In questo nuovo anno porto le vecchie – buone – abitudini, le novità che sono divenute certezze, il fascino dell’ignoto.
Da qualche anno a questa parte ho capito che i cambiamenti li metto in atto quando sento qualcosa dentro e può avvenire da un momento all’altro, tagliando rami secchi e voltando pagina in un giorno qualsiasi. E’ così che ho smesso di pensare ai buoni propositi, focalizzandomi più sui fatti.
Nell’ultimo anno ho acquisito una consapevolezza che ricercavo da tempo: ho capito qual è la strada che voglio percorrere nella vita e, di conseguenza, in questo spazio. Sono riuscita a separare maggiormente il lavoro dalla vita privata e lavorando a casa questa per me è una piccola conquista. Ho respirato a lungo l’aria di montagna e ho capito che il mio posto è fuori, all’aria aperta, in campagna e tra i boschi, lontana dal caos, vicina alle persone che contano.
Oggi più di ieri sono alla perenne ricerca dell’autenticità: la cerco negli sguardi, nel cibo, negli affetti. Nel nuovo anno voglio viaggiare con quella parte di me che più mi appartiene: quella nostalgica, romantica e malinconica che a volte mi fa sentire così inadeguata in questo periodo storico, ma che mi fa brillare gli occhi davanti ad un semplice gesto.
Da quando non mangio zuccheri aggiunti ( ormai da diversi anni ) i sapori che percepisco sono autentici e per questo continuo a ricercarli ogni giorno.
Al mattino la mia colazione spesso è salata, ma tra le colazioni “dolci” il porridge è una delle mie preferite. Nel corso degli anni ho pubblicato diverse ricette di porridge, ma la ricetta di oggi è quella di un preparato per porridge per circa una settimana ( dipende dalle quantità che utilizzerete per ogni porzione). Basta mescolare pochi ingredienti come fiocchi di avena, frutta essiccata e spezie per avere un preparato al quale poi basterà aggiungere acqua o latte. Il porridge è pronto in 5 minuti e si possono aggiungere ingredienti come frutta fresca, yogurt o burro di frutta secca.
Il preparato per il porridge si prepara in 5 minuti, ma mi permette di avere una colazione ( quasi ) pronta ogni mattina e lo trovo molto utile nelle mattine più pigre. Credo fortemente che alla base di uno stile di vita sano ci sia tanta organizzazione e a volte – come in questo caso – basta davvero pochissimo tempo!
Con queste dosi avrete la colazione pronta per circa una settimana e potete personalizzarla ogni volta. Io ho aggiunto mela essiccata e uvetta, ma potete ometterle e aggiungere del cacao, nocciole o quello che preferite.
- 200 g di fiocchi d'avena
- 60 g di mandorle
- 50 g di uvetta
- 50 g di mele essiccate
- 2 cucchiai di semi di chia
- cannella in polvere q.b.
- vaniglia in polvere q.b.
- Trasferite i fiocchi d'avena, le mandorle e le mele in un mixer e tritateli grossolanamente fino ad ottenere una polvere grossolana.
- Trasferite tutto in una ciotola e aggiungete le spezie a piacere, l'uvetta e i semi di chia.
- Mescolate e ponete il preparato in un barattolo di vetro.
- Per una porzione versate 40-50 g di preparato per porridge in un pentolino, aggiungete 100 ml di acqua e 100 ml di latte ( o solo acqua o latte ) e cuocete mescolando per circa 5 minuti, o finché il porridge è cremoso.
- Servite il porridge con burri di frutta secca, frutta di stagione, yogurt greco o gli ingredienti che preferite.
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Francesca dice
Il primo commento e il primo post dell’anno hanno un sapore speciale… e voglio assaporarlo tutto. Subito mi ritrovo a sorridere davanti al “fascino dell’ignoto”, perchè credo che sia fondamentale, che vada accolto il senso del mistero che avvolge ogni cosa che non si sa, ma che va scoperta piano, come un panorama dietro una tenda… chi programma e controlla tutto o troppo si perde l’effetto della sorpresa, che è ciò che fa poi brillare gli occhi di stupore e senza la vita non avrebbe lo stesso colore! Vivere “fuori” è un invito ad aprire porte e finestre e camminare, uscire dal guscio di noce dentro cui a volte ci nascondiamo, che protegge ma va anche rotto perchè l’aria circola all’esterno e l’ossigeno è lì, sulla strada… e pazienza se ci sentiamo delle aliene, delle erbe rare che non si mischiano a quelle più comuni, anzi, per me è un valore aggiunto! Abbiamo anime che faticano a trovarsi nel mondo di oggi, troppo egocentrico, rumoroso e vuoto, ma è quello che ci rende speciali… e ci fa unire, perchè è giusto che gli alieni stiano coi propri simili e dividano la stessa coppetta 🙂 Forse è un caso che tutte e due abbiamo ri-iniziato dalla colazione? Certo che no…