C’è bisogno di tranquillità. Di risvegli lenti, di lunghe colazioni all’aria aperta…con una ciotola di yogurt e granola tra le mani, una tazzina di caffè e frutta fresca. Di passeggiate al tramonto tra i rovi pieni di more, di onde del mare sulla pelle e un buon libro tra le mani.
Come accade sempre in estate, anche quest’anno non ci saranno molti giorni di riposo per me, ma vivendo al mare anche la giornata di lavoro più faticosa diventa improvvisamente piacevole e leggera grazie ad un tuffo al tramonto.. così respiro la bellezza che mi circonda e cerco di trattenere più istanti possibili sulla pelle. Vorrei fermare il tempo a volte, fare in modo che le ore scorrano più lentamente..e non perdere nemmeno una briciola di felicità.
Forse è per questo che amo le conserve, perché fermano il tempo, catturano i profumi e i colori. Conservare esercita un fascino indescrivibile su di me. Sono cresciuta con l’idea che in estate tutta la famiglia si dedica alla preparazione di conserve di pomodoro.. quintali di pomodori da riporre in barattoli e bottiglie, sono cresciuta con i succhi di frutta preparati da mia madre, le pesche sciroppate, i carciofini sott’olio, le verdure sott’aceto. Tutto questo ha influenzato il mio modo di vedere il mondo..ed oggi il mio mondo è come la mia dispensa: ricco, confortante, ma non per questo banale.
Questo è il periodo in cui ogni sera, nell’orto, raccolgo tanti pomodori, rossi, succosi, talmente buoni che finiscono sempre in una semplice insalata, oppure su una fetta di pane, con olio buono e poco sale.
Oltre alle classiche conserve di casa ( passata di pomodoro, pomodori arrostiti e polpa a pezzetti ), volevo preparare i pomodori secchi sott’olio. Pomodori coltivati con passione, raccolti al momento giusto, essiccati e poi sistemati nei barattoli.. la bellezza, secondo me.
Per la ricetta dei pomodori secchi sott’olio ringrazio una delle blogger che più stimo, Manuela. Ho seguito la sua ricetta, utilizzando le stesse proporzioni e adattandole alla quantità di pomodori che avevo in quel momento e scegliendo gli aromi in base ai miei gusti!
- 150 g di pomodori secchi*
- 150 ml di acqua
- 150 ml di aceto **
- aglio
- timo fresco
- origano secco
- olio evo
- * io ho usato i pomodori dell'orto ( pomodori ciliegino e romanelli, nel mio caso, ma vanno benissimo i San Marzano ) e li ho essiccati nell'essicatore a 60°C; si possono essiccare anche al sole.
- ** io ho utilizzato metà aceto di vino bianco e metà aceto di mele, per esigenze di dispensa, ma sicuramente si può utilizzare solo l'aceto di mele.
- Versate i pomodori secchi in una ciotola e ammollateli in acqua e aceto per 2-3 ore, rigirandoli di tanto in tanto. Trascorse le ore indicate, portate a bollore una pentola d’acqua, quindi immergete nell’acqua i pomodori con uno scolapasta, ritirateli e poi immergeteli nuovamente.
- Scolate i pomodori e lasciateli asciugare completamente su un canovaccio pulito, quindi riponeteli in un barattolo grande con gli aromi che preferite ( nel mio caso aglio, origano secco e timo fresco ). Dopo un giorno verificate se è necessario effettuare una piccola aggiunta di olio.
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Manuela dice
Le conserve danno le stesse certezze anche a me, riaprire i vasi, risentire i profumi di una stagione cancella tutte le insicurezze e le malinconie.
Le conserve non saranno mai banali, perchè racchiudono una parte di noi, anche nella semplicità degli ingredienti.
…la stima è reciproca, così come le passioni, grazie mille Ileana!!
Ileana Pavone dice
Grazie a te cara! Un grande abbraccio 🙂
Ilaria dice
tu…fantastica, magica…UNICA. ♡♡♡
Ileana Pavone dice
<3 tesoro bello! Ti scrivo tra un po' :P
Marta e Mimma dice
sai Ile, leggendo questo post non ho potuto non pensare alla salsa di pomodoro che prepariamo ogni estate. Pochissimi, semplici ingredienti: pomodoro biologico freschissimo, cipolla rossa, tanto basilico e un po’ di sale integrale. La mettiamo lì sul fuoco, a fiamma lenta, lentissima, per qualche ora finché si addensa, per poi passarla al setaccio e trovarci pochissimi scarti e poi chiuderla in barattoli che sono la nostra salvezza per i veloci piatti di pasta invernali… ne parlo sempre, ma credo di farlo perché è una delle cose che mia mamma mi ha sempre preparato da piccola alla quale sono più affezionata: non ho mai “accettato” altra salsa, specialmente se comprata, al di fuori di questa. E così come sono stata abituata con il pomodoro, è stato anche per le marmellate e tutto ciò che di industriale si poteva fare a casa. Non vedo l’ora di riservarmi un po’ di spazio (e pomodori!!) per preparare i tuoi sottolio amica mia:-) unica domanda: a casa solitamente non usiamo l’aceto di vino bianco quanto quello di mele, può andare lo stesso, no??
Ileana Pavone dice
Come ti capisco, qui a casa, e in Abruzzo in generale, preparare la salsa di pomodoro è un vero rito, si parla di quintali di pomodoro per ogni famiglia.. non appena gli orti regalano pomodori rossi e maturi si passano intere giornate a preparare conserve! Quindi sì, ti capisco benissimo perché qui a casa non è mai entrata un’altra salsa 🙂
Prepariamo di solito passate, pomodori arrostiti, polpa a pezzetti e anche qualche sugo già pronto.. in grandi quantità ^_^ ..ma quant’è bello crescere così e credere in queste cose? Noi siamo vicine anche per questo, amica mia.
Per l’aceto ti rispondo subito: io avevo pensato di utilizzare l’aceto di mele che uso moltissimo, in questo caso pensa ne ho usato una metà, poi era finito e non volevo aspettare,quindi alla fine ho usato metà aceto di vino e metà di mele, quindi credo proprio che non ci saranno problemi! Anzi ora lo specifico anche nella ricetta 🙂
Comunque ho essiccato altri pomodori e entro domani li passo nell’aceto, stavolta di mele.. ti tengo aggiornata tesoro!
Un bacio grande grande :*
AnnaRita dice
Il bello delle conserve. Riportare alla mente, profumi e sapori di una stagione ormai passata e “quasi “dimenticata”. E’ un po’ ciò che accade quando ormai è autunno e l’estate sarà diventata un bellissimo ricordo.
Buona estate Ileana!
Francesca P. dice
Hai saputo scegliere bene l’ispiratrice di questa conserva, approvo sia questo, sia la verdura che è finita nel vasetto! E non è un caso che stasera mi sia preparata un hamburger di spinaci con pomodori secchi e brie… 🙂
Oggi rileggo la prima frase più volte… “ho bisogno di tranquillità” racchiude il desiderio di calma, quiete e relax che include non solo il fisico ma anche i pensieri… staccare la mente, abbandonarsi, dire basta per un attimo a impegni e lavori e finalmente prendersi dei giorni per noi… tutti per noi! Per me le vacanze sono questo, l’attimo in cui la vita quotidiana si mette da parte e posso viverne un’altra, facendoci entrare quello che non sempre trova il suo spazio… e allora che agosto sia un barattolo da riempire, così da avere tante conserve di ricordi pronti per il futuro!
Ti abbraccio e continueremo a seguirci altrove e a lanciarci parole… e questa è una bella certezza! :*