Solitamente osservo ciò che di bello c’è intorno a me, difficilmente mi accorgo delle persone, preferisco perdermi nei miei pensieri, guardare le colline, il mare, le mie montagne.
Mi piace camminare, cuffie nelle orecchie e testa altrove.
Ci sono attimi in cui però mi soffermo ad osservare le persone, lo faccio al supermercato, guardando i carrelli e cercando di immaginare il loro carattere dai loro acquisti ( e spesso, purtroppo, mi stupisco ancora di cosa finisce nei carrelli di molte persone ), lo faccio quando osservare diventa inevitabile, quando non puoi distogliere lo sguardo.
..ed è quello il momento in cui capisco perché preferisco distogliere lo sguardo a volte, perché preferisco sempre gli animali e le carezze fatte da una zampa, anziché da una mano.
Non generalizzo, perché so che il male non è dappertutto, ma a volte mi stupisco di atteggiamenti immaturi, mi stupisco ancora della competizione, dell’arroganza, di chi vuole essere sempre il migliore.
…la mia tranquillità svanisce in un attimo, ma lasciamo stare, preferisco mostrare questo aspetto ai pochi “fortunati” 🙂
Oggi sono qui per mostrarvi una ricetta che mi è piaciuta tantissimo, avevo voglia di fare una brioche alla zucca da mesi..ed ora eccomi qui, con delle girelle golose, buonissime e sane, come piacciono a me!
Vi auguro uno splendido fine settimana!
Ricetta tratta e modificata dal blog Pan di Pane
Ingredienti:
Per l’impasto:
120 g di purea di zucca*
150 g di farina integrale di grano tenero
200 g di farina 0
60 g di lievito madre rinfrescato
70 g di zucchero di canna integrale ( dulcita )
40 g di olio di girasole
100 g di acqua**
1/2 cucchiaino di sale
la scorza di un’arancia non trattata
1 cucchiaio di semi di anice
Per farcire:
70 g di uvetta
1 cucchiaio di zucchero di canna integrale ( dulcita )
latte di riso per spennellare
* preparate la purea di zucca cuocendo la zucca tagliata a fette ( preparatene in grande quantità, potete utilizzarla per altre preparazioni ), nel forno, per circa 30 minuti a 200°C o finché è morbida; quindi togliete la buccia e frullatela riducendola in purea.
Pesate 120 g e, quando è fredda, mescolatela con 100 g di acqua, lo zucchero e il lievito rinfrescato; unite questi ingredienti alle farine ed iniziate ad amalgamare ( io ho usato l’impastatrice, ma si può fare benissimo anche a mano ), aggiungete anche l’anice, la scorza d’arancia ed il sale; a questo punto dovrete ottenere un impasto piuttosto morbido ed omogeneo.
Incorporate l’olio, un cucchiaio alla volta; incorporate il cucchiaio successivo solo quando il precedente è stato ben assorbito dall’impasto. L’impasto dovrà apparire ben elastico e deve staccarsi dalle pareti della ciotola.
A questo punto il mio impasto era molto morbido, probabilmente perché la mia zucca conteneva molta acqua, così ho spolverizzato la spianatoia con poca farina e ho lavorato brevemente l’impasto fino a formare una palla liscia ed omogenea; lasciate lievitare in una ciotola oliata fino al raddoppio del suo volume ( io tutta la notte ), l’impasto dev’essere coperto e al riparo da correnti d’aria.
** la quantità di acqua è molto variabile, la ricetta originale prevedeva 150-170 g, io ne ho usato 100 g, ma l’impasto era davvero morbidissimo, per questo le girelle non sono perfette, ma in questo modo ho ottenuto un risultato ottimo, le girelle sono soffici e leggere. Inoltre, il mio lievito madre non è solido, dato che lo rinfresco in questo modo: 100 g di lievito madre, 50 g di acqua e 50 g di farina; forse avrei dovuto usare più farina, ma ripeto, il risultato è ottimo e poco importa se non sono perfette, almeno per me. Comunque aggiungete acqua fino ad ottenere un impasto morbido.
Trascorso il tempo della prima lievitazione ho steso l’impasto su una spianatoia infarinata, ho formato un rettangolo non troppo grande e ho spolverizzato con un cucchiaio di zucchero di canna integrale, distribuendolo su tutto il rettangolo e ho distribuito anche l’uvetta ( precedentemente ammollata e strizzata ).
