che mia madre prepara da sempre.
Per le foto oggi non potevo che scegliere qualcosa di rustico e molto semplice!
Emanuela vi aspetta il 7 Aprile per una nuova ricetta per Abruzzo in tavola!
Buona giornata a tutti!
Ingredienti:
1 coratella di agnello
200 g di prosciutto crudo
1 cipolla
4 spicchi d’aglio
Lattuga*
Prezzemolo
vino bianco
olio evo
sale
pepe
noce moscata
1 rametto di rosmarino
Tagliate la coratella a listarelle, sciacquatela bene sotto l’acqua corrente tiepida e lasciatela marinare in una ciotola, con un bicchiere di vino bianco, per dieci minuti.
Nel frattempo tagliate a listarelle una fetta spessa di prosciutto crudo ( io ho usato un pezzo di prosciutto fatto in casa da mio padre ), ponetelo in una ciotola nella quale aggiungerete la cipolla tagliata sottilmente, l’aglio spellato e tagliato a fettine e un mazzetto di prezzemolo tritato grossolanamente.
Passati i dieci minuti ponete nella ciotola anche la coratella ( toglietela dal vino della marinatura ), quindi salate, pepate e condite con noce moscata grattugiata.
Lavate la lattuga e dividete le foglie, quindi versate all’interno di ogni foglia un cucchiaio di ripieno di coratella e aromi, avvolgete l’involtino su stesso e chiudetelo con lo spago di cucina, o, come tradizione vuole, con le budella.
Ponete le mazzarelle e un rametto di rosmarino ( con queste dosi io ne ho fatte 33 ) in una casseruola d’acciaio dal fondo spesso, versatevi circa 2 dita d’acqua, un bicchierino di vino bianco e abbondante olio evo; salate leggermente e cuocete con il coperchio, a fuoco medio, per circa 1 ora.
A questo punto ponete la casseruola in forno, a 200°C per circa 20 minuti, o fin quando saranno ben asciutte; controllate comunque sempre la cottura perché potrebbero bruciare in fretta, in questo caso i tempi sono molto indicativi.
Note:
-noi abbiamo usato un tipo di lattuga del nostro orto, sinceramente non so dirvi che tipo di lattuga sia, comunque ha foglie larghe abbastanza morbide, perfette per essere arrotolate.
Mia madre spesso mentre lava le foglie usa un po’ di acqua tiepida per farle ammorbidire ulteriormente.
Noi abbiamo usato questa qui che vedete in foto
Laura G dice
Ti stavo aspettando! Ero davvero curiosa di conoscere questa ricett
Ti stavo aspettando! Ero davvero curiosa di scoprire la tua versione di questo piatto di cui conosco l’esistenza, ma che non ho mai provato a replicare. A L’Aquila la coratella, la cuciniamo con i sottaceti…ma immagino tu lo sappia! 😉
Bella la foto!!! un bacio
paneamoreceliachia dice
Che bella ricetta Ileana. Mi piace sempre scoprire piatti legati al territorio.
PS: Complimenti per la meravigliosa verdura del tuo orto.
ALice
Loredana dice
Felicissima di conoscere questa ricetta che mi piace tantissimo.
Grazie per la condivisione.
Raffi dice
che bella ricetta, la segnooooooooooo!!
An Lullaby dice
Non conoscevo questa ricetta 🙂 le foto sono stupende Ileana *-*
Luisa Piva dice
ahhh.. meraviglia.. sono incantata.. adoro questa ricetta, davvero bravissima
Emanuela - Pane, burro e alici dice
Eccole le mazzarelle! Come ti avevo anticipato ne ho conosciuto l’esistenza solo ora! Mai viste prima! 🙂
E’ davvero una bella ricetta! Anche perchè la coratella ci piace molto e questo è un modo carinissimo per prepararla! Grazie Ileana per avermi fatto scoprire quest’altro pezzetto d’Abruzzo! <3
Un bacio grande tesoro!
Michela Sassi dice
Come mi piace la cucina regionale… è un piatto incantevole…. bravissima!
Polvere di riso dice
bravissima come sempre <3 non vedo l’ora di provare la tua versione *_* <3
Eva dice
ma sai che non l’ho mani mangiato? Veramente molto particolare! Me ne parlava sempre un’amica di famiglia ma non avevo idea di cosa fosse di preciso! Complimenti!
Mary dice
Non conoscevo questa ricetta Ileana. Dev’essere un piatto delizioso!! Un abbraccio, Mary
Ely Valsecchi dice
Buonissima questa ricetta, un ripieno gustosissimo! Che bella ricetta della tradizione Abruzzese che ci hai regalato! Grazie cara!
Manuela e Silvia dice
Una ricetta che ammettiamo di non conoscere. Queste foglie di verza farcite in modo così ricco sono una proposta davvero invitante e particolare.
un bacione
Patrizia M dice
Le mazzarelle! Questa è una ricetta che o la ami o la odi, ma dalle statistiche della mia famiglia, mai nessuno che ha assaggiato le mazzarelle di mamma che non fosse abruzzese, non le ha gradite e continuato a richiedere! Dire che mi piacciono è riduttivo, sono troppo, tanto buone e tu Ileana sei stata bravissima, i miei complimenti più grandi! So quanto lavoro ci vuole a farle e che la cottura è tutto per renderle buonissime e le tue sono perfette!
W l’Abruzzo 🙂
Un abbraccio !
tittina dice
ciao Ileana questa è una pietanza che a mio marito piace molto,qui da noi si chiama Marro il ripieno è simile al tuo con l’aggiunta di uova lesse, viene avvolto nella rete di agnello e legato con le stesse budelline e cotto al forno o allo spiedo.Io non mangio carne di agnello ma a detta di mio marito è una specialita!!! Complimenti per la bellissima presentazione, buona giornata Tittina
vini bianchi Abruzzo dice
Complimenti per questa deliziosa esperienza! Questo piatto è molto gustoso.