Scrivo questo post mentre in cucina c’è l’ennesimo pane in lievitazione, l’aria diventa sempre più fredda e al mattino si fa più fatica ad iniziare la giornata…
E’ il periodo dell’anno che preferisco, quello che mi rigenera e mi fa sentire viva, è il periodo dei maglioni di lana che ti avvolgono, è il periodo in cui abbiamo bisogno di certezze, di occhi che ti sorridono, è il periodo in cui abbiamo bisogno di calore, il calore di una tazza di tè, di un pranzo caldo, il periodo in cui abbiamo bisogno di un abbraccio caldo e sincero, perché son gli abbracci a farci emozionare, son loro che ci aprono gli occhi sulla verità, l’abbraccio sincero si riconosce dal calore che emana, dal modo in cui ti avvolge e ti fa sentire protetta…
Questo è il periodo in cui al mattino si ha voglia di qualcosa di buono, di qualcosa da inzuppare nel latte o nel tè, del profumo di arancia, dell’uvetta.. di una brioche soffice o appena tostata che ci fa iniziare la giornata nel modo migliore.
Sfortunatamente io questa brioche l’ho soltanto assaggiata, purtroppo non è stata una bella settimana per me, continuo a mangiare vellutate, yogurt e poco altro e mi fanno compagnia gli antibiotici.
Vi assicuro però che questa brioche è ottima e profumata, ho fatto varie prove prima di arrivare a questo risultato ed ora sono finalmente soddisfatta, se non considero lo stampo che era un po’ piccolo per la mia brioche, ma all’interno la brioche è perfetta e soffice!
Stavolta ho fatto una brioche classica, con burro e uova, ma non mancheranno ovviamente altre versione più leggere!
Ricetta tratta e modificata da ” Pasta madre ” di Riccardo Astolfi
Ingredienti:
500 g di farina di farro
150 g di lievito madre rinfrescato 2 volte*
150 ml di latte ( io parzialmente scremato )
100 g di burro
60 g di zucchero di canna
2 uova medie
1 cucchiaino di sale
1 bacca di vaniglia
la scorza di un’arancia non trattata
80 g di uvetta
1 bicchierino di liquore speziato all’arancia
1 tuorlo + 2 cucchiai di latte per spennellare
* Rinfrescate il lievito due volte a distanza di circa 3-4 ore.
Lasciate il burro a temperatura ambiente per 1 ora; mettete in ammollo l’uvetta con il liquore per almeno 30 minuti.
Mescolate la farina di farro con la scorza di arancia grattugiata e i semini della bacca di vaniglia; fate intiepidire leggermente il latte ( dev’essere tiepido, non caldo ) e fatevi sciogliere il lievito madre ( se preferite potete fare come me: io ho versato la bacca di vaniglia vuota nel latte, così ho recuperato anche gli ultimi semini ).
Versate la farina nella planetaria insieme allo zucchero e al lievito madre sciolto nel latte, quindi aggiungete le uova e iniziate ad amalgamare tutti gli ingredienti; quando l’impasto è ben amalgamato unite il sale e iniziate ad aggiungete il burro che unirete poco alla volta fino a far incordare l’impasto: aggiungete un pezzetto di burro alla volta e aggiungete il successivo solo quando il precedente è stato assorbito.
Quando l’impasto è ben incordato aggiungete l’uvetta, ben strizzata, lasciate amalgamare l’impasto e formate una palla; fate lievitare in una ciotola leggermente oliata fino al raddoppio del suo volume ( il mio impasto ha impiegato circa 11 ore, nel forno spento con la luce accesa ).
Trascorso il tempo della lievitazione prendete l’impasto e dividetelo in 6 palline della stessa grandezza e disponetele in uno stampo da plum cake ( il mio era di 27 cm, ma come potete vedere dalle foto era un po’ piccolo, vi consiglio di usare uno stampo da 30 cm se lo avete ) leggermente oliato o imburrato: stringete bene le palline tra di loro e lasciate lievitare fino a quando l’impasto arriverà ai bordi dello stampo ( il mio impasto ha impiegato circa 2 ore ).
Accendete il forno a 180°C.
Mescolate il tuorlo con 2 cucchiai di latte e mescolate con una forchetta, quindi spennellate la superficie della brioche.
Quando il forno è caldo fate cuocere la brioche per circa 35-40 minuti, questo dipenderà molto dal vostro forno quindi vi consiglio di controllare sempre la cottura, girando la brioche, se necessario.
