Negli ultimi giorni mi chiedo spesso se ne vale la pena. Vale la pena buttarsi sugli impegni, sulle cose da fare, sulle scadenze, ritagliandoci solo pochi attimi per noi? Vale la pena rimandare sempre la felicità? A volte mio padre, dopo una lunga giornata di lavoro, mi guarda e, con gli occhi stanchi, mi chiede se vale la pena lavorare così tanto…e io gli sorrido, perché a volte le parole non le trovo. Vorrei avere la forza di dirgli che no, non vale la pena avere così poco tempo per le passioni, per stare bene, vorrei dirgli che nonostante le ore, gli anni di lavoro, lui è riuscito a non farci mai mancare l’affetto, che c’è sempre stato, che è stato bravo, perché è così facile farsi risucchiare dagli impegni che a volte mi chiedo perché le linee di un confine siano così fragili e sottili. A volte vorrei non avere il tempo di scrivere liste di desideri, vorrei non avere il tempo per fermarmi e sognare, vorrei muovermi, realizzare quei sogni subito, senza pensarci, perché in fondo alcuni desideri sono talmente piccoli che basterebbe prendere la macchina e guidare per un’ora…e gli occhi si riempirebbero di blu e di bellezza. Siamo così abituati a posticipare, a pensare che ci sarà sempre tempo, poi però ti fermi, osservi il mondo che ti circonda e ti accorgi che il destino a volte è così crudele che no, non vale la pena rimandare, che ora è il momento di essere felici, di provare a cercarla quella felicità. Oggi, non domani.
Passiamo la vita ad aspettare il momento giusto per fare qualcosa, ad attendere un nuovo anno per iniziare una nuova vita, aspettiamo il lunedì per cominciare la dieta, a volte siamo talmente presi dagli impegni che non ci rendiamo conto che non facciamo altro che passare la vita in attesa di qualcosa. E’ una consapevolezza così amara che fa paura, perché non vorrei perdere nemmeno un istante..e voglio rincorrere la felicità, adesso.
Mentre cerco il mio equilibrio continuo con le conserve estive. E’ arrivato il momento della confettura di pesche, una delle mie preferite, ma che non è mai apparsa qui. Semplice, profumata..non vedevo l’ora di fotografarla grazie alla nuova tavola ( e qui un grazie immenso a mio padre, che sopporta con molta pazienza le mie richieste ). In questo caso ho aromatizzato la confettura di pesche con i fiori di lavanda essiccati, ma potete omettere la lavanda, aggiungere più limone o scegliere le spezie che preferite!
- 1 kg di pesche ( percoche ) - peso al netto degli scarti
- 400 g di zucchero di canna ( demerara )
- 1 limone bio
- 1 cucchiaino ( da caffè ) di fiori di lavanda essiccati
- Sbucciate le pesche e pesatele al netto degli scarti, quindi dividetele a spicchi.
- Grattugiate la scorza di limone e ricavatene il succo, quindi filtratelo; versate le pesche in una ciotola capiente, irroratele con il succo del limone, quindi unite lo zucchero e la scorza del limone. Lasciate macerare le pesche almeno per un'ora in frigorifero.
- Passato il tempo della macerazione versate la frutta e lo zucchero in una casseruola d’acciaio dal fondo spesso.
- Cuocete a fuoco basso, mescolando spesso, fino a quando arriverà ad ebollizione, avendo cura di togliere la schiuma che si formerà in superficie; ora potete decidere se frullare la vostra confettura o lasciarla a pezzi, io l’ho frullata, lasciando qualche pezzo più grossolano.
- Portate nuovamente la confettura sul fuoco e fate cuocere ancora per 20-30 minuti circa, o fino a quando la confettura avrà raggiunto la consistenza desiderata.
- Spegnete il fuoco e unite i fiori di lavanda.
- Invasate immediatamente la confettura in vasi sterilizzati e capovolgeteli in modo da formare il sottovuoto.
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Alessia dice
Che bella questa confettura..mi sembra di sentirne il profumo!
E hai ragione..rifletto ogni giorno sulle cose che hai scritto..si vive per lavorare e questo è sbagliato..io ho 25 anni e ancora non ho deciso cosa fare della mia vita perchè non voglio sprecarla per lavorare la maggior del tempo e relegare a ritagli di tempo ciò che amo davvero..e dentro di me combatto con questi pensieri.. non arrivando a nessuna soluzione e forse sto sprecando tempo pensando a come usarlo al meglio..
Pensieri contorti..ma una soluzione a volte proprio non c’è!
Ileana Pavone dice
Ciao Alessia 🙂
Non è facile trovare il giusto equilibrio, è bene dare importanza alle priorità e non farsi trascinare troppo dai doveri, ma non è affatto facile… a volte è più facile buttarsi sugli impegni mettendo da parte noi..
Ti auguro di trovare la felicità e l’equilibrio cara Alessia, quando vuoi ti aspetto qui per chiacchierare un po’!
Valentina @Hortus dice
Un applauso enorme per questo post. Scrivi dei pensieri davvero meravigliosi. Forse le marmellate sono una piccola metafora del cogliere l’adesso, dal momento che la frutta di stagione dura cosí poco… 🙂
Ileana Pavone dice
Ecco, sai che hai ragione?!
Grazie bella, è sempre un piacere trovarti qui! :*
Ilaria dice
io ne voglio subitissimo un po per fare colazioneee 😍 me la porti?! ♡♡♡
Ileana Pavone dice
Certo tesoro! Facciamo colazione insieme presto però? <3
Eli dice
Questa mi era sfuggita. Mi piacciono tutte le marmellate, ma devo ammettere che quella di pesche non è tra le mie preferite. Eppure mi è venuta una curiosità pazzesca di sentire il profumo dell’accostamento pesche/lavanda! Quella tavola è davvero adorabile…anche io ne sto cercando una un po’ più rustica e “naturale”: che dici, mi conviene fare quattro chiacchiere col tuo papà? ;-))
Ileana Pavone dice
A me l’abbinamento pesche-lavanda piace tantissimo!
Per la tavola.. potrei convincere mio padre a cercarne una per te 😀