Il sole sul viso, una strada in salita, i sorrisi, il verde ovunque e il cielo terso sopra di noi.
Potrei passare ore a raccontare le emozioni che vivo al’aria aperta, potrei parlare dei luoghi che porto nel cuore, quei luoghi in cui mi sento a casa, quei luoghi in cui posso ascoltarmi e ascoltare il silenzio, quei luoghi in cui posso solo respirare la bellezza, la serenità.
La verità è che potrei raccontare, descrivere, soffermarmi sui colori o sui profumi, ma non sarebbe abbastanza.
Ne parlo spesso, eppure sento sempre che manca qualcosa…ed è in quel momento che scelgo la fotografia per comunicare.
Forse un giorno riuscirò a tirar fuori tutte le parole che ho dentro, ma oggi sono felice così. Oggi la mia primavera inizia con uno dei miei cestini pieni di asparagi ed erbe selvatiche, la mia primavera inizia nei luoghi in cui tutto è possibile, quelli in cui dimentico le paure e le occhiaie, quei luoghi in cui riscopro me stessa e la mia felicità.
La mia primavera inizia con uno dei miei impasti preferiti- quello al vino- e una torta salata al farro e erbe selvatiche.
- Per l'impasto:
- 300 g di farina di farro
- 100 g di farina di farro integrale
- 140 g di vino bianco ( o acqua )
- 90 g di olio evo
- sale
- Per il ripieno:
- 200 g di erbe selvatiche, al netto degli scarti ( per me cicoria, ortica, malva )
- 300 g di ricotta fresca
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 1 spicchio d'aglio
- 2 uova
- sale,pepe
- noce moscata
- olio evo
- Per spennellare:
- 1 tuorlo
- Versate l’olio e il vino in una ciotola, mescolate velocemente con una forchetta, aggiungete una presa di sale e le farine.
- Aggiungete le farine poco per volta in quanto la quantità di farina potrebbe variare in base alla sua capacità di assorbimento: dovete ottenere un impasto morbido ed elastico; quindi lavoratelo brevemente su una spianatoia fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Coprite l’impasto e lasciatelo riposare 30 minuti a temperatura ambiente.
- Preparate il ripieno: sbollentate le erbe selvatiche per qualche minuto in acqua bollente salata, una volta cotte scolatele e strizzatele bene.
- Ponete l'aglio in una padella antiaderente con qualche cucchiaio, aggiungete le erbe e lasciate insaporire per qualche minuto ( aggiungete poca acqua, se occorre ), quindi eliminate l'aglio e fate raffreddare le erbe.
- Frullate le erbe selvatiche cotte con la ricotta e le uova, ponete tutto in una ciotola, regolate di sale e pepe, aggiungete noce moscata a piacere, unite il parmigiano e mescolate gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Riprendete l’impasto e dividetelo in due parti uguali: stendete l’impasto su una spianatoia leggermente infarina e rivestite con una parte una teglia quadrata di 24 cm, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e adagiate all'interno il composto di ricotta, quindi ricoprite con l’altra parte dell’impasto e sigillate accuratamente le estremità aiutandovi con i rebbi di una forchetta.
- Bucherellate la superficie della torta e sbattete il tuorlo con poca acqua, quindi spennellate la superficie.
- Cuocete la torta salata nel forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti; controllate la cottura dopo 25-30 minuti e fate cuocere fino a quando la torta salata è ben dorata in superficie.
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Ilaria dice
amo, adoro…percepisco odore, profumi e il tuo amore da qui…
Ileana Pavone dice
Perché tu vai sempre oltre…e sai cosa si nasconde dietro le occhiaie 🙂
Giulia dice
Adoro questo tipo di torte salate, rustiche e piene di sapore. La scorsa primavera ne avevo preparata anch’io una molto simile, utilizzando però la piantaggine d il tarassaco..
Splendide anche le foto
Un abbraccio
Ileana Pavone dice
Ricordo la tua torta salata, era bellissima e rustica come piace a me, a noi! 🙂
Buona giornata Giulia, un abbraccio! :*
lara dice
tra le tue pagine, con la tua luce, è sempre primavera, ma oggi proprio mi sento quasi un teporino sulla pelle! .Questa torta è davvero perfetta per Lunedì!
