Il calore delle mani non si può spiegare, è uno di quei casi in cui le parole non bastano, o sono superflue. Emozioni, vibrazioni che passano da un corpo all’altro, il calore che passa attraverso le mani puoi solo sentirlo, non puoi spiegarlo. Che sia una stretta di mano, un abbraccio o un impasto da accarezzare, io credo che la passione che passa attraverso le mani faccia la differenza, sempre. Le mani non fingono, se amano scaldano, se sono mosse dalla passione si muovono spontaneamente, perché sanno esattamente cosa devono fare…alcuni la chiamano semplicemente manualità, per me è molto di più.
Per questo amo fare il pane, perché per quanto io possa ripetere più volte le stesse ricette per essere sicura delle dosi, so che saranno le mani a fare la differenza, le mani, ma anche quello che sento in quel momento. Il pane per me è irrazionalità, è mescolare pochi ingredienti per far nascere una magia, è istinto e conoscenza, è passione, è nutrimento, è voglia di evadere e non pensare alle regole, perché per quanto mi piaccia conoscere a fondo le cose, quando mi ritrovo con le mani in un impasto io mi lascio andare e seguo l’istinto, sbagliando a volte, crescendo ogni giorno.
Quella di oggi è la ricetta di un pane al farro e semi, morbido, perfetto in qualsiasi momento della giornata, è perfetto al mattino con una marmellata fatta in casa o per pranzo, accompagnato da legumi, pesce o verdure al forno, è un pane rustico, ideale da affettare e riporre in freezer per le giornate in cui si ha meno tempo da dedicare alla cucina!
- 300 g di farina di farro integrale
- 200 g di farina di farro
- 100 g di semi misti ( girasole, sesamo, zucca - se usate i semi di lino tritateli finemente )
- 40 g di olio evo + altro per la ciotola
- 300-310 g di acqua
- 150 g di lievito madre, rinfrescato e attivo
- 1 cucchiaino di malto d'orzo
- 10 g di sale fino
- latte di soia ( facoltativo )
- Sciogliete il lievito nell'acqua ( usatene 300 g, poi valutate se ne occorre altra ) insieme al malto.
- Mescolate le farine in una ciotola insieme ai semi, aggiungete l'acqua con il lievito e il malto, iniziate ad impastare, con un cucchiaio se fate l'impasto a mano, altrimenti utilizzate la planetaria.
- L'impasto dev'essere morbido e non troppo appiccicoso, se necessario aggiungete altri 10 g di acqua, poco alla volta ( o più acqua, se occorre ).
- Ora aggiungete il sale e 40 g di olio, poco alla volta; utilizzando la planetaria occorrono pochi minuti per ottenere un impasto incordato ed omogeneo, se fate l'impasto a mano aggiungete l'olio poco alla volta e lavoratelo all'interno della ciotola fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- Ungete una ciotola con un cucchiaio di olio circa e ponetevi l'impasto; coprite con un canovaccio e lasciate riposare 30 minuti.
- Riprendete l'impasto e ponetelo in una spianatoia leggermente infarinata, quindi fate le pieghe a 3 ( sotto la ricetta trovate la foto con il procedimento passo passo per le pieghe ) e ponete a lievitare nella ciotola.
- Fate lievitare l'impasto, coperto e al riparo da correnti d'aria, fino al raddoppio del suo volume iniziale.
- Trascorsa la prima lievitazione rivestite con carta forno uno stampo da plum cake da 30 cm.
- Ponete l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata e formate un filone della lunghezza dello stampo, quindi adagiatelo nello stampo e fate lievitare fino al raddoppio del suo volume ( o finché raggiunge i bordi dello stampo ).
- Spennellate la superficie con poco latte di soia ( facoltativo ) e fate cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 50-60 minuti, o finché è ben dorato.
- Fate raffreddare completamente su una gratella prima di tagliarlo.
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Ilaria dice
il profumo e il calore arrivano anche qui ♡♡♡
Ileana Pavone dice
<3
Simo dice
un pane semplicemente meraviglioso….come te 🙂
Bacione stella
Ileana Pavone dice
Grazie di cuore Simo! :*
Paola dice
Ma ma ma ma…hai fatto le foto delle pieghe???? Meraviglia!!! È meravigliosa tu, sei un arcobaleno! E io sono orgogliosa di te! 🙂
Ti voglio bene…ma questo lo sai già:-*
Ileana Pavone dice
Hai visto che alla fine ce l’ho fatta? 😀 Le ho scattate mentre tu stavi partendo settimana scorsa…e ti pensavo!
Ti voglio bene tesoro bello :**
Marta e Mimma dice
sai quanto il pane al farro sia il mio preferito e il mio pane quotidiano, ed io e mamma, proprio qualche sera fa, riflettevamo su come “servisse al blog” un pane in cassetta che fosse buono e goloso. Ed eccola la ricetta perfetta, come sempre qui da te!! Amo poi il sapore nocciolato dei semi nel pane..
Ileana Pavone dice
Quando penso a questo pane penso a te, a me, ai nostri gusti..e a quanto ci sta bene il nostro amato avocado, insieme a tante chiacchiere e sorrisi…:)
Sabrina capello dice
Ciao volevo provare a fare questo pane ma in mancanza di lievito madre posso usare il lievito di birra?in che misura e come mi muovo con procedimento ??grazie
Ileana Pavone dice
Ciao Sabrina, scusami leggo solo ora il tuo commento.
Certo puoi utilizzare il lievito di birra, circa 8 g ( o anche meno, in quel caso aumenteranno i tempi di lievitazione ). Per il procedimento non cambia nulla, sostituisci semplicemente il lievito madre con il lievito di birra.
Fammi sapere se lo provi 🙂
Chiara B. dice
Ciao! Questo pane mi è venuto una meraviglia nonostante la mia imbranataggine con i lievitati 😉
Non avendo la pasta madre ho fatto un prefermento con 1.5 g Lievito birra secco + 75 g Farina forte + 75 g Acqua, come insegna Pan di Pane.
Stranamente mi mancava anche la farina di farro (che adoro) e quindi ho usato quella integrale classica tagliando con la 1.
Grazie mille per la ricetta! 😀
Ileana Pavone dice
Ciao Chiara! Sono molto felice che ti sia piaciuto ^_^
E’ uno dei miei pani preferiti!
Buona giornata 🙂