Ora arrotolate l’impasto su se stesso ( potete porlo in una teglia da plum cake e cuocere la brioche intera ) e tagliate delle fette non troppo sottili, così da formare delle girelle ( le mie non erano perfette, così le ho allargate un po’ con le mani, delicatamente ); ponetele su due teglie rivestite di carta forno e lasciate lievitare fino al raddoppio ( io circa 2 ore ), ben coperte e al riparo da correnti d’aria.
Trascorso il tempo della seconda lievitazione preriscaldate il forno a 180°C, nel frattempo spennellate la superficie delle girelle con poco latte di riso.
Cuocete le girelle nel forno preriscaldato per circa 15 minuti.
Fatele raffreddare completamente su una gratella, quindi spolverizzate con zucchero a velo.
Conservatele in un sacchetto di plastica per alimenti.
Quando preparo panini o brioches li faccio raffreddare completamente e li conservo nei sacchetti di plastica per alimenti; solitamente più della metà delle preparazioni finiscono in freezer, così ho sempre ottimi prodotti fatti in casa anche quando ho poco tempo; faccio la stessa cosa anche con il pane in cassetta, lo taglio a fette e lo conservo in freezer inserendo nei sacchetti due o tre fette.
Note:
– io amo l’anice, quindi ne ho messo tanto, se preferite diminuite la dose fino ad un cucchiaino.
Giuliana Manca dice
Bellissime le tue foto e i tuoi dolci, sempre sani e originali!!!
Cortesie In Cucina dice
Ciao hai un bellissimo blog con piatti belli buoni e naturali complimenti anche per come li presenti ,a presto
Silvia Brisigotti dice
Ottime!! Brava!!
Luisa Piva dice
tesoro, ahimè, sarà deformazione professionale o sarà curiosità, sta il fatto che ogni volta che sono al supermercato mi rendo conto di spiare ogni carrello.. e purtroppo, troppo spesso, mi ritrovo ad avere sguardi sconvolti o disapprovanti..
verdura in busta rigorosamente, piatti pronti, merendine, bevande, schifezze…
la cultura alimentare è purtroppo ancora debole e minata dal marketing..
piano piano, con informazione e divulgazione, speriamo di cambiare le cose..
intanto iniziamo dalle nostre tavole.. dalla nostra colazione ad esempio, con queste girelle pazzesche… pazzescamente sane e pazzescamente buone!
ps. in buchteln è in lievitazione 😉 baci tesoro
Simo dice
sono davvero speciali queste girelle, come sei tu mia cara.
Ti mando un forte abbraccio
Polvere di Riso dice
tu sei speciale … non lasciarti mai abbattare da chi non merita i tuoi sorrisi <3 … queste ricetta sai gia che la adoro … e che sicuramente la farò :-*
Ale dice
che belle che sono!!!!
Simona (Biancavaniglia Rossacannella) dice
E vabbè queste si che son girelle meravigliose, anche io voglio partorire un lievito madre con cui farci delle “cose” magiche come le tue Ile…
Anche io faccio attenzione ai carelli delle persone al supermercato, a volte rimango basita e in un attimo riesco a capire anche molto di una persona semplicemente da quello che compra o mangia.
Ti abbraccio Ile e ti auguro un buon fine settimana <3
ricettevegolose dice
Fantastiche, come piaccono a te…e anche a me 🙂 Complimentissimi un abbraccio <3
Mimma e Marta dice
Dolcissima Ileana, condividiamo pensieri e sentimenti. Mi chiedevo anche io se anche le altre persone, come me, sbirciassero i carrelli delle persone al supermercato, lo faccio da quando sono piccola, e talvolta mi chiedo cosa pensi la gente del mio carrello, essendo tanto diverso dagli altri…
Come dirti grazie per essere sempre lì, dietro l’angolo, a tendermi la mano e a propormi una tazza di tea? Io dico di sì, che ce la faremo a mettere su quel bollitore e a mangiare biscotti e girelle alla zucca insieme, ne sono sicura.
Federico Pasticcere dice
Volevo farti i complimenti per questi deliziosi biscottini, bellissimi solo a versi……….!
Mi unisco a Te, io sono un umile pasticcere, ma se vuoi venire a dare una sbirciatina anch’ io ci sono!!!!
A presto Federico