Mi mancava il mio tempo. Fare una passeggiata la domenica mattina e cercare la bellezza nel mare, nella pineta, fermarmi a guardare i bambini che corrono e ridono, chiacchierare davanti ad un aperitivo, riempire sacchetti di panini al cioccolato per chi c’è sempre, le mani in pasta più volte al giorno, l’orto, osservare le bietole selvatiche nei campi vicino casa, cercare le parole giuste e non avere fretta. Mi mancava il mio tempo, mi mancava la felicità.
Mentre piano piano torno ai miei piccoli piaceri, il mondo fuori si riempie di colori: nell’orto crescono le bietole gialle, abbiamo raccolto quelle rosse, le melagrane…mio padre è tornato a casa con una cassetta piena di cachi presi nel solito posto, colori caldi che scaldano l’anima in questo strano Novembre.
Piccoli piaceri, piccoli istanti di pura felicità. Non voglio non avere tempo, voglio esserci.
Voglio avere il tempo di dedicarmi ad una confettura, di provare e riprovare un pane fino a quando ottengo esattamente quello che avevo in testa, voglio avere il tempo di sedermi qui, spalancare questa piccola finestra ed esserci…
Inseguire i piccoli piaceri è ciò in cui credo da sempre, ricordo parole scritte su fogli bianchi quando ero poco più che bambina, io che scrivevo di piccole cose, di piccoli gesti…
Tra i piccoli gesti in cui credo ci sono le conserve: raccogliere i frutti che la terra ci regala e conservarli in piccoli barattoli mi regala serenità e sicurezza, perché so che se osservo la dispensa trovo tutti i colori e i profumi delle stagioni, così in una mattina d’autunno mi lascio coccolare dal pane fatto in casa e dalla confettura di albicocche fatta in estate..e tornano i sorrisi, perché ripenso al momento in cui abbiamo raccolto quelle albicocche, penso ad un cestino pieno di frutti, a piccole mani che ci aiutavano, ai cani e ai gatti che correvano liberi attorno a noi…e sono felice di aver scelto la vera bellezza.
Una parte delle melagrane raccolte nel mio piccolo albero sono finite in questi barattoli: una confettura di melagrana, il colore che ricerco sempre fuori di me, la lentezza e l’attenzione…
- 500 ml di succo di melagrana*
- 100 g di mela ( al netto degli scarti )**
- 250 g di zucchero di canna chiaro
- 1 limone
- *Per ottenere il succo di melagrana sgranate i frutti, facendo attenzione a non prelevare la parte bianca, che è amarognola, quindi passate i chicchi in un passaverdura e tenete da parte il succo.
- ** Io ho utilizzato una mela annurca biologica, quindi ho eliminato solo il torsolo; se non trovate mele bio eliminate anche la buccia.
- Grattugiate la mela, filtrate il succo del limone e della melagrana, quindi versate tutto in una casseruola d'acciaio dal fondo spesso e aggiungete lo zucchero.
- Mescolate bene gli ingredienti e fate cuocere a fuoco moderato per circa 30-35 minuti; mescolate spesso la confettura con un cucchiaio e fate attenzione alla cottura: mettete la confettura nei barattoli quando è ancora liquida, durante il raffreddamento diventerà molto più solida; vi consiglio comunque di fare la prova piattino per verificare la consistenza della confettura.
- Invasate subito, sigillate i barattoli con coperchi nuovi e capovolgeteli per facilitare il sottovuoto.
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Ilaria dice
quanto amore per questac onfettura 😍 è bellissima.
Ileana Pavone dice
Grazie tesoro! :****
Simo dice
Molto belle e vere le tue parole mia dolce amica…dovrei anche io cercare i miei spazi, che a volte, per correre in continuazione a fare mille cose, dimentico di avere e di coltivare…
bacione, e complimenti, la tua confettura è una delizia
lisa dice
Ti stimo sai!!!
Riuscire ad ottenere una confettura da un frutto ostico come il melograno… chissà quanta pazienza!!
Splendida ricetta!
Manuela dice
Anch’io come te sono in pieno mood da melagrana e anch’io come te ricerco questo desiderio di presenza nelle cose.
Mi segno la ricetta e colgo l’occasione per farti i complimenti per il nuovo sito.
Un abbraccio