Fate raffreddare completamente su una gratella prima di tagliare la brioche, poi conservatela in sacchetto per alimenti per chiusa; io alcune fette per comodità le ho congelate, così da avere sempre pronta una brioche per la colazione.
Giuliana Manca dice
Bella e buona questa brioche!!!
Michela Sassi dice
Sto pensando anch’io ad una brioche… particolare…. nel mentre mi guardo la tua assolutamente meravigliosa!
Complimenti!
giochidizucchero dice
Io adoro il pan brioche… e questo mi ispira veramente tanto tanto!!! bravissima COME SEMPRE CARA…
Mimma e Marta dice
Ile, ti confesso che questo è anche per me il mio periodo preferito. Sono chiusa a casa da qualche giorno causa influenza e non potrei desiderare niente di più 🙂 mi piace l’atmosfera che avvolge questo periodo, il suo sapore speziato e come spesso le mie colazioni diventino più indulgenti! Questa brioche è meravigliosa così com’è, con uova e burro che non sono da demonizzare ma anzi, se usati sapientemente sono fonte di innumerevoli proprietà (e sicuramente tu lo sai meglio di me eheh ;-). Ho fatto colazione da un po’ ma una fetta di questa per il mio spuntino di metà mattina non la disdegnerei affatto, possibilmente in compagnia di una tazza di tè e di te. Sei speciale, te lo dico sempre e tu me lo confermi sempre. Un abbraccio forte! <3
consuelo tognetti dice
Mi dispiace che tu non stia ancora bene 🙁 e non dubito nemmeno x un istante della bontà e fragranza di questa bellissima brioche 🙂 Complimenti cara e buona giornata <3
Polvere di Riso dice
vedrai che quel brutto e odioso dolore passerà a brevissimo <3 così potrai finalmente mangiare questa meraviglia fino a stare male 😉 aaaah che meraviglia!!!
Simo dice
cosa vedono i miei occhi…ma che meraviglia non è questa briochona?!
Svengo…. 😉
baci tesoro e buona giornata
Ale dice
E’ perfetta!!!
Natalia dice
Mi sembra di sentire il profumo di casa tua!!! Ho un bel liquorino agrumato, quindi salvo la tua ricetta.
Riprenditi presto. Un abbraccio.
Francesca P. dice
Forse se a colazione avessi questa meraviglia, affronterei dicembre con uno spirito più “carico” ed energico… vado un po’ a rilento, colpa di malanni di stagione e antibiotici anche qui, ma la fame di cosebuone e abbracci non si placa, anzi… è vero che quando fa freddo si ha più voglia di accoccolarsi, stringersi, prendersi le mani… e tagliare tante fette, perchè si ha bisogno di più calor(i)e… 😉
Valentina Profumo di cannella e cioccolato dice
che meraviglia questa brioche.. con l’arrivo del freddo i lievitati sono la mia colazione preferita.. e una fetta della tua brioche me la mangerei proprio volentieri!! 🙂
terry dice
Meraviglioso questo pane! da un po’ di mesi anche io sto sperimentando con la pasta madre ed ogni nuova idea mi affascina soprattutto questa così nelle mie corde! complimenti!
hotel bristol pineto dice
Complimenti per l’originalità delle ricette e per le belle foto
Satsuki dice
Foto romanticissime per una brioche da urlo, soprattutto per me che sto iniziando a soffrire di dipendenza dalla farina di farro ^_^!
A presto ;)…perchè dopo aver scoperto il tuo blog tramite quello di Vatinee non me lo lascerò più scappare!
speedy70 dice
Una delizia questa brioche… chissà che profumino, complimenti!!!
Simona (Biancavaniglia Rossacannella) dice
Io, ti adoro!!! Non smetterò mai di dirti quanto sei brava con i lievitati, ti voglio come insegnante, scendi tu o salgo io? A te la scelta, queste per me sono magie, anche se il lievitomadre mi fa ancora paura… 🙂 Bacini dolcezza e scusa se non riesco ad essere sempre presente <3
Erica dice
Complimenti per la ricetta, è davvero invitante!
Mi chiedevo peró se fosse possibile ottenere un risultato simile utilizzando un altro tipo di lievito o lievito madre disidratato.
Ti ringrazio anticipatamente
Un saluto 😚
Ileana Pavone dice
Grazie mille Erica.
Per quanto riguarda il lievito puoi preparare un lievitino con 75 g di farina, 75 g di acqua e 4 g di lievito di birra in sostituzione del lievito madre; ricetta e procedimento rimangono invariati. I tempi di lievitazione naturalmente saranno più brevi 🙂
Fammi sapere se decidi di provarla! Grazie mille e a presto :*