La dispensa è l’angolo della casa che amo di più.
Mi piace vederla cambiare, osservarla in primavera ormai quasi vuota, notare come inizia a riempirsi a Giugno, quando ripongo tra gli scaffali la confettura di albicocche, di fragole o ciliegie.
Sul balcone adesso ci sono i barattoli pieni di amarene e zucchero, altre amarene sono immerse nel Montepulciano della mia terra e presto si trasformerà in un nostro liquore tipico, la ratafia. Nello scaffale dei liquori c’è ancora quello all’arancia e spezie fatto in inverno, il nuovo limoncello fatto qualche mese fa, il mio preferito, quello alla liquirizia, il nocino.. preparare tutto questo e riporre barattoli e bottiglie in dispensa mi fa stare così bene.
I regali più belli per me sono cestini pieni di frutta o verdura, piccoli gesti, ma che per me hanno un valore immenso. Solitamente sono in giro in campagna a raccogliere frutta selvatica, ma sono fortunata e ho una famiglia generosa, così mi capita di ricevere piccole prugne dolci e succose, ciliegie, i primi pomodori..oppure di raccogliere direttamente albicocche dall’albero di persone speciali, uniche.
Rientrata a casa con un cestino pieno di albicocche ho pensato subito una cosa: confettura!
Semplice, ma deliziosa.
Quando ho della frutta così bella e buona adoro chiudermi in cucina, preparare i barattoli e le etichette, sentire il profumo della frutta e dello zucchero e concludere la giornata riponendo in dispensa i barattoli che hanno dentro il profumo dell’estate.
Questa confettura di albicocche mi piace per il suo profumo, per la vaniglia, con quei semini che la rendono ancor più bella.
A volte al mattino, quando ho bisogno di più dolcezza, mi coccolo con il pane fatto da me e qualche cucchiaio di marmellata… basta poco per essere felice..e per iniziare la giornata nel modo giusto!
- 1 kg di albicocche ( peso al netto degli scarti )
- 500 g di zucchero di canna ( demerara per me )
- 1 limone non trattato
- 1 bacca di vaniglia
- Lavate le albicocche, asciugatele, privatele del nocciolo e tagliatele in due o quattro parti.
- Grattugiate la scorza di limone e ricavatene il succo, quindi filtratelo; versate le albicocche in una ciotola capiente, irroratele con il succo del limone, unite lo zucchero, la scorza del limone e i semi della bacca di vaniglia. Lasciate macerare le albicocche almeno per un'ora in frigorifero.
- Passato il tempo della macerazione versate la frutta e lo zucchero in una casseruola d’acciaio dal fondo spesso.
- Cuocete a fuoco basso, mescolando spesso, fino a quando arriverà ad ebollizione, avendo cura di togliere la schiuma che si formerà in superficie; ora potete decidere se frullare la vostra confettura o lasciarla a pezzi, io l’ho frullata, lasciando qualche pezzo più grossolano.
- Unite anche la bacca di vaniglia già svuotata dai semini.
- Portate nuovamente la confettura sul fuoco e fate cuocere ancora per 20-30 minuti circa, o fino a quando la confettura avrà raggiunto la consistenza desiderata.
- Eliminate la bacca di vaniglia.
- Invasate immediatamente la confettura in vasi sterilizzati e capovolgeteli in modo da formare il sottovuoto.
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Ilaria dice
questa confettura è un sognoooo!!! stupendaaa <3
Ileana Pavone dice
Grazie tesoro! :**
Francesca P. dice
Sai già che mentre vedo queste foto ho gli occhi sognanti, vero? Sì, ormai mi conosci, sai per cosa mi incanto… e qui devo dire che succede ormai tutte le volte, ma proprio tutte!
La confettura di albicocche è la mia preferita insieme a quella di fragola, la mangio da quando sono bambina perchè mia madre l’adora e mi ha sempre parlato di quanto fosse buona quella fatta con la frutta dell’albero dei suoi genitori, ossia dei miei nonni… quell’albero me lo ricordo, era sulla parte destra del giardino, al lato della casa… cosa darei per vederlo ancora e arrampicarmi, come te! Assaggio un po’ del tuo arancione bellissimo, mi lascio accarezzare dal sole che filtra tra le foglie e guardo la tua grafia, rotonda e dolce… ah, io guardo sempre la grafia delle persone, secondo me racconta molto! 😉
Ileana Pavone dice
Sai perché mi piaci? Perché tu noti sempre i dettagli e non li dimentichi.
..e quanto sarebbe bello arrampicarmi con te per raccogliere albicocche!
Sissi dice
Che meraviglia!
io come ti dicevo le ho sperimentate sciroppate.
Ho preparato uno sciroppo di acqua e zucchero,( per 1lt di acqua 600gr di zucchero.)
Poi ho.sistemato le albicocche,con il nocciolo, nei vasi, ho aggiunto una tazzina di maraschino e ho coperto con lo sciroppo ormai raffreddato.
Dopo di che ho proceduto alla sterilizzazione dei vasi.
Spero davvero siano buone, per poterne gustare tutta la loro dolcezza anche quest’inverno!!
Un abbraccio
Ileana Pavone dice
Sissi sei gentilissima! Grazie per aver condiviso con me la tua ricetta, sono certa che saranno buonissime! Un forte abbraccio, buona giornata! :*
Marta e Mimma dice
per quanto io ami mangiare la frutta “nuda e cruda” senza bisogno di altro, adoro preparare confetture: mi rende calma, mi mette in pace con me stessa e mi fa amare la cucina. Sono piccoli grandi gesti. Quest’anno ci siamo dedicate alla confettura di amarene e domani, probabilmente, toccherà a quella di fragole. Le albicocche finiscono troppo presto in casa per poter diventare confettura, sebbene questa sia una delle mie preferite, con poco zucchero e un leggero aroma di basilico…
la tua confettura ha un colore speciale, sa di estate, sa di vita, sa di qualcosa che riscalda il cuore…poi vogliamo mettere l’aprirla in inverno e poter gustare ancora un po’ di estate??:-)
Ileana Pavone dice
E’ il motivo per cui amo preparare confetture e conserve in generale, un po’ come fare il pane, mi rilassa, mi fa stare così bene!
Un abbraccio forte dolcezza..:*