Se mi fermassi ad osservare soltanto la superficie mi perderei quei piccoli cambiamenti visibili solo a pochi.
In spiaggia ci sono ancora gli ombrelloni aperti, c’è chi fa il bagno, chi continua a camminare a piedi nudi negli stabilimenti, ma basta allontanarsi un po’ dal mare e Settembre lo si percepisce in ogni respiro, in ogni angolo.
Ora le melagrane si tingono di rosso, proprio come le bacche di biancospino, l’uva è matura e tutto d’un tratto mi vedo già seduta attorno ad un tavolo con le persone di sempre, un grande tagliere al centro, le castagne raccolte nel bosco e il vino novello.
Pian piano arriverà quella che per me è la stagione più calda, che avvolge le anime e le unisce nelle notti umide d’autunno. Manca ancora un po’, ma gli occhi son pronti a sognare, con quel velo di nostalgia e romanticismo che li caratterizza.
Questo è quel periodo in cui le melagrane prendono il rosso dei pomodori. Proprio quei pomodori che fino a qualche settimane fa si tingevano di un rosso intenso, oggi iniziano a maturare con più lentezza, ma la campagna mi ha insegnato a godere anche dei sentimenti e dei frutti più acerbi, come i pomodori verdi.
Nel nostro orto l’estate è già un lontano ricordo, restano solo i peperoni e, mentre ci prepariamo ad una nova stagione, è l’orto dei miei zii a regalarci gli ultimi pomodori da condire con tanto basilico e quelli verdi, pronti a finire nei barattoli.
Quest’anno avevo una gran voglia di aggiungere una nuova conserva alla mia dispensa, così ho preparato i pomodori verdi sott’aceto, una di quelle conserve che renderanno ancor più belle le serate d’inverno, di quando avremo bisogno solo di un bicchiere di rosso, del prosciutto tagliato al coltello e una fetta di pecorino buono. Quelle sere in cui la dispensa ci viene in aiuto con barattoli saporiti e che hanno trattenuto tutto il buono dell’estate.
- 1 kg di pomodori verdi
- 1 cipolla
- 500 ml di aceto di vino bianco
- 250 ml di vino bianco
- 20 g di sale grosso
- 1 cucchiaio di pepe in grani
- 2 foglie di alloro
- Affettate la cipolla e tagliate a spicchi i pomodori ( potete tagliarli come preferite, anche più sottili ).
- Versate l'aceto e il vino in una casseruola, aggiungete il sale, il pepe e l'alloro, portate a bollore e tuffatevi i pomodori e la cipolla.
- Fate cuocere per circa un minuto dalla ripresa del bollore, quindi scolate i pomodori e la cipolla e lasciateli asciugare su un canovaccio pulito per circa mezza giornata.
- Tenete da parte il liquido di cottura.
- Riprendete i pomodori e la cipolla, trasferiteli nei barattoli sterilizzati e ricoprite con il liquido di cottura lasciando libero il bordo.
- Con queste dosi otterrete circa 6 barattoli medi, da 200-300 ml; se il liquido di cottura non è sufficiente, aggiungete altro aceto.
- Chiudete bene i barattoli con coperchi nuovi.
- Avvolgete i barattoli in un canovaccio pulito, quindi poneteli in una casseruola e copriteli completamente con l’acqua fredda.
- Portate a ebollizione e cuocete per circa 15 minuti dal bollore.
- Fate raffreddare completamente i barattoli nell’acqua prima di riporli in dispensa.
- Conservate i pomodori verdi sott’aceto in un luogo fresco e buio per 6 mesi.
Per la ricetta mi sono ispirata a questa, ho adattato soltanto la ricetta ai miei gusti aggiungendo alloro e pepe e facendo bollire i barattoli. 66
Francesca dice
Guardo la foto di quei pallini rossi… sai che è tutto lì? Come cadono i rami, il colore delle bacche, il disegno della luce, la forma d’insieme, le uniche foglie secche in mezzo a quel verde che resiste, che c’è e vuole imporsi. Incredibile come la natura parli per noi, come i nostri occhi colgano l’essenziale e il “giusto”, come tutto si possa leggere a livello interiore ed emotivo… o almeno, a me piace farlo! 😉
Buona fine del mese e buon autunno, oggi si aprono le danze ma i veri passi di valzer devono arrivare…