Ileana Pavone dice
Grazie di cuore Lara!
Sì, questa è perfetta per un pic-nic all’aria aperta 🙂
Ti abbraccio e ti auguro una serena Pasqua :*
Simo dice
tu sai esprimere la bellezza che hai dentro attraverso le tue foto meravigliose….ma come fai?!
Un bacione cara
Ileana Pavone dice
Simo.. grazie davvero <3 Quando sono all'aria aperta diventa tutto più facile per me, la timidezza scompare e mi lascio andare...e sono felice che di farmi conoscere pian piano attraverso le mie foto 🙂
Un abbraccio carissima, buona Pasqua! :*
Eli dice
Tutto stupendo qui, dall’inizio alla fine <3 <3
Da me il verde è ancora solo dei prati, ma le.prime gemme promettono fiori bellissimi. Ti invidio un sacco per queste passeggiate così fruttuose… Io per ora rimando all'estate e sogno…c'è un pezzetto di torta anche per me? 😉
Ileana Pavone dice
Eli io ti aspetto per fare delle passeggiate insieme! :*
Nel frattempo ti offro un pezzo ( ma anche di più! ) di torta rustica e ti mando un abbraccio grande!
Passa una Pasqua serena mia cara :**
tizi dice
penso che questa torta esprima in pieno il tuo amore per la natura, l’aria aperta con i suoi profumi e colori… ti è venuta davvero perfetta e non oso immaginare quanto sia buona 😉
complimenti!
Ileana Pavone dice
Ho cercato di metterci dentro tutto il mio amore per le erbe selvatiche e la natura 🙂
Grazie Tizi! 🙂
Francesca P. dice
Io mi sono tanto esaltata per la passeggiata nei parchi intorno casa, ma guarda qui che splendore di primavera in fiore, giocata su due tonalità che amo: il bianco e il verde! Beh, non mi limito a guardare lo schermo, lo respiro… 🙂 Ortica e cicoria le mangio e le trovo, ma la malva non è mai finita nella mia cucina… immagino stia bene anche come ripieno dei ravioli! La torta rustica però è un’idea che associo subito alla campagna e ai primi pic nic, quando ancora ci si stupisce dell’aria tiepida che è finalmente arrivata e fa indossare un maglioncino di cotone o persino arrotolare le maniche!
Che la pausa di Pasqua sia gialla come quel tulipano, ti stringo e a prestissimo, con nuove parole che ci accomunano e – speriamo – occhiaie più distese… 🙂
Ileana Pavone dice
La malva è ideale anche per fare infusi…ora però mi hai fatto venire voglia di rifare i ravioli..ho un debole per loro! 😀
Lo spero anch’io che questa pausa sia serena e piena di luce..e auguro dei giorni sereni, pieni di piccole cose e colori pastello anche a te!
Ti stringo forte :*
Sissi dice
Le tue foto hanno la capacità di comunicare, di regalare emozioni uniche e delicate.
Ti Auguro di trascorrere una Felicissima Pasqua Cara Amica!
….Anche se non ci conosciamo di persona, mi piace pensarti cosi! 🙂
Augurissimi ♥♥♥
Ileana Pavone dice
Sissi, lo sai che tu mi regali sempre emozioni e sorrisi? 🙂
Ti auguro una Pasqua serena, piena di luce e cose belle!
Ti stringo forte carissima..e grazie per tutto <3
Mimma e Marta dice
Ciao Ileana, sai quanto mi piacerebbe poter andare per i campi a raccogliere le erbette spontanee per farci meravigliose torte salate come questa!? La città mi sta stretta soprattutto ora che iniziano le belle giornate …per fortuna abbiamo un ottimo mercatino del contadino che non ci fa mancare nulla…ma quel cesto di vimini pieno di verdurine io me lo sogno!
Un abbraccio cara e tanti auguri di buona Pasqua 🙂
Ileana Pavone dice
Quanto mi piacerebbe passeggiare con te in campagna…ma io ti aspetto :))